B. D. nr. 3376
(23. 12. 1944)
Solo l’Opera di redenzione di Cristo consentì di superare la voragine aperta tra Dio e gli uomini
(da uno spirito-guida):
Gli uomini che vivacchiano senza amore e senza fede in Gesù Cristo come divin Redentore, restano separati da Dio da una voragine insuperabile. Per loro non c’è nessuna via verso Dio, perché solo l’amore è il ponte verso di Lui, e solo la fede in Gesù Cristo aiuta a superare questo ponte, perché, chi crede in Lui, vivrà anche secondo il Suo comandamento (dell’amore) ed eserciterà l’amore, e solo questo stabilirà di nuovo il collegamento con Dio. Non c’è altra via! Chi non vuole percorrere la via dell’amore, non potrà mai e poi mai giungere a Dio!
Invece l’Uomo-Gesù ha vissuto d’esempio la via dell’amore sulla Terra, ha colmato l’abisso attraverso la Sua Opera di redenzione per l’umanità, così che ora possono procedere tutti su questo ponte, se credono in Lui e osservano i Suoi comandamenti. Ecco perché da allora la vita terrena non è più senza speranza, perché l’eterno Amore stesso ha mostrato una via che conduce al di là di questa voragine finora insuperabile, offrendo a tutti gli uomini la possibilità di percorrere questa via, se si attua il riconoscimento di Cristo e della Sua Opera di redenzione, e quindi, attraverso l’accoglienza delle Sue Grazie, si ottenga una volontà accresciuta e una forza aumentata.
Con le proprie forze, nessuno poteva colmare l’abisso! Tuttavia, l’uomo può aumentare di molto la sua debole forza attraverso l’Opera di redenzione, riuscendo ad avere una volontà in grado di superare i più grandi ostacoli. È però indispensabile che la fede in Gesù Cristo spinga l'uomo a chiedere la Sua grazia. Egli deve rivolgersi a Lui in preghiera per avere il Suo aiuto, e lo riceverà, perché l’Uomo-Gesù è morto sulla croce per questo, affinché d’ora in poi l’umanità non sia più esposta impotente alla mercé di colui che come avversario di Dio ha creato questo abisso insuperabile, per separare gli uomini da Dio.
E poiché Dio è l’Amore stesso, il Suo avversario guida gli uomini alla mancanza di amore, allontanandoli sempre più da Lui. Per questo, l’Uomo-Gesù ha voluto affrontare l’avversario di Dio in battaglia. Gesù cercò di separare gli uomini da lui, offrendo loro in mano l’arma più sicura, esortandoli a operare nell’amore, poiché questo garantisce l’avvicinamento a Dio, e dunque, rappresenta un ponte verso di Lui. Ecco perché prima Egli deve essere riconosciuto, altrimenti la Sua Opera di redenzione non potrà essere accolta, e l’abisso tra l’uomo e Dio resterebbe insuperabile.
Solo l’uomo che agisce nell’amore comprende il significato dell’Opera di redenzione e conosce sia la forza dell’amore, sia le grazie che Gesù Cristo ha conquistato per gli uomini. Costui cerca di convincere anche i suoi simili a una vita nell’amore, cerca di condurli su quel ponte che è l’unico vero cammino verso Dio, capace di ridurre la grande distanza tra gli uomini e Dio. Allora, così, partecipa all’Opera di redenzione iniziata da Cristo tramite la Sua morte sulla croce, un’Opera che non avrà mai fine, e che continuerà sia sulla Terra sia nell’aldilà, fino a quando la voragine non sarà colmata e le anime non avranno trovato l’unione con Dio! – Amen!
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