B. D. nr. 5577

(14. 01. 1953)

 

“L’Uomo-Gesù era come voi, e voi potete essere come Lui e compiere cose straordinarie”

 

(parla il Padre):

Voi uomini potreste essere pieni dello Spirito divino se viveste al seguito di Gesù. Lui come Uomo non era diverso da voi, la Sua vita è stata solo una lotta e un combattere contro le brame che Lui sentiva come voi, ma che volle sopprimere per Amore verso di Me. La Sua vita fu un vivere nell’Amore per il prossimo, e poiché sapeva della loro afflizione, volle aiutarli. Ciò che Lui ha compiuto, anche voi potreste compierlo se intendeste seriamente accogliere pienamente Me stesso in voi.

La Sua anima proveniva certamente dal Regno della luce, ma non si riconobbe come tale prima che Egli non fosse compenetrato dallo Spirito del Mio Amore. A volte il Mio Spirito parlava certamente tramite Lui, e così l’Uomo-Gesù parlava in modo soprannaturale meravigliando i Suoi simili, ma non appena il Mio Spirito si nascondeva di nuovo, Gesù si sentiva proprio come un Uomo, come voi, e il Suo stato spirituale più limpido a volte Lo confondeva e Lo intimoriva; Egli era chiuso, ma si rivolgeva sempre a Me nell’intimo Amore, che poi Gli dava luce sul Suo compito terreno.

L’Uomo-Gesù dovette lottare con tutte le potenze che erano contro di Lui, dovette sperimentare e soffrire tutto ciò che solo un uomo può soffrire, perché Lui ha percorso, anticipando, per voi uomini, la via che anche voi dovete percorrere, e lo potete fare con il Suo aiuto. Io l’aiutavo con la forza del Mio Amore, che Lui richiedeva costantemente e la conquistava tramite la Sua vita nell’amore, e questo insolito apporto della forza del Mio Amore Lo rese capace di compiere l’Opera di redenzione.

Anche voi potreste compiere delle cose straordinarie se voi stessi voleste appropriarvi della forza del Mio Amore tramite una vita nell’amore, ma vi manca la volontà che nell’Uomo-Gesù era sviluppata in modo estremamente forte, tuttavia, solo come conseguenza dell’Amore che Egli aveva sviluppato in Sé. La Sua anima, come Anima dalla luce, percepiva la grande afflizione spirituale dell’ambiente circostante, ma la sua Volontà di aiutare era così forte, che stimolava l’Uomo-Gesù ad agire nell’amore.

Anche voi uomini vedete intorno a voi le necessità, spirituali e terrene, e se voleste aiutare, vi giungerebbe anche la forza, perché verrebbe tenuto conto della volontà. E anche voi potreste essere colmi dello Spirito divino, perché ogni opera d’amore potrebbe procurarvi la forza del Mio Amore e quindi il Mio Spirito agirebbe in voi. Stare al seguito di Gesù non verrebbe davvero preteso da voi uomini, se non fosse possibile compierla, perché devo sottolinearvi continuamente che Gesù è come Uomo che ha percorso la Sua via sulla Terra, e che tutte le caratteristiche divine furono acquisite tramite i Suoi meriti come Uomo, e non è stata la Divinità a determinare il Suo percorso di vita, bensì, come ‘Uomo’ si è assoggettato la Divinità, ben inteso: che l’Amore dell’Uomo-Gesù Mi ha spinto all’illimitata esternazione dell’Amore, perché contro l’Amore Io stesso sono impotente, essendo Io stesso l’Amore dall’eternità.

L’Uomo-Gesù ha vinto Me stesso nel rapporto con Me, Egli ha compiuto ciò che Io stesso dovevo fare, ciò che richiedeva il Mio Essere primordiale: far agire sempre la forza dell’Amore! Ogni uomo che opera nell’amore Mi costringe a donare Me stesso, ma questa costrizione è per Me la gioia più grande, poiché vorrei donarMi sempre, ma posso farlo solo secondo la Mia Legge dall’eternità, se Mi viene incontro l’amore. Se l’amore Mi unisce all’essere, allora egli è colmo del Mio Spirito, con la Mia forza dell’Amore, e poi potrà operare in Me e con Me. Allora l’uomo avrà percorso la via al seguito di Gesù, che lo condurrà all’unione con Me. – Amen!

 

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