B. D. nr. 6791

(25. 03. 1957)

 

In ogni avversità chiedete l’aiuto al Padre, ma senza essere titubanti

 

(il Signore):

Quante volte vi è già stato assicurato il Mio aiuto in ogni avversità spirituale e terrena. Io non voglio che soffriate, quindi toglierò anche la sofferenza da voi se venite a Me nella credente fiducia e chiedete a Me di toglierla! Non dovete però pronunciare questa richiesta in modo timido, non dovete dubitare del Mio Amore o del Mio Potere, poiché ogni richiesta titubante è un dubbio, e questa mette in dubbio anche l’esaudimento, mentre una fede forte senza dubbi ottiene tutto da Me.

Un figlio che si affida definitivamente a suo padre, non sperimenterà mai il suo rifiuto, perché il padre ama suo figlio, ma il Mio Amore per voi supera migliaia di volte l’amore di un padre terreno per suo figlio, e questo Mio Amore vi concede tutto, ma lo può fare solamente quando credete, poiché ogni dubbio limita l’efficacia del Mio Amore, poiché i dubbi dimostrano anche un amore diminuito del figlio per il Padre. E sovente vi colpiscono delle avversità per liberavi da questi dubbi, quando sul piano terreno non vedete nessuna via d’uscita e sapete comunque che esiste quell’Uno che vi può aiutare. Allora in quell’avversità rivolgetevi a Lui e datevi completamente a Lui. Allora perderete anche ogni dubbio, poiché solo una grande avversità può ottenere esito.

InvocateMi nelle difficoltà, ed Io vi voglio ascoltare! «Chiedete e vi sarà dato! – Venite a Me, voi che siete stanchi ed aggravati, vi voglio ristorare!» [Mt. 7,7 – 11,28]. Ricordatevi continuamente di queste Mie parole che il Mio Amore vi ha espresso, con le quali l’aiuto vi è sempre stato assicurato, e potete crederlo, perché Io stesso le ho pronunciate. Piegatevi sotto la Mia Volontà e confidate in Me, e voglio davvero guidarvi attraverso ogni sofferenza, voglio aiutarvi a portare il peso che vi opprime, voglio liberarvi da ogni afflizione, ma non dimenticate nemmeno che vivrete nel tempo della fine, che la via della vita di tutti gli uomini terminerà all’improvviso e che avete preso su di voi volonterosamente la sofferenza accresciuta per aiutare la vostra anima alla maturazione in questo breve tempo rimasto.

Pensate di più alla vostra anima che al vostro corpo, e sopportate i suoi dolori con pazienza a causa della vostra anima. Venite a Me nella pienissima fiducia chiedendo a Me la forza di poter sopportare tutto, perché un figlio che ama suo Padre prende anche volentieri su di sé un peso, se il Padre lo ritiene benefico per Suo figlio. Considerate ogni avversità come un ammonimento per la vicina fine.

La vita terrena come essere umano vi è stata data per far maturare la vostra anima. Essa potrebbe essere certamente anche una vita pacifica, se l’amore unisse tutti gli uomini. Invece, dove questo manca, il Mio avversario può eccellere particolarmente, e causerà delle ferite ovunque, per danneggiare la vostra anima; perciò non dovete lasciargli la vittoria su di voi! La via verso di Me vi è sempre aperta, e la dovete percorrere costantemente e chiedere a Me la protezione e l’aiuto contro di lui, affinché le vostre anime non subiscano alcun danno.

Io sono sempre pronto per l’aiuto, e questo sarà tanto più evidente quanto più forte è la vostra fede. Invece il Mio avversario cerca di scuotere la vostra fede, perciò dapprima dovete lottare per questa forte fede che l’amore fa diventare viventi. Voi stessi dovete cercare di compensare con l’amore tutto ciò che il Mio avversario causa nel suo odio, e allora aumenterete nella forza della fede; allora la vostra preghiera rivolta a Me diventerà sempre più intima e fiduciosa; e allora il Mio Amore potrà rendere felici i Miei figli ed Io esaudirò ogni preghiera, …perché non lascio andare in rovina la fede! – Amen!

 

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