B. D. nr. 5233

(12. 10. 1951)

 

“Solo se volontariamente tenderete a Me, inizierà la vostra divinizzazione da creature a figli”

 

(il Signore):

E’ una Legge dall’eternità che Io regni su tutti gli spiriti in Cielo e sulla Terra, su tutti gli esseri del Regno della luce e delle tenebre, su tutto ciò che ho creato dal Mio Amore, nella Sapienza e nella piena Forza. È una Legge che tutto sia sottomesso a Me, e di conseguenza, Io sono il Signore la Cui potenza è illimitata, il Quale può distruggere proprio così facilmente ciò che la Sua Volontà ha fatto sorgere. Ma poiché nel creare le cose ha collaborato anche la Sapienza con l’Amore, perciò Io non distruggo arbitrariamente, bensì lascio esistere eternamente l’essenziale che Mi è sottomesso, e tuttavia cerco di trasformarlo in esseri che possono creare e formare insieme a Me, cioè, diventare la Mia immagine, perché Mi colma un incommensurabile Amore per ciò che ho creato.

Io stesso voglio poter essere attivo in questi esseri, affinché diventino consapevoli della loro divinità e vivano eternamente nella loro raggiante beatitudine. Io sono un Dio dell’Amore, e Mi avvicino a tutte le Mie creature nell’Amore; nondimeno, so anche della volontà di ognuno come accoglie il Mio Amore, e di conseguenza come il Mio Amore opera sulle creature. Dove c’è l’amore, la creatura Mi viene incontro; dove manca l’amore, essa si distoglie da Me, e il Mio Amore rimane inefficace, cioè, non costringe a una risposta.

Eppure, la creatura si troverà in uno stadio d’amore non appena Mi cercherà nello stato della libera volontà e tenderà verso di Me, quindi, chiederà del suo Signore e Creatore dall’eternità. Allora il Mio Amore potrà irradiare in questa creatura e vi troverà rispondenza. L’essere umano si metterà consapevolmente in contatto con Me, Mi sarà sottomesso consapevolmente e ora potrà cominciare il dialogo, cioè la formazione per diventare un essere simile a Me, la divinizzazione delle Opere che sono procedute dalla Mia mano come “Opera”, ma che devono diventare “figli divini”, cosa che potrà farlo solo la libera volontà dell’uomo.

Chi comprende questo mistero, il divenire dèi dalle opere sorte dalla Mia Potenza, appartiene già a coloro in cui si svolge la trasformazione, poiché è un certo grado di conoscenza che l’uomo poi possiede, e che a sua volta è di nuovo un segno della forza divina, che ora dimora già nell’uomo. E questo grado di conoscenza aumenta, quanto più progredisce il processo di trasformazione, quanto più caratteristiche divine egli conquista attraverso l’auto trasformazione in amore, perché il divino è, e rimane, l’amore.

La beatitudine di un essere divino a Mia immagine, consiste nel fatto che è irradiato di luce e forza, ed è pieno di sapienza e potere, che userà sempre nello spirito del Mio Amore, perché esso stesso è diventato amore, altrimenti rimarrebbe anche senza luce e senza forza. Un essere divino che è perfetto a cui non manca nulla, poiché ogni restrizione, ogni limitazione sarebbe un segno di imperfezione. Invece qualunque grado l’essere abbia raggiunto, la sua conoscenza aumenta sempre nella stessa misura come aumenta l’amore, perché entrambi si appartengono inevitabilmente.

Perciò, ciò che l’amore ha prodotto, significa unicamente una risalita spirituale, perché questo porta con sé anche la conoscenza, il sapere che viene accolto dal cuore e dall’intelletto dell’uomo. L’amorevole attività è la scala verso l’alto, e l’uomo sale di gradino in gradino se si trasforma in amore, e quindi si adatta costantemente sempre di più all’essere divino originario. Questa è la Legge primordiale dall’eternità, che l’Amore era la forza che ha fatto sorgere tutto, cioè, che ha reso possibile l’atto della Creazione, e allo stesso tempo è comunque anche la forza per la divinizzazione di ciò che è stato creato, un processo che le Mie creature devono svolgere da loro stessi, ma possono anche compierlo perché la forza originaria dimora in loro stessi come Scintilla, la quale ha solo bisogno di essere accesa, per possedere la stessa onnipotenza che possiede il Mio Essere primordiale.

Le Mie creature possono divinizzarsi da se stesse mediante l’amore, ma voi uomini non comprenderete questa espressione finché non avrete raggiunto il grado in cui lo riconoscerete, come conseguenza di una vita d’amore, in cui vi saranno rivelate tutte le connessioni in una luce raggiante, quando il vostro spirito diventerà illuminato, il che può farlo solo l’amore. Allora vi avvicinerete sempre più al Mio Essere primordiale, allora non sarò più il vostro Creatore, il vostro Signore a Cui dovete essere sottomessi, ma sarò vostro Padre, il Quale, pieno d’Amore, attirerà voi, Suoi figli, al Suo cuore, e ritroverà la Sua Volontà in voi, percependo una indicibile beatitudine che irradierà anche su di voi. Allora la Legge, quella Legge che sta alla base dell’intera Creazione terrena e spirituale, …si sarà adempiuta! – Amen!

 

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