B. D. nr. 7088

(10. 04. 1958)

 

L’incredulità nell’operare del Mio Spirito, determina anche l’incomprensione della S. Scrittura

 

(il Signore):

Chi non crede nell’operare del Mio Spirito nella forma in cui Io stesso parlo agli uomini, così da poter sentire la Mia Parola in se stessi, non ha nemmeno alcun diritto di appellarsi alla Bibbia come presunta unica Scrittura mediante la quale Io annunciavo la Mia Volontà, perché non conosce questa Bibbia, la legge solo con il suo intelletto mondano, e non con un pensare illuminato, altrimenti comprenderebbe anche quella Parola scritta dai Miei discepoli, con le indicazioni al Mio operare dello Spirito nell’uomo: «Io rimango con voi fino alla fine del mondo....» (Mt. 28,20).

E cos’altro dovrebbe significare, se non, che Io stesso dimoro sempre e costantemente tra di voi nello spirito, dato che vi ho lasciato fisicamente quando sono asceso al Cielo? E se in tal modo vi ho promesso la Mia presenza, credete allora che rimarrò in silenzio e non vi darò nessuna dimostrazione della Mia presenza? Infatti, dissi: «Voglio rivelarMi a voi....». – «Voglio inviare a voi il Consolatore, che vi guiderà in tutta la verità e vi ricorderà tutto ciò che vi ho detto....» (Gv. 14,26)

Potevo darvi delle indicazioni più chiare del Mio operare spirituale su di voi e in voi? Come potreste essere guidati certamente alla verità, se non, tramite delle istruzioni che la stessa ‘eterna verità’ deve farvi giungere? Come potrei ricordarvi diversamente la Mia Parola detta a suo tempo, se non come ora vi parlo, richiamandovi tutto alla mente? Come potrei rivelarMi diversamente, affinché percepiate la Mia vicinanza, per ricevere la dimostrazione della Mia presenza? E cosa vi spinge a farvi rifiutare la Mia Parola espressa dall’alto? – Giammai la spinta per la verità!

Piuttosto, voi non volete rinunciare alla vostra cecità spirituale, vi piace certamente perseverare in questa, senza avere nostalgia per la luce, …essendo interiormente arroganti! Questo vi deve essere detto, affinché sappiate il perché non vi toccano le Mie Parole, il perché non volete riconoscerle come ‘la voce del Padre’. Infatti, solo una profonda umiltà interiore aprirebbe il vostro cuore per ricevere i Doni di grazia che sono incomparabilmente deliziosi, che diventano proprio dei Doni di grazia, solo quando l’uomo è umile.

Durante la Mia vita terrena ho sempre menzionato l’effusione del Mio Spirito, e gli uomini sanno dalla Scrittura che questa promessa si è adempiuta nei Miei discepoli dopo la Mia ascensione al cielo. Tuttavia, le Mie promesse non erano rivolte solo ai Miei discepoli, erano per tutti gli uomini che, come i Miei discepoli, avrebbero creduto fermamente in Me, vivendo nell’amore. – Perché avrei dovuto parlare tramite lo Spirito solo ai Miei discepoli di allora? Perché non dovrei poter parlare continuamente a coloro che Mi sono dediti nell’amore, che Mi servono e che vogliono portare di nuovo il Mio Vangelo nel mondo?

Voi che rifiutate questo, in verità, non siete ancora illuminati dal Mio Spirito, non Mi percepite e non comprendete nemmeno la Mia Parola scritta, anche se vi è nota ogni lettera. Voi siete ancora morti nello spirito, altrimenti desiderereste riconoscere la Mia voce, perché Io parlo davvero in modo tale, da essere riconoscibile da chiunque sia di buona volontà. Invece la vostra volontà non è buona, perché vi lasciate dominare ancora dal Mio avversario, il quale ha posto in voi la sua mentalità arrogante. E la Mia Grazia non può far breccia attraverso l’arroganza, poiché questa rifiuterà sempre ciò che offre il Mio Amore come Dono di grazia incommensurabile, perché l’arroganza è parte dell’avversario, e questo influenzerà sempre gli uomini a rifiutare le Parole donate dall’Amore e dalla Grazia del Padre.

Fino a quando non diventerete umili nei vostri cuori, non vi ristorerà nemmeno il Mio Dono di grazia, bensì, rifiuterete tutto ciò che vi è trasmesso tramite la Voce dello spirito per la salvezza della vostra anima. E anche la Scrittura non vi darà di più, non vi darà che lettere morte, e non giungerete alla vita nemmeno attraverso la Scrittura, perché anche attraverso questa, Io posso parlare, ma solo a coloro che Mi chiedono nella più profonda umiltà che Io stesso voglia parlare loro, poiché, …solo all’umile Io dono la Mia grazia! – Amen!

 

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