B. D. nr. 1957

(17. 06. 1941)

 

Contemplare Dio da volto a Volto è uno stato che non può essere descritto agli uomini terreni

 

(da uno spirito-guida):

E’ uno stato di suprema beatitudine in cui si trova l’essere quando può contemplare il volto di Dio, uno stato che non può essere descritto agli uomini sulla Terra, dato che non può essere fatto alcun confronto terreno, e le parole umane sono troppo scarse per descrivere approssimativamente quelle magnificenze. E’ uno stato di suprema soddisfazione con se stessi, è un sentimento di protezione nel Signore, è un grado di luminosità irripetibile che consente a quegli esseri di percepire la vicinanza di Dio. E la presenza di Dio è il simbolo della più alta beatitudine in infiniti gradi.

L’occhio del Signore si posa con infinita Mitezza, Bontà e Amore sulla creatura a Lui devota, e tutti gli angeli del Cielo volteggiano intorno a Lui, così che colui che contempla Dio, sta in mezzo a questa schiera di esseri spirituali beati e viene assistito con infinito amore dagli esseri a cui è concesso di contemplare tutti il volto di Dio. L’Amore del Signore si offre in dono ai Suoi figli terreni.

Le anime che hanno potuto attingere costantemente la verità divina dalla Fonte inesauribile, da Dio stesso, potranno già molto presto gustare la felicità della contemplazione di Cristo, perché sono iniziati all’opera dell’Amore divino, e costoro riterranno non impossibile che Dio stesso nell’aldilà possa mostrarsi agli esseri. Solo, non sarà ben comprensibile, a nessuno di loro, come possa accadere questo Atto; tuttavia, per questo, saranno date loro delle dimostrazioni da parte di esseri profondamente credenti1, ai quali spetta ancora questa missione, e conquisteranno l’Amore di Dio attraverso la loro volontà di servirLo.

E questi istruiranno anche voi uomini, e vi daranno ciò che hanno accolto nelle loro impressioni dal regno spirituale. In loro dimorerà il dono di usare le parole giuste, e agli uomini diventerà evidente come si adempie tutto ciò che è stato annunciato nella Parola e nella Scrittura. «Vedere Dio da volto a Volto!» – Amen!

 

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1 – ‘esseri profondamente credenti’ : nell’aldilà a ciascuno vengono offerte innumerevoli possibilità di crescere a seconda della propria personalità e dell’esperienza vissuta sulla Terra, e poi applicata nel servizio amorevole per attivare la fede nelle altre anime in cammino. Esistono diverse rivelazioni che spiegano come ciò avviene. [vedi ad esempio le seguenti: “Il vescovo Martino” e “Dall’inferno al Cielo” di J. Lorber – “La Patria ritrovata” di M.Seltmann – “Il dr. Martin Lutero nell’aldilà” e “Emmanuel Swedwnborg nell’aldilà” di Franz Schumi ].

 

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