B. D. nr. 6045 a/b

(8/9. 09. 1954)

 

Le enormi sofferenze di Gesù per l’immenso Amore verso tutte le Sue creature lontane

 

(il Signore):

Quello che Io ho sopportato per voi non lo potete misurare finché dimorate sulla Terra, ma un giorno vi sarà rivelato e solo allora comprenderete il Mio infinito Amore che ha portato per voi questo sacrificio, per salvarvi dalla notte della morte. È stata certamente l’opera di un Uomo, e perciò voi uomini considerate il ‘Mio sacrificio della morte sulla croce’ come un atto di fanatismo umano, se non credete nella missione dell’Uomo-Gesù, oppure come un Atto d’espiazione per l’umanità che ha richiesto tutta la forza e la convinzione di un solo Uomo.

Ma voi non sapete da dove l’Uomo-Gesù ha preso questa insolita forza, non sapete che era stato l’infinito Amore che Lo ha reso capace di questo Sacrificio, e che solo per Amore ha potuto prendere su di Sé una sovrabbondanza di sofferenze, e che quindi ha preso volontariamente su di Sé queste sofferenze per espiare la grande colpa dei peccati degli uomini. La forma esteriore dell’Uomo-Gesù, nel Quale Io stesso Mi sono incarnato, si è dichiarata pronta a sopportare dei supplizi sovrumani perché era colma d’Amore, perché Io stesso come eterno Amore ho voluto sopportare tutto per voi, quello che avreste dovuto sopportare voi per delle eternità a causa del vostro peccato.

L’Amore per voi, Mie creature decadute da Me, non poteva diminuire nemmeno a causa del vostro abbandono, e perciò ha trovato questa via per riconquistarvi: il Mio Amore ha voluto cancellare la vostra colpa ed espiare Lui stesso l’espiazione per questa colpa, il che però era possibile solo se questo Amore poteva incarnarsi in un Uomo, affinché quest’Uomo prendesse su di Sé tutte le sofferenze che voi uomini avreste dovuto sopportare per via dei vostri peccati! Voi uomini dovevate aspettarvi la morte, vi siete giocati la vostra vita nella libera volontà, e un Uomo doveva sopportare per voi questa morte, …se dovevate risvegliarvi di nuovo alla vita.

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(9. 09. 1954)

Egli ha dato la Sua vita per voi per restituirvi la vita; e l’Amore per voi Lo ha stimolato a farlo, essendo questo estremamente grande, perché Io stesso, come eterno Amore ero in Lui, e la forza dell’Amore ha reso capace l’Uomo-Gesù di sopportare i più grandi dolori e di andare a morte consapevolmente. Nondimeno, voi uomini non potete misurare quali supplizi ha sopportato, quale sofferenza nell’Anima e nel corpo ha subito, perché Egli non è morto per un solo uomo, ma per tutti, ed ha preso sulle Sue spalle i peccati di tutti gli uomini, ha prestato l’espiazione per tutti gli uomini, e quindi le Sue sofferenze furono sovrumane, superarono tutte le immaginazioni che potete fare sul Suo soffrire e morire.

Un giorno tutto questo vi sarà rivelato; ciò che oggi non potete ancora afferrare, un giorno vi toccherà come un raggio oltremodo splendente che vi stenderebbe al suolo se il Mio ultra grande Amore non vi tenesse e facesse divenire questa conoscenza una benedizione per voi che in sé include beatitudine, glorificazione, ringraziamento e un ardente Amore corrisposto, perché solo allora sarete in grado di misurare il Sacrificio dell’espiazione, l’Opera di redenzione del Mio Amore e della Mia misericordia in tutta la sua dimensione.

Tuttavia, questo raggio dell’Amore non vi può colpire finché voi non avrete raggiunto nel regno dell’aldilà un determinato grado di maturità, finché la redenzione tramite Gesù Cristo non si sarà effettuata ulteriormente su di voi, finché non avrete trovato il Suo perdono per tutta la colpa mediante la viva fede in Lui, finché non dimorerete liberi da ogni colpa nel Mio regno e potrete essere irradiati dalla Mia forza dell’Amore. Finché voi uomini non ne siete ancora liberi, anche la morte sulla croce dell’Uomo-Gesù non avrà per voi un’importanza maggiore che la morte di ogni altro uomo, perché non potete farvi nessuna idea dell’incommensurabile sofferenza causata dalla grande colpa dei peccati dell’intera umanità. Eppure, in futuro sarete potentemente colpiti dalla conoscenza di ciò che il Figliuol dell’Uomo ha fatto per voi, il Quale Mi ha dato il Suo corpo come dimora, affinché Io stesso, l’Amore, …liberassi voi uomini dall’eterna morte! – Amen!

 

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