B. D. nr. 8280
(23. 09. 1962)
Gesù Cristo deve essere riconosciuto per ottenere il riscatto dalla colpa originaria
(da uno spirito-guida):
Vi deve essere indicato continuamente che non potete ignorare Gesù Cristo, che dovete riconoscere la Sua Opera di redenzione, se volete essere liberati dalla vostra colpa originaria, se in futuro volete essere riaccolti nel Regno della luce e della beatitudine. Dovete trovare Lui, il divin Redentore, durante la vostra vita terrena, per essere liberati da questa colpa, perché Lui stesso ha preso questa colpa su di Sé ed ha percorso la via verso la croce, ha sofferto per voi ed è morto una morte straziante per via della vostra colpa originaria.
Se non accettate la Sua redenzione, allora rimarrete gravati della grande colpa dell’apostasia di una volta da Dio, ed entrerete non redenti nel regno dell’aldilà, anche se, nonostante ciò, anche allora avrete la grande grazia che Egli vi accetti ed estingua il vostro debito, se Lo invocate nella libera volontà, così che Egli voglia liberarvi dalle tenebre. Tuttavia, nell’aldilà è molto più difficile giungere alla conoscenza, poiché il peccato vi trattiene nell’oscurità, e quindi dovete prima aver trovato il perdono dei vostri peccati, se volete ascendere e trovare l’ingresso per il Regno della luce.
Senza Gesù Cristo non può esserci nessuna redenzione! Ed è per questo che a voi uomini sulla Terra viene costantemente presentata davanti ai vostri occhi la grande Opera di redenzione dell’Uomo-Gesù, nel Quale Dio stesso si è incarnato, perché il Suo grande Amore volle estinguere per voi la colpa, e perciò questo Amore ha preso dimora nell’Uomo-Gesù, che ha sofferto indicibilmente ed è morto sulla croce, essendo l’Amore in Sé a spingerlo, in quanto volle riscattare il Suoi fratelli caduti e salvarli, aiutarli a ripercorrere la via verso il Padre dal Quale si erano staccati nella libera volontà. Ed è stata questa la grande colpa, colpa che essi stessi non sarebbero stati in grado di estinguere, che li ha tenuti separati dal Padre per un tempo infinitamente lungo, e che dagli uomini può essere tolta solo attraverso Gesù Cristo, da coloro che riconoscono Lui e la Sua Opera di redenzione e quindi anche Dio stesso in Lui.
Tutto ciò che è possibile, sarà fatto ancora nell’ultimo tempo prima della fine, affinché gli uomini prendano conoscenza della grande Opera di redenzione dell’Uomo-Gesù, poiché entrare non redenti nel regno dell’aldilà dopo la morte del corpo, significa una profonda oscurità e una via di sofferenza estremamente dolorosa nel regno spirituale, finché anche quest’anima avrà trovato il divin Redentore e Gli avrà chiesto misericordia.
Ogni anima Lo può trovare, ma può anche sprofondare nell’abisso, se si oppone a tutti gli sforzi degli esseri di luce e non accetta da loro nessun insegnamento, se – come sulla Terra – si chiude a ogni conoscenza migliore, se la sua volontà non è rivolta verso l’alto, se la sua resistenza non cede e gli sforzi degli amici spirituali restano vani. Allora l’anima rimane gravata della sua colpa originaria e sprofonda di nuovo nell’abisso, per ripercorrere un rinnovato cammino sulla Terra, ma in tal modo, ripetere il percorso terreno attraverso tutte le opere della Creazione, dalla dura materia e poi attraverso il regno vegetale e animale, su fino all’uomo, così che passeranno di nuovo tempi infiniti, finché comincerà ancora una volta il percorso terreno come uomo, per trovare la redenzione dalla sua colpa attraverso la libera volontà.
Gesù ha portato il sacrificio della croce per i peccati dell’umanità, e da allora a tutti gli uomini sono accessibili le grazie dell’Opera di redenzione, tutti gli uomini possono essere liberati dalla loro colpa, se soltanto prendono la via verso la croce, se riconoscono Gesù Cristo come il Figlio di Dio nel Quale l’eterna Divinità stessa si è manifestata, e se ora Gli chiede il perdono della sua colpa, per la quale l’eterno Amore si è sacrificato in Gesù.
Perciò viene continuamente e costantemente offerta agli uomini una conoscenza secondo la verità su Gesù e sulla Sua Opera di redenzione, affinché gli uomini imparino a conoscere il perché debbano riconoscerLo, il perché devono supplicare il Suo perdono e perché viene richiesto il riconoscimento di Dio in Gesù. Agli uomini viene spiegato da Dio il processo dell’apostasia degli spiriti e la conseguenza di ciò, processo che può essere invertito solo da Gesù Cristo, perché in Lui c’era l’Amore, l’Unico che poteva estinguere quell’enorme peccato originario.
Perciò gli uomini devono apprendere continuamente la verità, affinché prendano liberamente la via verso la croce e attraversino il Ponte verso il Regno della luce, poiché Gesù Cristo attraverso la Sua morte sulla croce ha aperto la Porta, ed Egli stesso accompagna attraverso questa Porta le anime che Lo riconoscono e si servono delle grazie dell’Opera di redenzione che Egli ha acquisito tramite la Sua morte sulla croce per l’umanità peccatrice. Infatti, Egli è morto per tutti gli uomini del passato, del presente e del futuro, ma deve essere riconosciuto, e il perdono dalla colpa deve essere richiesto da tutti coloro che credono in Lui e desiderano diventare beati! – Amen!
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