B. D. nr. 6740

(18. 01. 1957)

 

Le dottrine errate sono da combattere con la verità

 

(il Signore):

Un’eresia può trascinarsi dietro, all’infinito, molte dottrine eretiche o dogmi, se non viene corretta prima che possa esercitare il suo effetto devastante! Infatti, un’eresia, non importa in quale campo, è sempre un’opera del Mio avversario, che con ciò vuole conquistare gli uomini e renderli incapaci di riconoscere la verità. Quello che però procede dall’avversario, non può mai avere un effetto buono, …oppure non-danneggiante; solo per questo Io cerco continuamente di condurre a voi la verità, perché una dottrina errata non può essere combattuta in nessun altro modo! Perciò Io non l’affronto nemmeno mai con violenza, ma rendo possibile ad ogni uomo di riconoscere quell’eresia e respingerla con la verità. Se ora voi uomini avete la conoscenza del suo devastante effetto, comprenderete anche per quale ragione Io incarico continuamente i Miei portatori di luce di procedere senza timore, …contro tutto ciò che non corrisponde alla verità!

Io posso certamente essere indulgente con gli uomini che sono del tutto senza conoscenza, i quali nella buona fede di agire bene, si professano per l’errore, …perché ritengono questo come verità; nondimeno, Io so anche chi è in grado di fare un esame, e se Io ora do a costui la possibilità di fare e disfare il patrimonio spirituale che gli è stato offerto, laddove gli condussi la verità e lui poté quindi metterla di fronte all’errore, …allora avrebbe dovuto anche sfruttare tale vantaggio! E quindi non posso più essere clemente nei suoi confronti se, nonostante ciò, egli si attiene saldo all’errore e non accetta la verità, poiché solo la verità può riportargli benedizione nella sua anima. Al contrario, una dottrina erronea, …non può portare a nessuna elevazione della stessa, ma sarà valutato il grado d’amore che un uomo ha per Me, …con il quale egli segue una dottrina eretica! Lui, però, deve comunque accettare la verità, e se questo non succede nella vita terrena, allora, nel regno dell’aldilà – e secondo il grado di luce in cui è deceduto – potrà riconoscere l’errore e la verità in un tempo più breve o più lungo; ciononostante, solo la verità potrà renderlo beato!

Se ai portatori di luce riesce però di marchiare già sulla Terra un’eresia e renderla innocua attraverso la pura verità, riuscendo a dimostrare che è il Mio avversario il fine di una dottrina, allora è inimmaginabile il grande guadagno, perché nel contempo sarebbero resi evidenti perfino tutti gli effetti di tale dottrina, e considerando che l’uomo riconoscerà ora sempre più chiaramente pure Me e il Mio Essere – seppur velato attraverso insegnamenti errati, oppure egli darà persino un’immagine distorta di Me – allora voi dovete ricordare sempre che il Mio avversario vuole impedire che voi Mi riconosciate bene, per impedirvi di presentarMi l’amore e tendere a Me. Perciò, Io, come l’eterna verità stessa, posso essere sfigurato solo tramite l’errore, e inoltre è necessaria una grande misura d’amore, per darsi ancora a Me e non urtarsi contro l’errore; ma solo pochi uomini hanno quest’amore, e perciò l’errore è un grande pericolo, dato che li spinge nelle mani dell’avversario se l’amore non ne impedisce la sua influenza.

Gli uomini prendono troppo poco sul serio la verità! Infatti, il profondo desiderio per essa lascerebbe loro riconoscere rapidamente dove si è insinuato l’errore, però, tutt’al più, prendono distrattamente tutto ciò che viene presentato loro come verità, oppure rifiutano tutto. La pura verità si affermerebbe se gli uomini stessi vi aspirassero, ma la loro indifferenza nei confronti della verità, rende possibile al Mio avversario di penetrare e diffondere delle dottrine errate; – e che l’intenzione del Mio avversario sia di lavorare contro di Me, …sarà chiaro ad ognuno!

Quindi, deve essere riconosciuta dagli uomini la pericolosità del suo operare e delle sue opere, e non deve essere esercitata nessuna tolleranza nei confronti dell’errore da coloro che lo riconoscono come tale e che sono capaci, ed anche incaricati, di contrapporvi la pura verità, poiché Io guido la verità sulla Terra solo per aiutare gli uomini ad uscire dall’oscurità della notte alla luce del giorno, – e chi riceve la luce, non deve rivolgere il suo occhio all’oscurità, ma portare la sua luce dentro quest’oscurità, …per scacciarla! – Amen!

 

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