B. D. nr. 5644

(5. 04. 1953)

 

“Io ho vinto la morte, e ho conquistato la vita per tutti coloro che vogliono vivere!”

(la domenica di Pasqua)

 

(il Signore):

Ricordatevi della morte, ma non temetela, perché Io ho vinto la morte e sono risorto affinché crediate che anche per voi c’è una resurrezione alla vita che durerà per sempre. La morte è stata vinta, Io ho conquistato la vita per tutti coloro che vogliono vivere, se fanno le stesse cose che Io ho fatto sulla Terra: mettere l’anima e il corpo in uno stato di vita che non ammette nessuna morte! Anche se l’involucro cessa di svolgere la sua attività e, benché l’uomo muoia, l’anima entrerà nella vita eterna e non potrà svanire mai più.

E così non dovete temere l’ora della morte, che era certamente giustificabile prima della Mia morte sulla croce, prima della Mia resurrezione, perché la porta per l’eterna vita era chiusa. Io dovevo aprirla affinché le anime potessero entrare nel regno della vita, e mediante la Mia morte sulla croce ho conquistato per tutti la giustificazione. Io ho aperto la porta e ho mostrato a tutti gli uomini la via che conduce a questa porta. Ho mostrato agli uomini come potevano conquistare la vita eterna come Me, come l’uomo stesso può vincere la morte, che è uno stato di impotenza e oscurità e a cui deve essere dato il cambio per uno stato di forza e luce, affinché sia vinto.

Gli uomini erano con la volontà completamente indebolita, soggette alla volontà di colui che era il Mio avversario; erano inattivi perché impotenti, poiché a loro mancava l’amore, che a loro avrebbe apportato la forza senza misura. Il Mio avversario aveva gli uomini saldamente nel suo potere, li ostacolava nell’agire d’amore e perciò impediva anche l’apporto della forza che era necessaria per la vita, per uno stato della libera attività. E la loro volontà indebolita era la conseguenza del loro peccato.

Io ho preso su di Me tutti i peccati degli uomini, ho espiato la grande colpa mediante la Mia morte sulla croce e ho conquistato per gli uomini una volontà rafforzata, ho sciolto le catene con le quali il Mio avversario li teneva legati e li ho aiutati a muoversi in un’attività che testimoniasse la vita. Da allora furono in grado di svolgere delle opere d’amore, quando Mi invocavano per l’aiuto. Io ho vinto la morte, cioè il Mio avversario, e mediante la Mia morte, mediante la Mia amorevole Opera per gli esseri schiavizzati, ho pagato per loro il riscatto e quindi li ho liberati. E da allora furono liberi, e voi potete agire di nuovo quando vivete come Io ve l’ho mostrato sulla Terra, nell’amore disinteressato per Dio e per il prossimo.

Allora anche voi risorgerete dalla tomba della morte alla vita eterna, allora nessun potere vi tratterrà più nell’oscurità; allora getterete via da voi tutti gli involucri corporei ed entrerete liberi nel regno dell’aldilà, pieni di forza di vita e nella luce più raggiante, e anche voi, in verità, sarete risorti dai morti, la vostra anima non conoscerà più nessuna catena, lascerà indietro solo lo spirituale immaturo, l’involucro fisico, per permettere anche a questo di maturare. Ora l’anima non potrà più essere trattenuta dal potere dell’oscurità, sarà libera e tenderà verso di Me, che l’ho redenta dal potere delle tenebre, dal quale Io stesso sono risorto il terzo Giorno, per mostrare a voi uomini che ho vinto la morte!Amen!

 

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