B. D. nr. 8065
(18/19. 12. 1961)
“Quando gli uomini chiamarono Me per un Salvatore, il Messia venne nel mondo”
(parla il Padre):
Quanto oscuro era il mondo quando sono venuto sulla Terra! Solo raramente s’illuminava una luce, veramente rari erano gli uomini nei quali si accendeva la luce dell’amore, e questi riconobbero la grande afflizione e chiamarono per un Salvatore che dovesse redimere il mondo dal peccato e dalla morte. Infatti, a questi era stata apportata la conoscenza che doveva venire il Messia per portare la salvezza agli uomini, e loro aspettavano questo Messia, perché tramite i profeti avevano ricevuto l’annuncio della Sua comparsa su questo mondo.
Ed Io sentii questa preghiera dei pochi! Io stesso discesi sulla Terra, perché le profezie dovevano adempiersi, e perché anche la necessità era così grande, che doveva venire Uno come Salvatore e Redentore del mondo. Ed Io irradiai la Mia luce, lasciai irradiare il Mio Amore su tutti gli uomini, e coloro che si soffermarono nel cerchio del flusso del Mio Amore, vennero essi stessi riempiti della luce dell’Amore, e Mi riconobbero come il Messia che doveva redimere il mondo dal peccato e dalla morte.
Dove c’è l’oscurità, là il Mio avversario ha il predominio e imperversa veramente tra l’umanità, per rovinarla. Io, invece, sono venuto come luce chiaramente splendente in questo mondo, ed ho illuminato il suo trafficare, così che lui fu riconosciuto come Satana e distruttore di coloro che desideravano camminare nella luce, che accendevano in sé la luce, e che perciò erano ascoltatori volonterosi, quando Io annunciai loro la Mia Parola, il Mio divino insegnamento dell’Amore, il cui solo adempimento significava salvezza per l’umanità dai suoi bisogni spirituali.
La Luce stessa discese sulla Terra. L’Amore s’incorporò in un Uomo che si preparò come contenitore per la divina Luce dell’Amore dall’eternità. Io ho assunto la carne, perché Io stesso, come l’inesauribile Fonte di forza, dovevo scegliere per Me un involucro, per poterMi soffermare tra voi uomini, che sareste svaniti se la Mia incommensurabile pienezza di luce e forza vi avesse irradiato, se Io fossi venuto verso di voi non avvolto.
E così si è offerta un’Anima di luce, uno Spirito angelico chiamato da Me in vita per vivificare questa forma umana esterna e prepararla per Me come contenitore nel Quale Io potessi riversare la forza del Mio Amore, così che Io stesso potessi soffermarMi in questa forma umana esteriore in mezzo a voi, e dunque, voi poteste ricevere la luce del Mio Amore, che desideravate quando l’oscurità vi opprimeva e volevate scacciarla con la luce che Io stesso vi ho irradiato, quando ho illuminato l’oscura notte. Io ho vissuto come ‘Uomo-Gesù’ in mezzo a voi uomini.
Io discesi sulla Terra perché volevo portare aiuto a voi uomini che eravate nella più grande angoscia spirituale. Io volli liberarvi dal potere di colui che una volta avete seguito volontariamente nell’abisso e dal quale non potevate svincolarvi da soli. Perciò Io stesso sono venuto come Salvatore sulla Terra, perché nell’Uomo-Gesù ho compiuto per voi l’Opera di redenzione. Io, mediante la Mia morte sulla croce, ho estirpato la colpa che vi teneva lontani da Me e che doveva trovare la giusta espiazione, se volevo accogliervi di nuovo nel Mio Regno, per farvi dimorare di nuovo nella luce come in principio.
La Luce scese nell’oscurità. Un Essere di luce dovette venire sulla Terra, nel Quale l’eterna-Luce poté manifestarsi. Un involucro umano dovette accogliere un’Anima di luce, e poi prepararMi il Suo corpo affinché non svanisse, quando Io stesso avrei preso dimora in quella forma umana. Infatti, Io stesso ero la forza dell’Amore che si diffondeva nell’infinito, che però necessitava di un involucro esterno, affinché soggiornasse tra voi uomini, che vi eravate privati di ogni luce.
Tuttavia, Io sono stato riconosciuto solo da pochi, perché in loro ardeva ancora una piccola scintilla di luce dell’amore che li spingeva verso di Me, e questi sono stati sollevati dall’oscurità. Nondimeno, dapprima doveva essere compiuta l’Opera di redenzione, doveva essere estinta la colpa originaria, doveva essere pagato il riscatto per le anime che si trovavano ancora nel potere del Mio avversario, che non voleva liberarle. E l’Uomo-Gesù ha percorso un difficile cammino terreno, si è preparato per diventare per Me la dimora e poterMi accogliere in Sé.
E così la Sua intera condotta di vita fu solo un cammino nell’amore, perché l’amore Lo ha intimamente legato a Me e Mi ha indotto a prendere dimora in Lui. E quindi, il Suo immenso Amore per Me offrì un sacrificio a Me per i Suoi fratelli caduti. Egli prese su di Sé la loro colpa e con questa andò sulla croce. Egli soffrì e morì sotto terribili tormenti e, grazie al Suo grande Amore, resistette, e poiché aveva accolto Me stesso, si unì completamente a Me, Egli stesso divenne l’Amore, che è il Mio elemento primordiale, in modo che Io stesso potessi compiere l’Opera di redenzione nell’Uomo-Gesù.
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(19. 12. 1961)
E Io vi ho salvati dal peccato e dalla morte, ho ristabilito per voi lo stato che esisteva prima della vostra caduta nel peccato, ma ciò, reso dipendente dalla vostra volontà di riconoscerMi in Gesù Cristo e credere che troverete la redenzione tramite Lui. Io ho irradiato come una chiara luce su questa Terra, e in questa luce l’umanità poté riconoscere la via da percorrere per ritornare di nuovo a Me, nella Casa paterna. Nell’oscurità di prima gli uomini non trovavano la via, e perciò camminavano costantemente nell’errore, si trovavano nel campo del Mio avversario e non conoscevano nessuna via che li portasse fuori, nel Mio Regno.
Io stesso ho dovuto dapprima cominciare questa via per voi, sulla quale voi tutti potete ora seguirMi, e per questo Io sono disceso sulla Terra, per questo ho assunto la carne e, nell’Uomo-Gesù, ho offerto per voi il sacrificio più difficile. Io ho acceso una luce che non si spegnerà mai, perché l’Opera di redenzione è stata portata per tutti i tempi, sarà sempre e per sempre la via verso la croce, la via che riconduce gli uomini a Me, nel Mio Regno.
E voi uomini sarete sempre richiamati a tendere verso quell’Uno che è morto per voi sulla croce, vi sarà sempre presentato il grande Amore dell’Uomo-Gesù come ‘la via per seguirLo’ e, in verità, camminerete nella luce, perché l’accenderete voi stessi in voi non appena adempirete i Suoi comandamenti dell’amore. Infatti, avrete superato l’oscurità, sarete liberi dal vostro nemico e avversario, ritornerete di nuovo al Padre, dal Quale una volta siete usciti. – Amen!
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