Questa domanda è posta di frequente
quando si dà a qualcuno un fascicolo con le Comunicazioni che Bertha Dudde ha ricevuto. E
veramente, non è poi così importante sapere chi fosse Bertha
Dudde, quanto invece
esaminare se le Comunicazioni che essa ha ricevuto siano davvero da Dio stesso,
e – allorquando siano state riconosciute come la Parola del Padre – viverle
anche di conseguenza.
Che ogni uomo debba esaminare tutto
ciò che gli viene qui offerto come verità, come Parola
dal Padre, dovrebbe essere noto a chiunque conosca la Sacra Scrittura. Ed è un
esame comunque non facile, in particolare nel tempo odierno, sempre più
prossimo al tempo della fine, ma con un desiderio realmente autentico per la verità
e, seguendo le linee di condotta indicateci in questa rivelazione, ovvero rivolgersi a Gesù per l'illuminazione, per discernere
le Parole comprese facilmente, da altre un po’ più difficili, non sarà
impossibile.
In particolare, è da considerare una delle
linee di condotta che Gesù Cristo ci ha dato, e cioè quella nel Vangelo di
Matteo 7, versetti 15-23: «Guardatevi dai falsi profeti, i quali
vengono a voi in vesti di pecora, ma dentro sono lupi rapaci. Voi li
riconoscerete dai loro frutti. Si colgono forse delle uve dalle spine, o dei
fichi dai rovi? Così, ogni albero buono dà frutti buoni;
ma l'albero cattivo dà frutti cattivi. Un albero buono non può dar frutti
cattivi, né un albero cattivo
dar frutti buoni. Ogni albero che non dà buon frutto, è tagliato e gettato nel
fuoco. Voi li riconoscerete dunque dai loro frutti. Non chiunque mi dice:
“Signore, Signore”, entrerà nel regno dei Cieli, ma chi fa la volontà del Padre
mio che è nei Cieli ».
In questa parabola, Gesù ci indica che
possiamo riconoscere l'albero dai frutti, ma anche i frutti
dall'albero! Ci dice che un albero marcio non porta buoni frutti. Questo vale
per la predisposizione spirituale e l'atteggiamento spirituale di un uomo, ma
vale anche per la sua vita e l’operare personale. Se
tutto ciò che è elogiato come verità fosse anche esaminato
secondo le linee di condotta indicateci, allora non ci dovrebbero essere così
tanti uomini che accettano false rivelazioni come ‘Parole del Padre’, – ma
nemmeno così tanti uomini che respingono ogni nuova buona Rivelazione.
Nella 1° Corinzi cap.7, 20,
Paolo dice: «Ognuno rimanga nella condizione in cui era
quando fu chiamato». E ciò
è appunto da intendere così: ognuno che ha ricevuto da Dio la Grazia di percepire
la Sua voce, deve continuare ad esercitare anche la
sua professione. Uno strumento del Padre deve quindi guadagnare da se stesso il
suo sostentamento per vivere, e non nutrirsi delle offerte elemosinate dai
credenti. Ogni cosiddetto ‘incaricato' che chieda continuamente ai credenti
delle offerte per ‘l'Opera di Dio', dimostra con ciò,
già, che egli non fa parte degli strumenti autentici di Dio.
Ma come stanno ora le cose con Bertha
Dudde? Chi era? Come viveva? Su questo ve ne darà
l'informazione la seguente piccola autobiografia.
Wolfgang
Kühner