B. D. nr. 6351

(10. 09. 1955)

 

“Usate il potere dell’intercessione per lo spirituale non redento”

 

(il Signore):

Voi non conoscete il potere dell’intercessione che viene offerto nell’amore. Contribuireste infinitamente molto, che alle anime nell’aldilà possa essere dischiuso il regno della luce, come anche potete aiutare gli uomini sulla Terra al cambiamento della loro volontà attraverso l’intercessione, perché è pari a un apporto di forza che avrà sempre un buon effetto. Voi tutti siete in grado di aiutare gli uomini che hanno un basso grado di maturità, se solo li accogliete sinceramente nella vostra preghiera, se il vostro amore vuole aiutarli, e poi vi rivolgete a Me nella preghiera per la loro salvezza.

Tra gli uomini dovrebbe esserci solo un po’ più di amore rivolto al prossimo, e si riscontrerebbe davvero un più alto grado di maturità tra tutti. Invece quelli che stanno già di più nella luce, quasi sempre si allontanano da coloro che attraverso il loro atteggiamento dimostrano la loro appartenenza all’avversario; ciò perché certamente aborriscono il male, e non pensano che dovrebbero aiutare il prossimo ad abbandonare il male.

Un amore profondo afferra anche l’infelice, e dovete accendere in voi stessi questo amore. Dovete sapere che il potere del Mio avversario è ancora molto grande, e che per questi infelici egli è il signore e il padrone. Dovete sapere che la loro forza non è sufficiente, e perciò sono caduti preda di lui, perché la loro volontà è orientata in modo sbagliato. Inoltre, dovete anche considerare che tutti gli uomini sono Mie creature, e che Io Mi sforzo sempre per il loro ritorno, e quindi gioisco di ogni singolo essere che ha trovato la via del ritorno a Me. Perciò voi Mi date un grande aiuto se nella preghiera vi prendete cura di costoro, nei quali vedete i vostri fratelli che Mi stanno ancora lontani, che languono ancora nella più grande oscurità.

Dovete cercare di immaginare le loro anime come creature disperate estremamente dignitose e grate per qualunque assistenza, per ogni apporto di forza, le quali, nella loro oscurità, non sanno che potrebbero procurarsi questa forza attraverso l’invocazione del divin Redentore Gesù Cristo. Questa conoscenza non può essere trasmessa loro con la costrizione, ed esse la rifiutano anche quando gliela volete portare. Tuttavia sentiranno l’apporto di forza che riceveranno come risultato della vostra amorevole intercessione.

Io valuto una preghiera rivolta a Me per loro come se salisse a Me da esse stesse, poiché ora posso operare nello svolgimento del Mio eterno Ordine. Ora posso offrire qualcosa all’anima, anche se essa stessa non l’ha richiesto, anche se all’anima viene comunque lasciata la libera volontà di utilizzare bene la forza che ora le affluisce. Nondimeno, un’amorevole intercessione opera anche il cambiamento della volontà di colui, cui è rivolta, perché è una richiesta spirituale che raggiunge il Mio orecchio e troverà sempre l’esaudimento. Perciò Io esorto tutti voi, con particolare urgenza per tutti i vostri cari, sia sulla Terra oppure anche nell’aldilà, affinché portiate loro l’aiuto nelle difficoltà spirituali.

Ricordatevi di tutti coloro dei quali sapete che non avevano ancora trovato la retta via verso di Me; prendetevi cura nella preghiera di tutti quelli che sono ancora nelle mani del Mio avversario. Svincolateli da lui attraverso l’amorevole intercessione, perché il vostro amore Mi darà ora il diritto a una provvigione di forza, che altrimenti non Mi spetta, perché Io non contendo il diritto al Mio avversario al quale quelle anime si sono date da se stesse con la loro volontà. L’apporto della Mia forza contribuirà sempre e solo a cambiare la volontà, e la vostra amorevole intercessione darà questa forza a quelle anime.

L’amorevole intercessione potrebbe operare davvero un grande cambiamento sulla Terra, invece voi pensate troppo poco a quelli che si trovano nell’afflizione spirituale, per i quali c’è solo l’amorevole assistenza da parte vostra affinché siano aiutati, cosa che però il Mio avversario impedisce, e lo può anche fare, perché voi gli siete succubi. Invece, attraverso una preghiera nell’amore per queste anime, invocate Me stesso per l’aiuto, e per amor del vostro amore, Io sono anche pronto ad aiutare.

Perciò utilizzate la forza dell’intercessione, e siate certi di dimostrare un grandissimo amore sia alle anime come anche a Me stesso, che Io ricompenserò. Infatti, non voglio condannare, ma liberare, e così anche voi dovete pensare alle anime infelici con amore, non con odio oppure nel disprezzo, poiché sono tutte, …solo vittime di colui che è il Mio avversario! – Amen!

 

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