B. D. nr. 1749

(25. 12. 1940)

 

La necessità dell’anima richiede sofferenza, affinché si rivolga a Dio per l’aiuto

 

(da uno spirito-guida):

L’illimitata fiducia nella Guida divina vi rende facile il cammino della vita terrena, poiché così accogliete tutto con una certa imperturbabilità, a condizione di pensare che è stato deciso da Dio così e non diversamente, per la massima cura alla vostra anima. Tutto ciò che la vita v’impone di portare è necessario per la maturazione della vostra anima, e più è necessario per voi, più vi premerà pesantemente.

Cercate quindi di formarvi dapprima secondo la Volontà divina, e la sofferenza diminuirà sempre di più ed infine vi verrà tolta del tutto! Esercitatevi nell’amore, nella mitezza e nella pazienza, esercitatevi nella misericordia, nella natura pacifica, e per fare ciò chiedete sempre la forza a Dio, e supererete tutto con facilità, sarete di benedizione per chi vi circonda, …perché cercheranno di seguirvi, e la vostra vita terrena sarà più leggera, uscirete vittoriosi dalla battaglia contro il male e se pregherete per avere forza vi avvicinerete di più a Dio.

Se volete giungere a Dio dovete anche darvi a Lui senza riserve, dovete pregare sempre: “Padre, …la Tua Volontà sia fatta!”. In tal modo testimoniate la vostra fiducia nella Sua guida, Gli sacrificate la vostra volontà, vi sottomettete umilmente alla Sua Volontà e Lo riconoscete come vostro Padre, e allora sarete diventati così come compiace a Lui: pazienti, miti, umili, amanti della pace, praticherete l’amore, e quando vi rivolgerete con misericordia anche al vostro prossimo cercherete di invitarlo allo stesso modo di vivere. E il vostro essere si nobiliterà, e l’anima diventerà luminosa e chiara, perché diventerà sempre più capace di accogliere la luce divina e quindi anche di diffonderla. Perciò non lamentatevi se su di voi viene la sofferenza, portate tutto con pazienza e sappiate che avrete ancora bisogno della sofferenza, se la vostra anima è ancora nel bisogno, e che Dio nel Suo Amore vuole assistervi e la vorrebbe liberare dall’involucro che l’opprime ancora.

Quell’anima che ancora lotta per la sua libertà, è ancora legata ad un potere che non vuole liberarla. La propria volontà è ancora troppo debole, e per rafforzare questa volontà deve chiedere la forza a Dio. Se non lo fa di sua spontanea volontà, allora Dio deve cercare di determinare a farglielo fare tramite la sofferenza, affinché si rivolga a Lui per l’aiuto. E spesso occorre un tempo indicibilmente lungo, prima che l’anima prenda la via verso Dio, e deve tormentarsi per altrettanto tempo e sopportare uno stato che l’opprime

Sarebbe così facile liberarsene, ma sovente cede alla spinta dell’avversario e s’inalbera contro il suo destino, brontola e si lamenta, …e perciò non può essere liberata dalla sofferenza. E questo è il vostro errore: che non riconoscete l’Amore di Dio e non Gli siete grati che Egli vi vorrebbe guidare verso l’alto! Se credete nel Suo Amore, vi sarà anche facile affidarvi a Lui; e ogni giorno, per quanto sia ancora pieno di sofferenza, porterà la benedizione alla vostra anima e favorirà lo sviluppo spirituale verso l’alto. – Amen!

 

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