B. D. nr. 7423
(5. 10. 1959)
Dio solo è il Signore della Creazione
Esperimenti dell’uomo nel cosmo, dannosi
Lo scudo spaziale è inutile
(il Signore):
Gli astri orbitano già eternamente nelle loro vie, così come sono state disposte dal divin Creatore, e sono anche sostenute nel Piano della Creazione secondo la Sua volontà! – Ed è un iniziativa impossibile voler cambiare l’orbita prescritta di un astro, oppure respingere un asteroide dalla sua orbita e volerlo orientare diversamente da come è stato deciso dal divin Creatore.
È altresì impossibile fermare il corso di un corpo celeste, limitando la sua corsa in un tempo ragionevole, e così, …ostacolarlo in ogni modo ad andare per la sua via! Questo sia detto a tutti quelli che credono di poter stabilire con proprie invenzioni1, …un altro ordine nell’Opera della Creazione di Dio, che credono di poter introdurre dei prodotti umani nella divina Opera della Creazione, e che tali esperimenti possano essere inviati nel Cosmo, …senza serie e dannose conseguenze! Sul Cosmo, …sono ancor sempre Io il Signore, ed Io risponderò anche in relazione a ogni volontà di penetrazione nella Mia Opera!
Sarà fatto un ulteriore esperimento, e a questo ne seguiranno altri, …finché agli uomini non lo si impedirà! E Io pur lo permetterò, ma risponderò quando verrà il tempo, poiché non potrà più essere combinato molto dagli uomini attraverso la penetrazione nel Cosmo, perché il tempo su cui all’umanità è ancora consentito contare, …è trascorso, e tutte le esperienze che gli uomini vorranno ancora raccogliere, non serviranno loro più a nulla, perché Io stesso imporrò un arresto!
Io, infatti, risponderò nello stesso modo, perché questa risposta verrà pure dal Cosmo nel quale essi cercano di penetrare, e tutte le loro invenzioni saranno inutili per respingere la stella e volerla deviare, …giacché questa porterà essi stessi nel più grande pericolo! E così rimane lasciato a Me il ‘fino a quando’ tollererò l’intraprendenza degli uomini, pur se lo tollererò solo in modo limitato, senza poterMi dichiarare d’accordo con certi esperimenti che non hanno nessuno scopo spirituale, ma rafforzano gli uomini nella sola loro credenza di essere o diventare signori del Cosmo!
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La fine, invece, arriverà presto, e in questo tempo finale2 gli uomini sperimenteranno ancora molto, il che dimostrerà solo la loro lontananza da Dio e la loro arroganza e povertà spirituale. Saranno fatti degli ulteriori esperimenti che contribuiranno notevolmente alla dissoluzione della Terra, fino all’ultima opera di distruzione1, e quindi al finire di un’epoca di redenzione, la quale dovrà far posto ad una nuova, se le Mie creature non dovranno andare del tutto perdute.
Sicché, voi che appartenete a Me, mediante la vostra volontà non lasciatevi impressionare da tutto ciò che potrà accadere. Pensate sempre che il Creatore del Cielo e della Terra non si lascerà respingere, e mostrerà chiaramente la Sua potenza senza essere ostacolato in ciò dagli uomini! Io starò a guardare, …e aspetterò, …finché verrà il giorno che è predestinato fin dall’eternità, perché è limitato il tempo che il Mio avversario userà in un modo, che gli uomini – quelli che gli sono succubi – …facciano tutto ciò che egli pretenderà, …il che però, non riuscirà loro! – Amen!
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1 – ‘invenzioni’ : L’idea di proteggere la Terra con l’artificio di un qualche possibile ‘scudo spaziale’, tramite un sistema di cannoni atomici o al laser posti nello spazio e/o sulla Terra, era già un progetto all’epoca dell’amministrazione statunitense di Reagan, negli anni ’80, per giustificare una difesa nel caso di un’ipotetica guerra contro gli Stati Uniti. Tale progetto fu abbandonato a causa della smilitarizzazione delle testate nucleari, ma resta sempre l’ipotesi attuativa di molti paesi, al fine di una difesa contro eventuali razzi con testate nucleari che dovessero essere lanciati da un qualche paese confinante, oppure verso oggetti che dovessero arrivare alla Terra dallo Spazio, così come viene ipotizzato in qualche film di fantascienza, – nonché, perfino la possibilità di deviare il corso della Terra dalla sua orbita tramite un’enorme deflagrazione.
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