B. D. nr. 5112
(24. 04. 1951)
La ricerca dell’unione con il Padre, quale Meta, porta a un costante aumento della beatitudine
(parla il Padre):
Mi è gradito qualunque dono possa essere da parte del vostro amore, poiché Io valuto il grado dell’amore che vi fa pensare e agire, come non può essere altrimenti, perché Io, essendo l’eterno Amore stesso, sono attratto da tutte le manifestazioni dell’amore, sia se sono per Me, sia per il prossimo. E così l’unione può aver luogo solo nell’amore, con quell’intimo legame che è indissolubile per l’eternità. Ciò che una volta si è unito con l’eterno Amore nella libera volontà, non potrà mai più separarsene eternamente, e non lo vorrà nemmeno, perché è lo stato più beato che l’essere creato da Me può raggiungere.
Infatti, si possono ottenere continui aumenti della beatitudine, poiché, quanto più aumenta il grado dell’amore, tanto più l’essere si avvicina a Me, al Quale tenderà continuamente. Io non Mi allontanerò mai più dai Miei figli, e tuttavia rimarrò costantemente la Meta dei loro sforzi, quella di avvicinarsi a Me, perché anche questo fa parte dell’illimitata beatitudine: bramare e trovare il costante esaudimento del desiderio!
Perciò Io sarò per loro apparentemente irraggiungibile, uno stato che voi uomini sulla Terra non comprendete ancora, come sia possibile una costante nostalgia e un costante esaudimento che non troverà mai una fine. Questo perché tutto il limitato, se non fosse così, rimarrebbe imperfetto, mentre Io sono l’Essere più perfetto, e perciò devo anche essere eternamente insondabile, poiché Io sono l’eterna Meta degli esseri, che voglio rendere felici, …e questa beatitudine non avrà mai fine! – Amen!
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