B. D. nr. 2555

(18. 11. 1942)

 

La necessità di avvisare l’umanità sul futuro avvenimento della natura

Servi e rappresentanti di Dio per stimolare lo sviluppo spirituale negli ultimi

 

[nel tempo della fine]

(da uno spirito-guida)

Solo poche persone comprenderanno la serietà del tempo, e perciò solo a pochi potrà essere reso credibile il veniente! Finché essi cercheranno solo il benessere del loro corpo, presteranno anche l’attenzione solo agli avvenimenti correlati a questo, e non potranno né vorranno comprendere una svolta tramite l’avvenimento del mondo1 causato dall’urgenza spirituale, poiché un vivere spirituale è diventato loro estraneo, e ritengono ogni indicazione su questo, insignificante e non importante, se non, perfino sbagliata. Voler ora annunciare a questi il futuro avvenimento, avrà poco successo, ma anche loro devono essere avvertiti, affinché nessuno viva quel giorno nella completa ignoranza, poiché ciò che loro non vorranno ancora credere, potrà apparire credibile all’improvviso ed indurli a rivolgere il loro senso a Dio e, …chiamarLo nel bisogno. Agli uomini i pensieri spirituali sono scomodi, visto che ad essi gli pregiudicano solo la vita terrena; di conseguenza li rigettano quando appaiono, e per questo non sono in grado di giungere alla conoscenza.

Non appena il prossimo vorrà istruirli e fornire loro un dono spirituale, essi lo rifiuteranno o non lo considereranno, e così essi non utilizzeranno il tempo che li separa ancora dal grande evento della natura che li sorprenderà e li confonderà completamente; e tuttavia non potranno essere aiutati diversamente che menzionando l’evolversi del grande capovolgimento, benché non siano del tutto ricettivi o disposti ad esserlo. Infatti, già la certezza che la previsione si adempia, potrebbe condurre l’uomo alla comprensione.

L’Amore di Dio va incontro a ciascun uomo, ed Egli manda a tutti i Suoi avvertimenti e ammonizioni, poiché Egli conosce le debolezze degli uomini e vuole aiutarli se sono nel bisogno; invece il più delle volte gli uomini non vogliono farsi aiutare, perché non si credono nel bisogno, e tuttavia la loro afflizione è indicibilmente grande perché non si trovano in alcun collegamento interiore con Dio, essendosi allontanati da Lui, e perciò non ascolteranno la Sua voce che parlerà loro attraverso la bocca umana. Essi non la riconosceranno come la voce di Dio, e non avrà effetto su di loro, perché si chiuderanno alla Sua azione.

Ogni giorno che essi vivono sulla Terra ignorando lo spirituale, sarà un giorno perduto, e non ce ne saranno più molti, poiché la grande afflizione terrena non è ancora finita, e l’umanità starà dinanzi a un’afflizione ancora maggiore2, che è inevitabile per via dello sviluppo spirituale degli uomini! Molti di essi vi perderanno la loro vita, e la loro possibilità di sviluppo sulla Terra sarà terminata.

E Dio vorrà aiutarli finché c’è tempo, mandando loro i Suoi servi e rappresentanti, affinché parlino nel Suo Nome e li esortino di ricordarsi della loro anima, ed aspirino allo sviluppo spirituale verso l’alto. Se questi ascolteranno, sopporteranno più facilmente ciò che verrà, perché riconosceranno che nulla è insignificante e senza scopo di ciò che viene sulla Terra, …e che lo sviluppo spirituale è lo scopo finale della vita terrena! – Amen!

 

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1 – ‘L’avvenimento del mondo’ : la caduta di un asteroide è profetizzato in Matteo 24,29: «Subito dopo la tribolazione di quei giorni, il sole si oscurerà, la luna non darà più la sua luce, gli astri cadranno dal cielo e le potenze dei cieli saranno sconvolte» [vedi il fascicolo n. 109 – L’avvenimento]

2 – ‘ancora maggiore’ : a differenza del primo avvenimento del mondo quale pre-segnale, dopo l’avvenimento della natura resterà un ultimo breve tempo prima della fine, con ulteriori manifestazioni della natura, ma essendo stata la Terra quasi pressoché interamente distrutta da tali forze, la sopravvivenza sarà veramente difficilissima.

 

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