B. D. nr. 5348
(31. 03. 1952)
“Io Mi sono servito di una Forma umana, per manifestarMi, per lasciarvi una visibile Opera umana”
(parla il Padre):
Se vi dichiarate per Me, anch’Io vi dichiarerò davanti al Padre Mio! Cosa ciò significhi lo sperimenterete un giorno su di voi quando entrerete nel Regno della pace, dove v’irradierà l’Amore emanato da Me, dove il Padre vi circonderà con il Suo Amore, avendoLo trovato attraverso Gesù Cristo, avendo attinto la forza dal Tesoro delle grazie conquistate sulla croce, e con questa forza avrete compiuto la trasformazione del vostro essere, e così sarete diventati ‘amore’.
Se però non avrete riconosciuto la Mia Opera di redenzione, non troverete mai la via verso l’eterno Amore, perché voi stessi siete troppo deboli per farlo da soli e avete assolutamente bisogno del Mio aiuto, della Mia grazia e della Mia forza, che Io posso concedere solo quando Mi riconoscete come il Redentore del mondo, come Figlio di Dio, mandato dall’eterno Amore a voi uomini per salvarvi. Egli è un Essere che è proceduto da Me, disceso sulla Terra per accogliere in Sé, Me stesso, il Padre, in tutta la pienezza. Egli si è lasciato irradiare completamente dalla forza del Mio Amore, e poi ha potuto mostrare ai figli terreni la via verso di Me, che però conduce a Me solo attraverso questo Essere, attraverso Gesù Cristo.
Voi non potete escludere Gesù Cristo, raggirarLo, e credere di giungere a Me per un’altra via! Dovete unirvi a Lui, seguirLo, dichiararLo davanti al mondo! Allora raggiungerete sicuramente la vostra meta: Gesù Cristo, che vi guida a Me, vi porta al Padre, da Colui che ha assunto Forma tramite Lui, e che ora si presenta a voi, visibile in Gesù Cristo, il Redentore del mondo!
Difficilmente lo comprenderete, ma solo finché non saprete che il Mio Essere, dai primordi, è Amore, che Io sono uno Spirito che riempie tutto l’infinito e che quindi si è manifestato in Gesù Cristo, per essere per voi uomini un Dio visibile, a Cui potete affidarvi come figli, essendo il Padre vostro dall’eternità e vuole anche essere amato da voi come Padre. Io e Lui siamo ‘Uno’, poiché è stato il Mio infinito Amore a spingerMi verso i Miei figli terreni, salvandoli dalla notte più profonda, dai legacci di Satana, tramite la morte sulla croce.
Che Io Mi servissi di una Forma umana, fu necessario, perché come Spirito non potevo soffrire, né vi avrei potuto offrire un’Opera visibile della redenzione sulla croce finché voi stessi non foste stati in grado di contemplare spiritualmente, e solo questo vi restasse impresso, solo ciò che poteva essere fatto umanamente. Anche questa Forma umana era una Mia opera, l’Anima che vi si celava era la Mia opera, era solo esternata come autonoma, per portare Se stessa al perfezionamento il più alto possibile, che l’Uomo-Gesù raggiunse tramite il Suo Amore e la Sua morte sulla croce offerta per i Suoi simili. Tuttavia, l’Amore ero Io stesso, che Mi celai in Lui come l’eterna Divinità, finché Gesù, trasfigurato, non ascese al Cielo! – Amen!
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