B. D. nr. 8454
(31. 03. 1963)
Gesù ha insegnato l’Amore, ha guarito le infermità, ha indicato come stabilire il legame con Dio
(da uno spirito-guida):
L’Amore portò con Sé l’anima di Gesù sulla Terra, e proprio per questo Egli fu capace di assumere su di Sé una straordinaria misura di sofferenza, perché l’Amore Gli dava la forza per farlo. Egli sapeva che agli uomini mancava proprio l’amore, ed è per questo che erano deboli e privi di forza. Anch’essi avevano sì una piccola scintilla d’amore in sé, quindi erano capaci d’amare, ma mancava loro la volontà di amare, perché il Mio avversario la soffocava, poiché egli attizzava sempre di più l’amor proprio e impediva ogni amore altruistico a emergere. E perciò Gesù visse davanti agli uomini una vita d’amore.
Gesù fece solo del bene ai Suoi simili: guarì le loro infermità, li consolò e li aiutò ovunque fosse necessario! Egli era altruista e sempre pronto ad alleviare la sorte terrena degli uomini. Egli insegnò loro perché dovessero condurre una vita nell’amore, li mise in guardia dalle conseguenze di un cammino terreno privo d’amore, così come mostrò loro ripetutamente gli effetti di una vita vissuta nell’amore, dando prova di Sé stesso di essere capace delle più alte opere di forza, guarendo i malati e operando miracoli grazie al Suo Amore, che in Lui cresceva costantemente, poiché era in intimo contatto con Dio, che è l’eterno-Amore stesso. E per questo, Gesù insegnò agli uomini anche a stabilire il legame con Dio, loro Padre dall’eternità, cosa che poteva avvenire di nuovo solo tramite l’amore e l’intima preghiera rivolta a Lui.
Tutto questo era diventato estraneo agli uomini, e solo pochi conducevano una vita nell’amore, e questi riconobbero presto in Gesù il Messia promesso, riconobbero in Lui il Padre. In loro, attraverso l’amore, si accese una piccola luce, che ora fu nutrita tramite gli insegnamenti di Gesù, e l’oscurità si ritirò da questi uomini. E quest’insegnamento doveva essere diffuso tra l’umanità; perciò Egli stesso istruì i Suoi discepoli, che inviò fuori nel mondo con l’incarico di annunciare Lui stesso, la Sua Opera di redenzione e il Vangelo dell’amore, affinché agli uomini fosse indicata la retta via, quella che conduce alla vita che dura in eterno.
Gesù non avrebbe mai potuto compiere quest’Opera di redenzione se non fosse stato colmo d’amore, ma l’amore può tutto, per l’amore non esistono limiti, non c’è nulla di impossibile, nulla che non si possa superare, perché come Uomo sarebbe stato impossibile sopportare fino alla fine una tale misura di sofferenze e tormenti come quelle che Gli furono imposte. Fu la forza dell’Amore Lo aiutò alla vittoria, fu grazie all’Amore che Egli sopportò le sofferenze più amare e la morte più atroce sulla croce, e Lui rese il Suo Spirito solamente quando l’Opera fu compiuta.
E solo dopo fu possibile agli uomini liberarsi dall’avversario che li teneva catturati, finché la colpa del peccato non fu estinta. Solo dopo la morte di Gesù sulla croce gli uomini poterono chiedere la forza e il sostegno a Gesù Cristo, in Cui Dio stesso come eterno-Amore è morto per l’umanità. Gli uomini non sono più in balia dell’avversario di Dio e della sua arbitraria volontà, possono staccarsi da lui quando chiedono l’aiuto a Gesù e, conducendo una vita nell’amore, si conquistano la forza per compiere la Volontà di Dio.
Perciò la cosa più importante nella vita terrena è che agli uomini sia annunciato il Vangelo dell’amore, che toglie da loro la fitta oscurità, che li porta a credere in Gesù Cristo come il Figlio di Dio e Redentore del mondo, e che donerà sempre la forza per percorrere con successo la via terrena; poiché l’amore è forza, e senza amore l’uomo rimane inerme, non può raggiungere la sua meta per cui vive sulla Terra.
Senza amore non ci può essere nessuna luce su questa Terra, perché essa è il regno dell’avversario di Dio, che per questo diffonde fitte tenebre, affinché Dio non sia riconosciuto e lui non perda il suo seguito, ma nella luce può essere riconosciuto come nemico. Pertanto, dove viene predicato l’amore, là potrà anche essere risvegliata la fede in Gesù Cristo, quando gli uomini sono solo disposti ad adempiere i comandamenti dell’amore.
Per questo gli operai nella vigna del Signore devono essere attivi con fervore e devono diffondere la Parola di Dio, che ha sempre per contenuto solo i comandamenti dell’amore, perché gli uomini devono sapere che solo l’amore può procurare loro un progresso spirituale, che solo l’amore dona loro la forza di lavorare su se stessi, e che l’amore dona anche la luce e dischiude agli uomini una vasta conoscenza, cosicché ora percorrano consapevolmente la loro via terrena, coscienti del loro compito e della loro meta, e ora vi tendano con tutte le forze.
E solo non appena riconoscono Gesù Cristo, non appena sanno che Dio stesso ha compiuto in Gesù l’Opera di redenzione e ora si dedicano a Lui consapevolmente, diventeranno liberi dalla loro colpa originaria e raggiungeranno la meta sulla Terra e la definitiva unione con il loro Dio e Padre dall’eternità! – Amen!
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