B. D. nr. 8008 b

(2. 10. 1961)

 

Ogni anima è uno spirito originario, sia esso caduto oppure no

 

(il Signore):

Tutto l’essenziale fuoriuscito un giorno da Me, tutti gli esseri spirituali che sono proceduti dal Mio Amore, sono forza irradiata. Essi, nel loro elemento originario sono uguali a Me stesso, sono forza d’Amore proveniente da Me. Lo spirituale caduto, allo scopo del suo ritorno a Me, fu dissolto in innumerevoli particelle; quella forza che un giorno era stata irradiata fu trasformata in creazioni d’ogni genere, poiché la forza doveva diventare in qualche modo attiva, perché questa è la Legge primordiale dall’eternità.

Nondimeno, tutte queste particelle dissolte si riuniscono di nuovo, e ogni spirito originario un giorno caduto raggiunge di nuovo l’autocoscienza non appena va come uomo sulla Terra, non appena percorre l’ultimo tratto nel processo di sviluppo infinitamente lungo, prima che vada di nuovo nel regno spirituale.

Lo spirituale così riunito vivifica come anima la forma esteriore di un essere umano. L’anima stessa è quindi uno spirito originario un giorno caduto, essa è l’essere autocosciente che un giorno è fuoriuscito da Me in tutta la pienezza di luce e, nella libera volontà, è caduto, e che il Mio avversario – il primo spirito di luce caduto – ha trascinato con sé nell’abisso. L’esercito degli spiriti originari creati era infinito, e anche il numero degli esseri rimasti con Me era incommensurabilmente alto. Eppure, anche questi primi spiriti caduti erano in fondo in fondo uguali: forza d’Amore irradiata da Me!

Quindi, se ora anche uno spirito di luce, un essere angelico, intraprende il cammino sulla Terra allo scopo del conseguimento della figliolanza di Dio, allora entra nelle stesse condizioni come ogni spirito caduto. Egli riveste un involucro carnale che consiste di particelle spirituali più o meno mature, perché la carne appartiene a questa Terra. Il corpo può certamente essere più puro e contenere in sé meno di ciò che Mi è ostile, ma è sempre materiale-terreno, il che rende anche il cammino terreno una difficile prova, o prova di volontà, per l’anima dimorante nel corpo carnale. Infatti, devono esserci delle resistenze, anche un’anima di luce deve sostenere lotte nella carne che continuamente il Mio avversario le procurerà, il quale si serve dell’involucro esteriore per attaccare l’anima in ogni maniera.

E perciò, anche un’anima di luce sarà esposta a forti tentazioni, perché il corpo terreno si trova nel territorio del Mio avversario, e questo molesterà particolarmente in modo insolito un’anima di luce, per portare anche lei alla caduta, cosa che un giorno non gli era riuscito. Tuttavia, l’amorevole volontà eccezionalmente forte di un’anima simile le assicura anche un costante apporto di forza dall’alto, poiché essa non rinuncia al rapporto con Me, essa è fortemente attratta da Me, e questa brama d’amore è una potente arma nella lotta con l’avversario, dalla quale essa uscirà anche vittoriosa.

Voi però ora non dovete credere che uno spirito di luce, uno spirito non caduto, si associ ad un altro spirito caduto per percorrere il cammino sulla Terra. Ogni anima è uno spirito originario, non importa se caduto o meno. Lo spirito originario caduto, scomposto in innumerevoli sostanze, percorre il corso dello sviluppo prima di potersi incarnare come uomo, prima quindi di rivestire come ‘anima’ una forma esteriore umana. Lo spirito non caduto non ha bisogno di essere scomposto, ma riveste come anima dall’alto un involucro umano, come anche quegli esseri di luce che hanno raggiunto un alto grado di luce nel regno dell’aldilà e vogliono percorrere ancora una volta un cammino terreno con lo scopo di raggiungere la figliolanza di Dio. Tali anime quindi s’incarnano direttamente nella carne, e la forza un giorno irradiata da Me, scorre come ‘soffio di vita’ nella forma umana esteriore e dà vita a questa forma.

Considerate sempre, voi uomini, che tutto ciò che un giorno è stato ‘creato’, è la forza dell’Amore irradiata da Me, la quale, attraverso la Mia Volontà è diventata esseri autocoscienti, che mai più potranno scomparire. Ma Io posso anche trasformare questa forza, posso dissolvere questi esseri e far sorgere altre creazioni se, con ciò, perseguo uno scopo che ha per fondamento il Mio Amore e la Mia Sapienza. Tuttavia posso anche rivestire un tale essere autocosciente con l’involucro di un essere umano se, da ciò, il Mio Amore e la Mia Sapienza si ripromette uno scopo. E ogni anima che è da ritenere come vera e propria vita di un uomo, è uno spirito originario, al quale il Mio infinito Amore dà la possibilità di raggiungere sulla Terra la figliolanza di Dio, …che ogni essere stesso creato da Me deve aspirare e raggiungere! – Amen!

 

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