B. D. nr. 5170
(14. 07. 1951)
La durata del tempo in ogni periodo di sviluppo è determinata dall’opposizione a Dio dello spirituale
(da uno spirito-guida):
Il piano di salvezza dello spirituale caduto si svolgerà sempre in spazi di tempo specifici che corrispondono allo stato dello spirituale, e perciò i singoli periodi di redenzione sono diversi sia riguardo al tempo, sia alle loro condizioni e possibilità di fornire una maturazione. Ci sono dei periodi di redenzione più lunghi e altri più brevi, come anche delle creazioni del tutto diverse in questi, il che significa delle catene più o meno dure per lo spirituale che vi è legato dentro. Da questo, si deduce che anche in tali singoli periodi di redenzione vengono poste diverse richieste agli uomini, affinché raggiungano la maturazione della loro anima.
In un certo qual modo, se i singoli periodi di sviluppo potessero confrontarsi tra loro, si potrebbe riconoscere una certa gradazione, e sarebbe evidente come le singole creazioni siano sempre state adattate allo stato di maturità degli uomini, cioè alla loro volontà. Per cui, anche certi uomini senza una dura opposizione a Dio sono vissuti in un ambiente che consentiva loro una dissoluzione della forma materiale più facile, e che perciò richiede anche un tempo più breve in un singolo percorso di sviluppo.
Ciò accadrà sempre, quando avrà luogo una dissoluzione completa di tutte le creazioni terrene, e lo spirituale che ne sarà fuggito dovrà essere riportato in una nuova forma. Allora questo elemento spirituale, vivendo (dopo) in un ambiente favorevole, si sforzerà molto più ardentemente di salire verso l'alto, anche se ancora in modo inconscio.
Perciò, dopo una tale completa dissoluzione, anche la razza umana sulla Terrà sarà ancora più pacifica, unita a Dio, e influenzerà benevolmente lo spirituale ancora legato aiutandolo verso l’alto. La materia dura sarà sicuramente vivificata ancora con dello spirituale caduto in basso, e questo spirituale vorrà ancora far valere la sua influenza, in particolare quando questo periodo di redenzione andrà di nuovo verso la sua fine. Ogni epoca (di redenzione) è una risalita dal basso verso l’alto, ogni epoca dimostra dello spirituale che non presta più nessuna resistenza a Dio, ma anche quello spirituale che persevera nella sua opposizione a Dio, che ha avuto e avrà per dimora la dura materia, vorrà influenzare e influenzerà sempre in modo sfavorevole lo spirituale maturo.
Quanto più a lungo gli uomini si sottrarranno all’influenza benefica, più lunghi saranno anche i periodi di sviluppo, perché una conclusione avverrà solamente quando gli esseri legati nella solida materia potranno incorporarsi di nuovo come esseri umani dopo un cambiamento infinitamente lungo. Questi esseri, dunque, determineranno il tempo della fine o della dissoluzione delle creazioni in cui abitano. Un rivolgersi a Dio assicura una lunga esistenza, mentre un distogliersi da Lui è una rinnovata ribellione, e infine, implica ancora la distruzione di ciò che non adempie lo scopo: una dissoluzione della Terra e un ricomporre nuove forme per lo spirituale!
Infatti, secondo la Legge dall’eternità, tutto deve tendere verso l’alto, e anche ciò che fallisce sprofondando in basso, potrà essere reintegrato nel processo di sviluppo verso l’alto, affinché si compia la Legge dall’eternità, il continuo sviluppo verso l’alto di ciò che è caduto, finché non avrà raggiunto nuovamente l’elevatezza di una volta.– Amen!
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