B. D. nr. 2568

(1. 12. 1942)

 

L’intervento di Dio porrà fine alla lotta tra le nazioni

 

(da uno spirito-guida):

Quando sarà giunto il giorno, il Signore stesso interverrà nel caos della devastazione che tramite la volontà umana assumerà dimensioni sempre più gravi, e questo intervento porrà fine alla lotta tra le nazioni, certamente contro la volontà degli uomini, ai quali questa fine sembrerà di poco successo. Il mondo è prevenuto nell’errore, crede di poter determinare da se stesso lo sviluppo terreno e non considera la Volontà della Potenza che domina su tutto, in Cielo e sulla Terra. Non considera che Questa si manifesterà a tempo debito, cioè opponendosi alla volontà degli uomini se essi agiscono completamente contro la Volontà divina. E non appena la Volontà più potente non sarà più riconosciuta e rispettata, Essa stessa si manifesterà, e in un modo che avrà un sensibile effetto sugli uomini, cioè guiderà la loro vita terrena in altri ambiti e distruggerà tutti i piani e le speranze terreni.

All’umanità deve di nuovo essere indicato che è impotente di fronte al Creatore del Cielo e della Terra, che governa solo la Sua Volontà e che un atteggiamento disamorevole dell’umanità ha per conseguenza una giusta punizione. Gli uomini non si spaventano di nulla e cercano di annientarsi vicendevolmente. Questo contraddice del tutto il destino dell’uomo di condurre sulla Terra una vita nell’amore. La Giustizia divina interviene ora nella volontà umana, colpendo l’umanità allo stesso modo di come essa ha fatto diventare azione la sua volontà, …lasciando libero corso agli elementi della natura, e questi compiranno un’opera di distruzione in una misura molto più grande, per mostrare agli uomini una Volontà superiore.

Infatti, gli uomini hanno perduto ogni fede in un Potere superiore, e dato che non temono alcun Potere su di sé, usano spensieratamente i mezzi più disamorevoli per procurarsi il loro presunto diritto. Abusano della loro libera volontà che era stata data loro per operare nell’amore, per la liberazione dai legacci di colui che è privo di qualsiasi amore. Essi però lo servono, eseguono la sua volontà, in un certo senso si danno a lui come rappresentanti sulla Terra, gli sono succubi e lui li domina completamente e quindi li usa per distruggere ciò che Dio ha fatto sorgere, al fine di distruggere ogni tipo di creazione.

Dio ha dato ad ogni cosa il suo destino, ma l’avversario di Dio spinge gli uomini a lui succubi di distruggere anzitempo queste creazioni, affinché esse non possano completare il loro destino. E gli uomini l’eseguono volontariamente, si superano nelle azioni più disamorevoli e non temono nessun Potere che possa chiamarli a risponderne. L’umanità è despiritualizzata, ed è così lontana da Dio che solo un ulteriore potente intervento può guidare i loro pensieri, e quindi essi stessi attirano questo intervento divino.

Dio nella Sua Bontà e clemenza non permette ancora che diventi una punizione, perché ha Compassione dell’umanità che giace profondamente in catene. Egli non vuole distruggere, ma vuol portare l’aiuto, e la Sua Sapienza sceglie l’unico mezzo che è certamente molto doloroso, ma può portare successo. Egli mostra Sé stesso nella Sua potenza e forza, parla con voce ferrea, si manifesta così portentoso, che l’uomo è costretto a riflettere. Dio non costringe la volontà umana, e quindi solo una piccola parte Lo riconoscerà in questo avvenimento della natura, …perché Lo vuol riconoscere! Ma l’avversario di Dio si impossesserà degli altri, questi lo serviranno, …e saranno perduti per tempi eterni! – Amen!

 

*  *  *  *  *

< Pagina precedente