B. D. nr. 5879

(17. 02. 1954)

 

L’infuriare delle potenze della natura affinché si riconosca Dio

Ancora un richiamo alla grande catastrofe della natura

 

[nel tempo della fine …]

(il Signore):

Voi percepirete la Mia voce, forte e potente, e voi tutti che non avete voluto obbedire alla Mia tenue chiamata, vi spaventerete quando vi risuonerà forte, quando l’imperversare delle potenze della natura vi faranno ricordare di Me, di Colui a cui vi siete sempre opposti, e il Quale dovrete tuttavia riconoscere, in vista della manifestazione degli elementi della natura! Non vorrete certamente ammettere nessuna connessione tra questo, …e il vostro fare e disfare nel mondo, ma solamente questi ultimi Mi indurranno a esternarMi in modo così evidente, poiché il vostro fare e disfare dimostrerà che non Mi riconoscete come vostro Dio e Creatore, davanti al Quale un giorno vi dovrete giustificare.

Voi non ci crederete, e perciò, …non vivrete la vostra vita terrena secondo la Mia Volontà, e pertanto Io farò risuonare la Mia voce, affinché vi ricordiate di Me e cambiate; affinché Mi riconosciate e lasciate diventare la Mia Volontà, …la vostra propria! Io vi parlerò prima in modo piano e pieno d’Amore per voi, …per ammonirvi al ritorno, per poi alzare sempre di più la Mia voce, finché vi metterà paura e spavento, perché allora temerete per la vostra vita, e molti, in questo, la perderanno!

Se però ancora nell’ultima ora Mi avranno trovato, allora la morte del corpo non sarà una perdita, ciò sarà solo una Grazia, giacché saranno nel pericolo di sprofondare completamente, e perciò li richiamerò nel momento dell’aver riconosciuto Me, nel momento del risveglio della fede, che poi, renderà facile l’entrata nel regno dell’aldilà, e sarà l’inizio della via verso l’alto, per l’anima. Io voglio farMi riconoscere chiaramente, …attraverso l’infuriare della natura!

Dove la volontà dell’uomo è all’opera, là c’è da aspettarsi raramente la fede in Me; ma dove gli uomini sono esposti senza speranza agli elementi della natura, là magari si ricordano del loro Creatore, …e Lo invocano. E là c’è ancora speranza che le anime siano salvate dalle tenebre e dall’incredulità, che Mi riconoscano, e ora si lascino guidare da Me sulla Terra, oppure anche nel regno dell’aldilà.

Ciò che degli avvenimenti terreni non riescono a fare, …lo può ancora ottenere una catastrofe della natura di grande dimensione, la quale vi ricorderà un Dio e un Creatore dall’eternità, e si riesca a stabilire con Lui la comunicazione nel cuore dell’uomo, …mediante l’intima invocazione per la salvezza dalla più grande afflizione! E ciò che sembrerà un’immensa opera di distruzione, potrà significare un’azione di salvataggio per molte anime, le quali in tal modo sfuggiranno all’eterna rovina e si risveglieranno alla Vita, anche se patiranno la morte terrena.

Tutto ciò che Io faccio, ciò che ancora può essere fatto per la salvezza di coloro che chiudono i loro orecchi al Mio dolce, amorevole discorso, …Io non voglio comunque lasciarlo cadere! Voglio chiamarli ancora una volta con Voce forte, e benedetto colui che ora si ricorderà di Me, dal cui cuore non sono stato ancora respinto del tutto, e costui ora Mi invocherà, …prima che sia troppo tardi! – Amen!

 

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