B. D. nr. 4845 a/b
(23//24. 02. 1950)
Nell’aldilà, quando l’anima sarà nella luce, potrà contemplare se stessa
(da uno spirito-guida):
L’anima dell’uomo è una struttura composta da innumerevoli creazioni in miniatura. Essa, in un certo qual modo, è composta da queste creazioni quale risultato di tutte le sue precedenti incarnazioni, così che è da considerare come un’intera opera della Creazione di Dio, il Quale ha dimostrato il Suo infinito Amore, Sapienza e Onnipotenza, nell’anima umana. L’uomo non può concepire che egli stesso custodisca nella sua anima l’intera Creazione, ma solo dopo la sua morte riuscirà a contemplare se stesso nel regno spirituale, e guarderà Dio pieno di riverenza e amore, e le meraviglie che troverà in se stesso.
Nel corso del suo sviluppo a ogni incarnazione la sostanza dell’anima viene raccolta, perciò essa è passata nelle sue singole sostanze attraverso l’intera Creazione, e può mostrare un inimmaginabile versatilità.
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(24. 02. 1950)
Solo allora sarà evidente quanto magnifiche sono le opere della Creazione di Dio e la Sua grandezza, il Suo Amore, la Sua Sapienza e la Sua Onnipotenza, le quali si riveleranno così chiaramente, che lì lasceranno rimanere tutto l’essenziale nella riverenza e nell’amore verso Dio, Colui che rende incommensurabilmente felici le Sue creature attraverso la percezione della Sua forza e il riconoscimento del proprio Sé.
Nondimeno, occorre un certo grado di maturità affinché l’anima possa contemplare se stessa, e perciò anche questa possibilità è una beatitudine per coloro che sono nel Regno della luce. La contemplazione dell’anima è insita nella promessa di Gesù: «Ciò che nessun occhio umano ha mai visto e alcun orecchio ha mai sentito, Io l’ho preparato per coloro che Mi amano!». L’anima può dunque contemplare tutti gli ambiti, osservare ciò che prima non ha mai visto, ma che è innegabilmente presente nella Creazione, e lei è consapevole che questi miracoli non avranno mai fine, che si troveranno sempre nuove formazioni e lei non si stancherà mai di contemplarli, ma vorrà vedere sempre di più, e dunque, diventerà sempre più beata.
L’anima è qualcosa che non può essere percepibile dai sensi umani, per questo non è nemmeno comprensibile. Per l’uomo sulla Terra è qualcosa di spirituale, ma nel regno spirituale essa è reale, è ciò che vivifica le creazioni spirituali, è la vera vita nel regno spirituale, perché è attraversata dal fluire della forza di Dio. Perciò in essa si ritrovano tutti i pensieri di Dio che Egli ha fatto divenire forma attraverso la Sua forza di Volontà.
Ogni opera della Creazione è un pensiero manifesto di Dio, quindi l’anima umana è un’opera della Creazione della massima ampiezza esistente in miniatura. Tuttavia, per l’uomo sulla Terra è un concetto dubbioso, un qualcosa della cui esistenza, egli non è ancora del tutto convinto e non può nemmeno ottenere alcuna convinzione con la ricerca. Essa, per gli uomini terreni non è nulla, oppure è qualcosa di molto dubbioso, mentre in verità, è la Creazione più gloriosa che conferma il più meraviglioso Amore, Sapienza e onnipotenza di Dio, glorificandoLo nel regno spirituale, essendo immortale e dando costante adito alla lode di Dio, a tutti coloro che dimorano nel Regno della luce e sono beati. – Amen!
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