B. D. nr. 5751

(21. 08. 1953)

 

“Adempiere la Mia Volontà significa muoversi nell’Ordine divino, e quindi, amare”

 

(il Signore):

Io non posso costringere voi uomini a rispettare la Mia Volontà ed essere attivi secondo la Mia Volontà, posso ricordarvi ripetutamente che il solo adempimento della Mia Volontà significa muoversi nell’Ordine divino, e che un comportamento contrario a questo vi determinerà solo sofferenza. Perciò non vi farò davvero mancare di indicarvi le conseguenze di una volontà orientata erroneamente. Voi siete esseri dotati di intelletto e con la libera volontà, ma questa si orienterà erroneamente quando non userete bene il vostro intelletto.

Io non costringo la vostra volontà, bensì cerco sempre di stimolare l’intelletto a occuparsi della Mia Volontà rivelata agli uomini, poiché, se esigo che voi entriate nella Mia Volontà, allora devo anche annunciarvela, e nessuno può dire che questa Mia Volontà gli sia estranea, perché gli è stata posta nel cuore. L’uomo percepisce anche in sé la Mia Volontà che lo stimola al bene e lo mette in guardia dai pensieri, dalla volontà e dalle azioni malvagie, ed Io mando anche i Miei messaggeri agli uomini, affinché portino loro il Mio Vangelo, così che annuncino la Mia Volontà, la quale consiste solo nell’amare Me sopra ogni cosa e il prossimo come se stessi, e ciò significa, che una vita nell’amore sarà sempre una vita nell’Ordine divino e un continuo adempiere della Mia Volontà.

Tanto meno gli uomini cercano di immedesimarsi mentalmente nella Mia Volontà, tanto meno baderanno alla voce interiore, e tanto più diventerà necessario annunciare loro la Mia Volontà e portare loro la Mia Parola, il Mio Vangelo, il Mio insegnamento dell’Amore, perché essi si trovano in uno stato di irrigidimento e di narcosi che li ha colpiti attraverso l’influenza del mondo terreno, e da questo stato devono essere scossi amorevolmente.

Essi devono essere resi consapevoli del pericolo che un tale stato significa per le loro anime, devono essere ricondotti all’Ordine divino, che può ancora essere ottenuto quando qualcuno si muove da se stesso nell’Ordine divino, quando si prende amorevolmente cura dei suoi simili, quando si sforza di annunciare loro la Mia Volontà, riferendo loro la Mia Parola. Gli uomini non devono essere solo scossi dal loro sonno di morte, bensì deve essere indicata loro amorevolmente la via verso la vita, perché gli uomini sono ciechi e non trovano più da soli questa via, e se si oppongono, se non vogliono farsi guidare, dovranno continuare la loro via, perché anch’essi hanno la loro libera volontà, e un giorno dovranno risponderne.

Eppure, finché la bocca d’un uomo sarà in grado di farlo deve predicare nell’amore, e quindi, come Mio rappresentante, annunciare i Miei insegnamenti dell’Amore, e così gli uomini non potranno affermare di non aver saputo nulla della Mia Volontà. Io non pretendo l’adempimento della Mia Volontà senza far sapere agli uomini, prima, la Mia Volontà, e invierò i Miei messaggeri nel mondo finché la Terra sussisterà, perché devono annunciare la Mia Parola, perché questa Mia Parola non costringe la Volontà degli uomini, ma può orientarla di nuovo nel modo giusto, e così salvarli dalla notte della morte. – Amen!

 

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