B. D. nr. 0920
(17. 05. 1939)
L’attività d’insegnante nell’aldilà, presuppone uno studio preparatorio assunto con grande diligenza
(da uno spirito-guida):
La diligenza nello studio, da parte degli esseri nell’aldilà ancora imperfetti, quando l’hanno riconosciuto tale, è instancabile. Essi cercano di conquistarsi ovunque dei tesori spirituali e accettano con diligenza e gratitudine tutto ciò che viene loro offerto. Perciò, anche nell’aldilà, insegnare è una funzione che viene esercitata con tutta la cura e dedizione possibile, perché dipenderà dagli insegnanti quale utilità ne riportano i riceventi. Mentre gli uomini della Terra accettano solo dopo un lungo indugio ciò che viene loro offerto, nell’aldilà gli esseri osservano in silenzio ciò che ricevono, e lo esaminano, e se arrivano molto presto alla comprensione, poi si appropriano con il massimo fervore del patrimonio spirituale, per poterlo a loro volta riutilizzare.
Questo perché, dato che loro stessi hanno vissuto fino in fondo la loro miseria, causata dalla mancanza di beni spirituali, ora si sforzano di salvare gli altri esseri spirituali dallo stesso destino, rivolgendo loro tutto ciò che possa diminuire e abbreviare i loro tormenti. Perciò essi accolgono ogni dono con gratitudine, perché con questi, allo stesso tempo giunge loro la forza, e perciò ognuno aspira a crescere, se soltanto ha potuto gustare una volta il nutrimento spirituale, e poi desidera solo dell’ulteriore nutrimento divino.
Per l’insegnante è anche immensamente beatificante predicare il Vangelo ai poveri in spirito, perché a ciò lo spinge l’amore, perché, per poter insegnare, bisogna che resti nell’amore e nella luce, ossia, deve aver raggiunto un certo stato di maturità o di perfezione che presuppone anche l’amore in grande misura. Tutti gli insegnanti sono perciò spinti a esternarsi grazie all’amore che dimora in loro, cioè, a donare la propria conoscenza a tutti coloro che desiderano la Sapienza divina.
Pertanto, ogni essere nell’aldilà può continuamente attingere dalla Fonte della grazia dell’Amore divino, e questo, in misura rafforzata, se partecipa ai legami dell’aldilà alla Terra. Le comunicazioni offerte, consentono all’essere dell’aldilà di avere una visione accurata, e la conoscenza illimitata che viene offerta ai figli della Terra può essere ugualmente ricevuta anche nell’aldilà. Il desiderio di questi esseri è indescrivibile, e l’Amore di Dio è infinito. Così Egli dà continuamente la Sua grazia a tutti gli esseri che desiderano la verità! – Amen!
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