B. D. nr. 4142

(13. 10. 1947)

 

Il procedimento della comunione spirituale quando l’anima rinasce

 

(il Signore):

Comunicare spiritualmente è un processo che garantisce smisurati apporti di Grazia, perché è l’unione con Me stesso che concede Grazia in abbondanza. Attraverso la comunione spirituale l’anima dell’uomo entra in uno stadio di trasfigurazione, non appartiene più alla Terra, ma con lo spirito in sé è in un collegamento così intimo, che lei stessa è, per così dire, spiritualizzata, e in questo stato di beatitudine percepisce il collegamento con lo Spirito del Padre, senza che l’uomo ne percepisca qualcosa con i suoi sensi fisici. E’ solo una parte dell’anima che si è staccata dalla Terra e, in certo qual modo, anche dal corpo, e dimora nelle sfere spirituali. Io stesso la afferro pieno d’amore ed irradio anche su di lei, la colmo di forza che la rende capace di sentire e pensare in modo completamente spirituale, capace di volere ciò che corrisponde alla Mia Volontà.

La comunione spirituale è uno stato della totale dedizione della volontà a Me, perché solo l’anima che ha rinunciato ad ogni resistenza e si dà a Me nel più profondo amore, che quindi accetta il Mio Essere originario e diventa lei stessa amore, può essere unita a Me. Questa trasformazione della sua natura si compie innanzitutto attraverso l’amorevole attività dell’uomo, a cui segue poi il desiderio di Me stesso che è così forte, che l’anima desidera sentirMi e percepirMi.

Attraverso questo desiderio l’anima attira a sé Me stesso, perché l’amore cerca e trova l’unione, e perché Io, come l’eterno Amore stesso, non conosco altra meta che essere unito con le Mie creature e renderle felici con il Mio Amore. E perciò esaudisco ogni desiderio di un’anima amorevole e la rendo felice, comunicandole la Mia presenza attraverso la Mia Parola, affinché senta la Mia presenza, affinché sia certa della Mia vicinanza e riceva un’innegabile dimostrazione del Mio Amore, della Mia irradiazione, della Mia Parola, della Mia carne e del Mio sangue.

La comunione spirituale è l’unione intima con Me che non può mai rimanere senza conseguenze. L’anima rinasce, esce dal suo involucro, diventa libera dalla prigionia, entra nella vita perché il Mio spirito si unisce con lei e la risveglia alla vita, diventa attiva spiritualmente e riceve i doni della Grazia, un ricchissimo sapere che comprende verità eterne. Non sta più in uno stato di morte, ma vive una nuova vita, nella luce e nella forza, nella conoscenza e nell’amore.

Ed Io sono costantemente unito ad essa, perché chi comunica una volta spiritualmente, non vuole più fare a meno dell’unione con Me, desidera costantemente la Mia presenza e il Mio Amore e il suo desiderio verrà sempre esaudito. Perché l’anima di un rinato ritorna costantemente di nuovo alla sua Origine, come spirito si sente appartenente al regno degli spiriti, si sente come figlia strettamente unita con il Padre, rimane in costante amore e non si separa più in eterno da Me. E la Terra la tiene legata solo ancora finché non ha dato ai suoi simili della sua ricchezza spirituale, del suo Tesoro di Grazia ricevuto attraverso la comunione spirituale, per procurare anche a loro l’immensa felicità dell’unione spirituale con Me, …per aiutarli alla beatitudine che lei stessa ha trovato attraverso l’amore! – Amen!

 

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