B. D. nr. 0933
(27. 05. 1939)
L’uomo non comprende i desideri dell’anima, che vorrebbe risvegliare il proprio spirito
(da uno spirito-guida):
Ogni singola creatura è soggetta alla Legge del completamento della scuola dello spirito, e deve farlo per obbligo attraverso tutti periodi del suo sviluppo. Tale costrizione è però sospesa nell’ultima fase, quando, come uomo, egli diventa libero di sfruttare le possibilità che servono al suo sviluppo spirituale. Allora il figlio terreno può essere istruito nel modo più esauriente, se solo lo desidera, standogli a disposizione in ogni momento la forza spirituale, per iniziarlo in tutto ciò che è degno di sapere per la salvezza della sua anima.
Inoltre, gli giungeranno continuamente anche degli ammonimenti spirituali, che potrà percepire attraverso la voce interiore, e tutto questo è sempre e solo il mezzo allo scopo per raggiungere lo stato di maturità spirituale, per giungere così a quelle elevatezze che, per l’essere terreno, significa una sfera di luce che si differenzia notevolmente dalle sfere che si trovano al di fuori del soggiorno degli esseri imperfetti.
Finché l’uomo non fa nulla per migliorare il proprio stato spirituale, finché si preoccupa solo del proprio benessere in termini puramente terreni, lo stato dell’anima rimarrà sempre lo stesso com’era quando è entrata nell’esistenza terrena. Allora essa è giunta a un punto morto, non aspira allo sviluppo verso l’alto, non cerca né il nutrimento spirituale, né la conoscenza, e quindi non cambia minimamente il suo stato. Eppure, il tempo sulla Terra vola, e i giorni e gli anni saranno vissuti inutilmente, perché l’anima non partecipa a tutte le esperienze, bensì solo il corpo.
Quello che appartiene all’anima non è comprensibile all’uomo, e così, spesso non è desiderabile. Eppure, l’unica cosa importante sulla Terra è che lo spirito venga risvegliato e giunga allo sviluppo, perché solo allora la vita terrena rappresenta la stazione di formazione per l’uomo, quando l’anima combatte per giungere a una conoscenza sempre più elevata, e quindi la scuola dello spirito viene assolta consapevolmente. Il risultato è uno stato di perfezione che assicura l’ingresso nelle sfere di luce dopo la morte fisica, e quindi è l’obiettivo e la meta dell’incarnazione come essere umano. – Amen!
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