B. D. nr. 7681
(24. 08. 1960)
“Vi ho promesso il Consolatore, per restare con voi fino alla fine del mondo”
(parla il Padre):
«Voglio mandarvi il Mio Consolatore, lo Spirito della verità!» [Gv. 14,16-17]. – Voi tutti avete in voi la capacità di percepire la voce del Mio Spirito, perché una parte di Me stesso, una Scintilla spirituale del Mio divino Spirito d’Amore giace in voi, e potrà collegarsi sempre con Me. La Mia Parola irradierà in voi tramite essa, perché questa Scintilla spirituale è un’irradiazione di Me stesso che vi influenzerà efficacemente quando sarete preparati. Finché vi terrete isolati da Me, anche questa Scintilla spirituale si terrà silenziosa in voi.
Collegatevi con Me, allora anche la Scintilla spirituale sarà in contatto con Me e potrà trasmettervi tutto ciò che ora procede da Me in termini di luce e forza, potrà trasmettervi la Mia pura verità, e voi potrete aumentare in conoscenza con la ricezione di questa verità, e così uscire dall’oscurità della notte, alla luce del giorno. Io stesso ve l’ho promesso quando camminavo sulla Terra, che non vi avrei lasciati mai più soli, che sarei rimasto con voi fino alla fine del mondo.
Io vi ho indicato l’operare del Mio Spirito in voi, che vi condurrà alla verità, cosa che però è diventato possibile solo dopo la Mia morte sulla croce, perché prima, l’anima era ancora gravata dal peccato originario1, che rendeva impossibile all’essere umano il legame con Me in modo intimo, da poter percepire in sé la Mia voce. Infatti, prima doveva aver avuto luogo la redenzione tramite Gesù Cristo, per eliminare la grande separazione da Me.
L’uomo doveva riconoscerMi pienamente in Gesù Cristo. Egli doveva quindi aver intrapreso volontariamente la via del ritorno, che poi gli procurasse l’irradiazione della forza del Mio Amore, che gli assicurasse il suono della Mia Parola in sé, se questa era la sua volontà, se quindi, stimolato dalla Scintilla spirituale in sé, si apriva consapevolmente al legame con lo Spirito del Padre dall’eternità. Per questo ci vuole solamente la seria volontà di entrare nella Mia Volontà. Per questo ci vuole il riconoscimento di Me stesso, a Cui l’essere una volta ha negato il suo riconoscimento. E perciò si richiede una vita nell’amore, affinché ora il Mio Spirito possa manifestarsi, come l’ho promesso.
Io non potevo rimanere fisicamente con voi uomini, ma vi ho dato il conforto che avrei mandato il Mio Spirito, e quindi, che sarei rimasto con voi sempre, fino alla fine del mondo! E questa promessa deve essere presa sul serio. Potete essere e rimanere sempre consapevoli della Mia presenza, voi stessi dovete soltanto volerlo, ed Io sarò presente; dovete solo stabilire il legame con Me col pensiero, nello spirito, o agire nell’amore. Allora potrete anche percepirMi costantemente, perché Io stesso sono in voi, e la scintilla spirituale non perde mai il collegamento con lo Spirito del Padre dall’eternità. Tuttavia, non può esprimersi se l’uomo stesso non si apre volontariamente, se egli stesso non ascolta per sentire ciò che gli trasmette il Mio Spirito attraverso la scintilla spirituale.
Dipenderà sempre dall’uomo stesso accendere in sé la scintilla e darle la possibilità di esprimersi, che chieda a Me stesso di voler essere presente, per essere istruito ed essere introdotto nella verità secondo la promessa. E Io gli starò davvero al fianco come Consolatore, e lo introdurrò nella verità, dimostrerò Me stesso a lui mediante la Mia espressione, …e sarò e rimarrò con lui fino alla fine! – Amen!
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1 – ‘il peccato originario’ : detto anche ‘colpa originaria’ è il peccato compiuto dagli spiriti originari che si separarono dalla Divinità non riconosciuta e seguirono Lucifero. [vedi il fascicolo n. 104 – “Il peccato originario ed ereditario, espiazione e perdono”]
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