B. D. nr. 5548
(5. 12. 1952)
“Io, come Dio della Giustizia, non potevo perdonarvi senza una precedente espiazione volontaria per voi!”
(parla il Padre):
Io stesso voglio darvi un’aggiunta, affinché riconosciate quanto sia veramente importante riconoscere il Figlio dell’Uomo, Gesù, come Dio e Redentore dell’umanità! Il Mio Amore per voi uomini non voleva lasciarvi nel peccato, lontani da Me, che vi rendeva infelici. Io stesso non potevo avvicinarMi a voi perché nel vostro stato non eravate in grado di dimorare vicino a Me, altrimenti sareste stati consumati dal fuoco del Mio Amore. Tuttavia, senza di Me non era possibile la vostra salvezza, e perciò dovetti avvicinarMi in una Forma velata, agendo su di voi con la forza del mio Amore, ma in una veste che non vi spaventasse, dalla quale non dovevate fuggire, con un aspetto simile al vostro: dovevo venire a voi come Uomo!
Innanzitutto cercate di comprendere il motivo del perché Io dovetti venire da voi, e cioè, per aiutarvi! Allora capirete anche il perché venni a voi in una Forma simile alla vostra. Tuttavia, questo dimorare della Mia divinità in un Uomo, doveva svolgersi secondo la Legge, e questo era anche possibile, anche se a voi sconosciuto, e cioè, che lo Spirito del Mio Amore poteva manifestarsi ovunque, ma solo se fosse stata adempiuta la condizione fondamentale: dove c’era amore! Quindi, l’Uomo-Gesù stesso doveva vivere nell’amore! E allora avrebbe dato a Me la possibilità di manifestarMi in Lui, perché nel Mio Essere, Io posso stare solo dove c’è l’amore.
L’Amore divino volle aiutarvi e si è scelto una Forma nella quale potesse prendere dimora, senza infrangere la Legge dall’eternità, cosa che però sarebbe stato il caso, se Mi fossi incorporato in un uomo peccaminoso, il cui amore e volontà sarebbero stati rivolti contro di Me. L’Amore volle portare l’aiuto, e dato che l’Uomo-Gesù era colmo d’amore, fece per voi ciò che poteva portarvi l’aiuto: Egli ha espiato la vostra colpa! – Io, come Dio della Giustizia, non potevo semplicemente cancellare la colpa che non avesse trovato ancora nessuna espiazione, bensì, potevo accettare un’espiazione fatta per voi, ma solo se fosse stata fatta volontariamente e per amore. E l’Uomo-Gesù lo fece! E perciò Egli è diventato il vostro Redentore!
Io, come l’eterno Amore stesso, ero in Lui, e così l’Amore portò quel Sacrificio. Io stesso morii per voi sulla croce, perché Io stesso ero nell’Uomo-Gesù. Cercate di considerare l’Opera di redenzione da questo punto di vista e allora comprenderete anche che questa redenzione potrà valere solo quando crederete in Gesù Cristo come Redentore, ma ciò richiede che seguiate il Suo insegnamento, che seguiate Lui, altrimenti la vostra fede non è che un gioco di parole, poiché la vera fede viene risvegliata alla vita solo attraverso l’amore.
Se volete essere chiamati “cristiani”, allora dovete sforzarvi di condurre una vita nell’amore, altrimenti non potrete essere etichettati con questa nomina, se la vostra vita è del tutto contraria ai Suoi insegnamenti, e questi Suoi insegnamenti richiedono l’amore per Dio e per il prossimo. Essere ‘cristiani’, significa quindi, comportarsi cristianamente come lo ha fatto l’Uomo-Gesù sulla Terra, significa esercitare l’amore disinteressato per il prossimo, e ricordare sempre, che è possibile trovare la redenzione solo quando Egli viene riconosciuto come il Figlio di Dio e il Redentore del mondo, quando lo dimostrate attraverso la vostra vita nel voler seguire Gesù! – Amen!
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