B. D. nr. 8219

(12. 07. 1962)

 

Il giudizio dello spirituale equivale alla fine di un periodo di redenzione

 

(da uno spirito-guida):

Si avvicina l’ora della resa dei conti, l’ora in cui ogni uomo dovrà rispondere per sé davanti al suo Giudice! Infatti, l’Ordine dovrà talvolta essere stabilito di nuovo, e ognuno dovrà assumersi la responsabilità per aver trasgredito quest’Ordine esistente dall’eternità! Il verdetto sarà pronunciato dal Giudice secondo giustizia! Ogni anima subirà il destino che essa stessa si è preparato! Lo spirituale che è transitato attraverso la forma sarà spostato là dove gli spetta, …secondo il suo grado di maturità! Sarà dissolta la vecchia Creazione, cioè tutte le sue forme saranno mutate in opere creative d’altro genere, e lo spirituale non redento sarà immesso in queste forme, per iniziare di nuovo, …oppure continuare un cammino di salvezza secondo il proprio grado di maturità.

Voi uomini continuate ad agire sempre secondo il vostro piacere e la vostra gioia, e ciò non vi sarà impedito, …per quanto il vostro fare sia contro Dio, tuttavia verrà presto una fine, e non potrete più creare secondo la vostra volontà, perché sarà scaduto il tempo durante il quale avreste potuto essere attivi per la salvezza della vostra anima. Infatti, non sfruttando il tempo secondo la Volontà di Dio, bensì rafforzando ancora l’involucro intorno alla vostra anima, di conseguenza vi siete preparati da voi il destino, sprofondando sempre di più nella materia! E così ora diventerete perfino di nuovo materia, quella che avevate già da molto tempo superato.

Talvolta, dunque, deve di nuovo essere adempiuta la Legge dell’Ordine eterno, deve essere riformato tutto lo spirituale che è passato sulla Terra come essere umano, poiché lo sviluppo verso l’alto deve procedere là dove fu interrotto, …e anche allo spirituale che ha fallito come uomo incarnato dovrà di nuovo essere data la possibilità di inserirsi nel processo di rimpatrio, …il quale potrà essere sì definito un Giudizio veramente duro, tuttavia sarà corrispondente sempre solamente alla libera volontà dell’uomo, di cui egli sulla Terra ne ha spesso abusato, portando alla sua stessa anima, ora, di nuovo una ripetuta relegazione nella materia, la quale sarà nuovamente dissolta, obbligando di nuovo lo spirituale a percorrere una via infinitamente lunga attraverso le creazioni, …per poter entrare di nuovo (in futuro) nello stadio come uomo.

Talvolta l’anima raggiungerà l’ultima meta e potrà abbandonare ogni forma esterna; però lei stessa allungherà o accorcerà il suo tempo, prima di poter passare finalmente redenta nel regno della luce, e se Dio è anche inimmaginabilmente longanime e paziente, e nel Suo Amore cerca di stimolare continuamente gli uomini alla giusta decisione di volontà, tuttavia, una volta che il termine è scaduto, allora passa avanti la Sua Giustizia, ed Egli ripristinerà l’Ordine. Ciò significa inoltre: ‘giudicare lo spirituale’, ossia, …trasferire nella forma esterna il suo stato di maturità corrispondente!

Un tale ‘giudicare’ è, allo stesso tempo, la fine di un periodo della Terra o di redenzione, …e presuppone la distruzione delle opere creative sulla Terra che racchiudono tutto lo spirituale non redento – il quale percorre il suo cammino di sviluppo nello stato di necessità, …qualora gli uomini nella loro esistenza terrena non utilizzino nessun modo per avanzare nel loro sviluppo! Quindi, …anch’essi saranno ‘giudicati’, cioè, conformemente alla loro maturità spirituale, …e rigenerati di nuovo nella dura materia!

E voi state dinanzi a questa fine della vecchia Terra, …che vi sembri credibile o no! E vi viene indicato incessantemente questo: per voi stessi, ancor prima, a camminare e a ri-procedere nella Legge dell’Ordine eterno, la quale richiede solo una vita nell’amore! L’amore, infatti, è il Principio divino, e anche voi dovrete divenire proprio come Sue creature, se l’Ordine divino dovrà essere mantenuto.

Sarete costantemente ammoniti tramite veggenti e profeti che vi annunceranno questa prossima fine, per ricordarvi il vostro stesso scopo di vita terrena, affinché la fine non vi sorprenda mentre siete ancora nella piena colpa davanti al Trono del Giudice-Dio, se non avrete fatto nulla per maturare nell’ultima forma come essere umani, e se ancora non vi sarete disfatti della vostra colpa originaria portandola sotto la croce, …e implorando Gesù Cristo per la vostra redenzione!

Solo Lui può togliervi ogni colpa, e allora, liberi da questa, andrete davanti al Trono del Giudice-Dio e non avrete bisogno di temere l’ultimo Giudizio! Allora potrete scambiare il soggiorno sulla Terra con il regno spirituale, …che è la vostra vera Patria! Potrete entrare nel regno degli spiriti beati senza aver bisogno di temere la fine della vecchia Terra, né la nuova relegazione, perché l’eterno Dio non è un Giudice severo, ma un giusto Giudice, …che si ricorderà di tutti voi secondo la vostra stessa volontà! – Amen!

 

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