B. D. nr. 4051

(29. 05. 1947)

 

Portare la propria croce come l’ha portata Gesù

 

(da uno spirito-guida):

Colui che per voi uomini si è lasciato inchiodare sulla croce, quello stesso Amore vuole anche aiutarvi a portare ogni croce terrena, se soltanto Lo riconoscete e volete caricare su di Lui la vostra croce, poiché Egli ha compassione di ogni essere umano che si trova nella sofferenza, che nelle sue preoccupazioni e sofferenze si rifugia in Lui per chiedere la Sua assistenza e confidando fermamente nel Suo aiuto. «Venite a Me voi tutti che siete stanchi ed aggravati, …vi voglio ristorare!» [Mt. 11,28]. Queste sono le Sue Parole che riempiono il vostro cuore d’amore e di conforto, che dovete ricordare in ogni necessità del corpo e dell’anima. «…vi voglio ristorare!» E così Lui vi toglierà ogni peso, vi aiuterà a portarlo, così che non lo sentiate più.

Infatti, la Sua Parola è verità, e solo la ferma fede è il presupposto per trovare l’aiuto nelle sofferenze e nelle avversità, sia spirituali come anche terrene. E dunque, chi si rifugia in Lui, chi si mette sotto la Sua croce e Lo invoca come Redentore del mondo, costui sarà presto aiutato, perché questo è il merito dell’Uomo-Gesù, Colui che ha sacrificato a Dio la Sua sofferenza e i Suoi dolori per l’umanità sofferente, perché fu disposto a portare un Sacrificio d’espiazione che, come il più puro Essere di luce, Si è consegnato agli sgherri e ai servi del boia, i quali, attraverso la loro appartenenza a Satana, Gli hanno preparato molteplici tormenti, perché la Sua purezza si ribellava contro le anime nere dei Suoi aguzzini.

Invece Egli ha bevuto fino in fondo il Calice della sofferenza e così ha portato a Dio il Sacrificio dell’espiazione per l’intera umanità che, da allora, ha potuto rivalutare quel grandissimo Dono di grazia, e ora può caricare su di Lui tutti i vostri pesi e in ogni tempo troverà un volenteroso Portatore della croce, se soltanto crede in Gesù Cristo come Redentore e Figlio di Dio. Nondimeno, Egli esclama a tutti: «Chi Mi ama, prenda su di sé la sua croce, …e Mi segua». Chi si plasma nell’amore come Lui, non sarà troppo oppresso dalla croce, perché il seguire Gesù assicura all’uomo, contemporaneamente, anche la presenza di Dio, il Quale è presente in ogni amorevole opera, …nel seguire Gesù! – Amen!

 

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