B. D. nr. 7593

(3. 05. 1960)

 

Il giusto utilizzo della forza vitale è questo: creare beni spirituali!

 

(da uno spirito-guida):

Ogni giorno che potete vivere su questa Terra come uomini è per voi una Grazia, perché ogni giorno può aiutare la vostra anima ad un’ulteriore maturità, il che poi vi farà guadagnare nel regno dell’aldilà un grado di luce che potete raggiungere solo sulla Terra. Ogni giorno è per voi una Grazia che non potrete mai apprezzare abbastanza, poiché, finché possedete ancora della forza vitale, potete anche attivarvi nell’amore e quindi raccogliere ricchezze spirituali che vi seguiranno nell’eternità. Al momento della morte questa forza vitale si spegne e diventate impotenti, persino se voleste agire nell’amore, a meno che non vi siete conquistati della forza spirituale attraverso un’amorevole attività sulla Terra.

Finché vivete sulla Terra, dovete rallegrarvi della vostra forza vitale, perché la potete impiegare per crearvi dei beni spirituali, perché li potete usare per l’amorevole attività e, di conseguenza, svolgere il cambiamento del vostro essere, per il cui scopo siete sulla Terra. Di certo potete far diventare attiva la volontà anche nella direzione sbagliata, utilizzando tutta la forza vitale esclusivamente per creare benessere al vostro corpo, e allora avrete lasciato inutilizzata la grazia di essere diventati uomini, di cui una volta vi pentirete amaramente, quando nel regno spirituale giungerete alla giusta conoscenza.

Tuttavia, non appena valuterete bene il tempo della vostra vita passata, non appena coglierete ogni occasione di operare nell’amore, crescerà costantemente la vostra ricchezza spirituale e la vostra anima si purificherà, il che lo potrà ottenere l’amore e la sofferenza. Pertanto, anche dei giorni di sofferenza possono essere per la vostra benedizione, poiché, più l’anima può purificarsi ulteriormente sulla Terra, più sarà permeabile alla luce quando entrerà nel regno spirituale, e ancora più alto sarà il suo grado di maturità che determinerà la sua sorte nell’eternità. Perciò dovete prendere anche rassegnati su di voi i giorni di sofferenza e considerarli come un dono di grazia di Dio, perché sulla Terra è molto più facile raggiungere una certa maturità dell’anima, di quanto lo sarà nel regno dell’aldilà, anche se poi, là è ancora possibile una risalita, la quale però richiede molta più forza che sulla Terra.

Dunque, l’anima deve conquistare prima questa forza attraverso un’amorevole attività, ma per lo più non può averne la volontà e dipenderà dall’intercessione degli uomini oppure dall’aiuto degli esseri spirituali. E indipendentemente di quanto vi possa aggravare la vita terrena, indipendentemente se può sembrarvi difficile da sopportare, potete richiedere in ogni momento l’aiuto di Dio, potete rivolgervi in ogni momento solo a Gesù Cristo, che Egli vi aiuterà a portare la vostra croce oppure provvederà a voi con la forza in modo che possiate portare la croce da voi stessi.

Nondimeno, voi possedete sempre un’ulteriore forza vitale che vi consente di aumentare da voi stessi la forza quando svolgete delle opere d’amore, poiché l’amore è forza, e riceverete sempre più forza, più vi esercitate nell’amore. E perciò potrete anche superare dei giorni difficili e maturare nella vostra anima attraverso ogni giorno che vi ha portato amore e sofferenza. Essa potrà entrare purificata nel regno dell’aldilà ed aver conquistato un grande vantaggio in confronto alle anime di quegli uomini che hanno pensato solo al benessere fisico e sono passati attraverso la vita terrena senza alcuna difficoltà.

E l’anima ringrazierà il suo Dio e Padre anche per la sofferenza che le ha procurato quel vantaggio. Potrà gioire della luce ed essere beatamente felice nella forza e nella libertà; possiederà ricchezze con le quali potrà lavorare per la propria felicità e di quella di altre anime che si trovano ancora in uno stato di povertà e tormento che richiede aiuto, …e sarà beata di poter aiutare quelle anime le cui necessità sono indicibilmente grandi! – Amen!

 

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