B. D. nr. 5688

(30. 05. 1953)

 

Attraverso i mediatori, la ricchezza spirituale può essere data all’oscurità come dono di grazia da Dio

 

(da uno spirito-guida):

Vi è stata data un’incredibile grazia: poter servire come mediatori dal regno spirituale a quello terreno! Voi, per così dire, vi trovate contemporaneamente sopra e sotto; ossia, ricevete dal mondo della luce la ricchezza spirituale, e la portate nell’oscurità, lavorate con Dio e per Dio, combattete contro il dominatore del mondo terreno, e in questo mondo sciogliete le catene per aiutare i liberati a volare nel regno spirituale; e poiché servite Dio, ricevete da Lui la forza, e restate nella Sua grazia!

D’altra parte, non si tratta di un arbitrario dono di grazia di Dio, perché questo può essere concesso solo a colui che si offre consapevolmente, che fa maturare in sé le facoltà che Dio ha certamente posto in ciascuno, che per lo più non vengono quasi mai sviluppate. Voi siete intermediari tra Dio e gli uomini! La diretta trasmissione della ricchezza spirituale su un uomo, è impossibile finché la volontà dell’uomo stesso non la desidera.

Perciò la volontà una persona deve offrirsi, per ricevere dapprima la ricchezza spirituale da Dio, e poi trasmetterla in una forma che non tocchi l’uomo con costrizione. E per questa funzione di mediatore, Dio ha bisogno di uomini sulla Terra, che però essi stessi ne traggano una straordinaria grande benedizione, che sappiano promuovere insolitamente la loro risalita e, secondo la volontà del prossimo, possano aiutare a salire in alto.

Quello che ora Dio convoglia verso gli uomini, è un dono di grazia di ineffabile valore, perché è una diretta irradiazione della forza di Dio, che con buona volontà non rimane mai senza effetto. Se tuttavia non si vede nessun effetto, allora questo è impedito dalla volontà del ricevente, che si chiude, quindi rifiuta la Parola divina quando gli viene offerta, e la lascia echeggiare oltre i suoi orecchi, senza concederle l’accesso al cuore. Infatti, nessun essere umano viene costretto da Dio all’accettazione del Suo dono di grazia, ma tutti possono prenderne possesso.

Perciò Egli benedice tutti coloro che desiderano servirLo, diffondendo i Suoi doni di grazia, affinché ognuno, se lo desidera, possa servirsene. Sulla Terra l’oscurità è grande, ma Dio accende ovunque la luce, e questa può far breccia in quest’oscurità, poiché Egli benedice ogni portatore della luce che la porta nell’oscurità. C’è pronta una grande misura di grazia che può aiutare l’umanità a salire dall’abisso, e sono pronti anche degli aiutanti per elargire i doni, e ognuno è libero di servirsene, perché Dio dà in modo incommensurabile, e non costringe nessuno ad accettare i Suoi doni! – Amen!

 

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