B. D. nr. 2099

(5. 10. 1941)

 

Rispondere alla chiamata di Dio per il servizio, quella della voce interiore

 

(da uno spirito-guida):

Sottomettevi al Signore in ogni modo, cioè, siate sempre volonterosi di fare ciò che compiace a Dio. Fate valere unicamente la Sua Volontà, e poi, ciò che vi ordina la voce interiore sarà giusto, perché Dio stesso vi presenta la Sua volontà tramite la voce interiore. Allora, con la vostra volontà, farete pure ciò che, per così dire, andrà di pari passo con la Volontà di Dio, e poi potrete stare tranquilli, poiché camminerete sulla Terra sotto la protezione dei vostri amici spirituali che vi annunceranno mentalmente la Volontà divina.

Come prima cosa vi sarà richiesto l’impegno spirituale, anche se l’attività terrena non resterà disattesa, ma se vi offrite per il servizio a Dio, è la Sua Volontà che vi mettiate a Sua disposizione in ogni momento, che lo serviate quando Egli vi chiama, non appena ascoltate il vostro interiore, e sentite la Sua chiamata in voi.

Servire Dio, significa essere sempre pronti per Lui e obbedire alla Sua chiamata dall’alto; questa risuona sommessamente e finemente nel cuore, e per sentirla dovete esercitarvi nell’umiltà, nella mansuetudine e nel pacifismo. Allora formerete l’orecchio del cuore che percepisce anche la chiamata più fine, e saprete sempre quando il Signore ha bisogno di voi. Egli non vi chiamerà più invano, …poiché allora sentirete la Sua voce e correrete a servirLo! – Amen!

 

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