B. D. nr. 2515

(17. 01. 1942)

 

Ciascuno ha un suo scopo secondo le sue facoltà, il cui compito è: perfezionare l’anima!

La Terra deve ridiventare una stazione di sviluppo dello spirituale

 

(da uno spirito-guida):

Sulla Terra l’uomo è la creatura più sviluppata verso l’alto, e per conseguenza è collocato anche davanti a quel compito che è conforme al suo grado di maturità. Egli può adempiere questo compito – se vuole – ed è proprio la sua volontà che deve essere collaudata, che deve essere posta davanti alla decisione, poiché è decisiva la sola volontà, se l’uomo adempie quel compito, se sfrutta le sue facoltà e vive l’ultima incarnazione adeguatamente. Egli non è per nulla costretto a questo, e per questo la vita terrena gli porrà innumerevoli compiti che lui adempirà attraverso la sua attività terrena.

Non gli sarà evidenziato il vero compito, bensì, in mezzo alle sue attività terrene, dovrà compiere quello di portare se stesso alla più alta maturità che può raggiungere sulla Terra. Se lascia inosservato questo compito, allora, pur continuando a vivere la sua vita terrena, la sua anima rimane ferma nel suo grado di sviluppo imperfetto, e per questo dovrà risponderne davanti a Dio, perché la vita terrena gli è stata data solo per il perfezionamento dell’anima! Quindi, se ha eseguito delle attività terrene solo per il proprio tornaconto, oppure l’ha ignorata imperterrito, così ha disdegnato una Grazia di Dio, abusandone!

La Terra fu il suo soggiorno e gli fu concesso di incarnarsi come un essere assai sviluppato; egli si trovava già in uno stato di maturità nel quale sarebbe stato in grado di chiamare molte facoltà ‘le sue personali’, tuttavia ha vissuto la sua vita non consapevolmente rispetto agli uomini dell’antichità; ha utilizzato l’intelletto e la libera volontà sulla Terra non diversamente che solo per un’attività che non aveva nessun valore permanente, e per questo ha utilizzato la forza di Dio usandola solamente per scopi terreni, per l’aumento del benessere, e precisamente, in un modo da contribuire solo a risvegliare anche nel prossimo il desiderio di essere attivi, ma unicamente per la materia. Quindi, in tal modo la Terra è diventata inadatta per lo sviluppo in alto dell’anima, cioè predomina il materiale e lega gli uomini talmente, che essi dimenticano del tutto la loro anima.

Perciò ora è subentrata una fase in cui è necessario un cambiamento: gli uomini devono riconoscere di nuovo il loro vero compito, e devono eseguirlo! La Terra deve subire di nuovo un cambiamento! Deve diventare nuovamente, …ciò che una volta era e che dev’essere: una stazione di ’istruzione dello spirituale, dove non prevalga il ‘terreno’, bensì, quest’ultimo, …sia solo il mezzo allo scopo! Deve risorgere nuovamente! Deve essere riformata! Deve ospitare degli uomini che tendano coscientemente all’ultima maturità, che sfruttino tutte le facoltà che hanno ricevuto da Dio! E questo, solo per la maturità delle loro anime, …affinché riconoscano che è questo il vero scopo della loro incarnazione sulla Terra! – Amen!

 

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