B. D. nr. 7757
(27. 11. 1960)
Dell’innumerevole spirituale caduto non è ancora diventato materia
(il Signore):
Nell’infinita sterminata lontananza, dimora ancora dell’innumerevole spirituale, il quale deve ancora iniziare il suo percorso di sviluppo. Esso è precipitato giù nell’abisso, è sostanza completamente indurita che la Mia volontà non ha ancora afferrato e rimodellato, perché questo spirituale non lascia ancora riconoscere il più piccolo cambiamento di volontà, e la sua volontà di ribellione a Me, è così forte, da chiudersi strettamente in sé, …per non lasciarsi disperdere dalla forza del Mio Amore. E rimarrà ancora per tempi eterni in questo stato indurito, fino a quando non si lascerà afferrare parzialmente da Me, cedendo all’irradiazione del Mio Amore, cosicché le sostanze spirituali si allentino e, …si stacchino dall’indurimento, per poter essere afferrate e riformate come materia di svariato genere.
Nondimeno, questo spirituale necessita ancora di eternità, prima di rinunciare a opporsi a Me e cominciare il suo percorso di sviluppo come materia più dura, …che necessiterà delle eternità per dissolversi! … Questo spirituale è lo stesso che per primo seguì il suo signore nell’abisso, e nel principio stava nella luce più chiara. Esso stava nella conoscenza più luminosa e sapeva anche della grandezza della sua colpa, quando si allontanò da Me; nondimeno, la sua opposizione a Me non è diminuita, ed è caduto nella più fitta oscurità ribellandosi a ogni irradiazione da parte Mia, anche la più piccola, che avrebbe avuto l’effetto di frammentare la sostanza spirituale indurita, per poter poi, sicuramente, avvolgerla e inglobarla, e farla diventare materia secondo la Mia volontà.
E fu questo il grado di opposizione a Me, il grado di ribellione che determinò la durata del tempo entro cui tale spirituale caduto avrebbe avuto la redenzione. E se voi uomini pensaste a quanti innumerevoli esseri languono ancora nell’abisso più profondo, i quali con tutto ciò hanno perduto la consapevolezza del loro ‘io’, allora potreste immaginare il perché debbano ancora passare delle eternità, prima che la Mia amorevole volontà faccia sorgere delle creazioni che accolgano continuamente questo spirituale, affinché un giorno si sciolga dal suo irrigidimento, e inizi un ulteriore percorso di sviluppo che durerà ancora delle eternità, e l’essere possa giungere alla perfezione, …raggiungendo di nuovo lo stato nel quale si trovava in principio.
E se riflettete anche su questo, allora vi sarà comprensibile che a quelli passati devono seguire continuamente nuovi periodi di sviluppo, cosicché non potrà esservi per un lungo tempo nessuna fine, …per la Mia volontà creativa, giacché, non un solo essere caduto rimarrà eternamente lontano da Me! Io non riposerò prima, …finché anche l’ultimo essere caduto non sarà ritornato di nuovo al Mio cuore paterno! All’inizio di ogni periodo di redenzione, in una tale sostanza indurita giungerà un po’ di vita, agitandosi, …quando sarà colpita dalla Mia amorevole irradiazione! Allora si scioglierà continuamente dell’altro essenziale, lasciandosi catturare.
Tuttavia, Io non lo costringerò a darsi a Me, bensì lo terrò solo legato finché non ritirerà da sé la sua opposizione, riconosciuta da Me, che già tengo pronte delle creazioni corrispondenti per accogliere quello spirituale. Tutto ciò, vi sia di spiegazione anche per le molte creazioni esistenti nel duro mondo minerale, che al vostro occhio non mostrano nessun cambiamento, …la cui durata nel tempo è a malapena calcolabile. Eppure, un giorno verrà il momento del disfacimento anche per questa dura materia, poiché Io so quando lo sviluppo verso l’alto può progredire, e amo anche questo spirituale ancora relegato, che un giorno potrà diventare libero, …e così ritornare a Me! – Amen!
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