B. D. nr. 7346

(25. 04. 1959)

 

L’azione dello spirito nell’uomo determina un ordine nei suoi pensieri e nelle sue azioni

 

(da uno spirito-guida):

La forza dello spirito irromperà sempre se non le si oppone nessun ostacolo con aperta cattiveria, perché lo spirito può agire solamente dove c'è l'amore, e là si manifesterà, anche se in modo differente. Esso non deve necessariamente manifestarsi con evidenza, in modo che diventino evidenti delle insolite facoltà. I pensieri dell'uomo possono anche essere guidati in modo che l'azione dello spirito si manifesti, che l'uomo sia illuminato e parli e pensi sempre secondo la verità, perché lo Spirito in lui ordina i suoi pensieri, lo “introduce nella verità”, poiché all'uomo deve essere dischiusa anche la comprensione per la verità, e solo allora la verità potrà renderlo felice. E questa è l'azione dello spirito nell'uomo, che gli dischiude la giusta comprensione.

 Non appena l'uomo si sforza di vivere nell'amore, può anche aspettarsi con certezza che Dio gli doni i giusti pensieri, che gli doni la comprensione per gli insegnamenti spirituali, che lo aiuti a riconoscere la verità in quanto tale e gli allontani l'errore. Ma deve esserci anche la volontà di amare, perché senza l'amore lo Spirito di Dio non può manifestarsi. E così potete anche condannare con certezza o rifiutare un insegnamento che degli uomini disamorevoli vogliono proporvi come verità, perché da una bocca disamorevole non può venire nessuna verità, essendo questa di diritto dello Spirito divino, che però non si serve di un uomo disamorevole per manifestarsi. Al contrario, un uomo amorevole non può e non vorrà pronunciare altro che la verità, considerando che lo spirito in lui lo indurrà affinché guidi le sue parole e i suoi pensieri certamente sempre secondo la verità.

Bisogna sempre tenere presente che all'uomo verrà chiesto innanzitutto il cambiamento verso l'amore, e quindi il cambiamento dell'essere, dall'egoismo all'amore disinteressato per il prossimo, che è lo scopo e la meta di tutti gli uomini sulla Terra. Dove questa trasformazione è già iniziata, dove l'amore ha potuto far breccia, là deve già essere riconoscibile l'effetto, le conseguenze che sorgono da uno stile di vita attivo nell'amore. E dove c'è l'amore, là c'è anche Dio stesso! E dove c’è Dio, deve esserci la verità!

Dunque, anche i pensieri di un uomo attivo nell'amore devono corrispondere alla verità, perché la presenza di Dio si manifesta attraverso lo spirito nell'uomo, donandogli la verità dall'interiore, poiché, non il bene spirituale che viene portato all'uomo dall'esterno gli trasmette la verità, ma solo i suoi stessi pensieri, cioè come egli si predispone verso quel bene spirituale. E questo percorso lo effettua lo spirito, quando è risvegliato attraverso una vita nell'amore, dopo di che diventa attivo inarrestabilmente.

Perciò i comandamenti dell'Amore divino vengono presentati sempre come l’unica priorità per la salvezza dell'anima dell'uomo, perché devono essere assolutamente adempiuti, se l'uomo vuole muoversi nella verità, se vuole gioire di un pensare in modo giusto, se vuole essere istruito dall'interiore e ottenere la piena comprensione per tutto lo spirituale che gli rimane incomprensibile finché non avrà lo spirito risvegliato.

Perciò, la sua vita comincerà a dargli piena soddisfazione solo quando potrà viverla in modo pienamente cosciente, tipica di uno spirito risvegliato, perché dapprima la cecità spirituale gli avrà chiuso tutto, finché non bada ai comandamenti dell'Amore divino, finché lui stesso non si muove ancora nella Legge dell'Ordine divino. Solo l'amore stabilisce questo Ordine, solo l'amore chiarisce il suo pensiero, solo l'amore rende l'uomo vedente, e solo tramite l'amore si impara a riconoscere, a discernere, a pensare e giudicare nel modo giusto. Ma allora in lui ci sarà anche la luce su tutte le sue vie. Allora lo spirito lo condurrà a Dio, che l'amore ha risvegliato alla vita. – Amen!

 

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