B. D. nr. 8823 a/b

(28/29. 06. 1964)

 

Gesù è, e rimane, l’eterno-Essere-Dio per tutte le creature

Tutti gli esseri del Regno spirituale Mi riconoscono come Gesù-Dio, e così deve essere insegnato

 

(parla il Padre):

Quando sono vissuto sulla Terra si svolse una rivoluzione per l’intero mondo spirituale, perché fu un Atto che ebbe effetto in tutto l’universo, la manifestazione dell’eterno Spirito di Dio che volle rendersi visibile per tutti i Suoi esseri, che però non era visibile a tutte le Sue creature, finché Io stesso non ebbi rivestito la carne e come Uomo abitassi tra gli uomini. Questa umanizzazione in Gesù era prevista fin dall’eternità, perché conoscevo il desiderio delle Mie creature di vedere Colui dal Quale avevano avuto origine. Tuttavia, gli esseri dovevano conoscere la loro origine anche senza vederMi, e perciò Io pretesi da loro il riconoscimento, che però Mi venne negato a favore del loro creatore, cosa che determinò la loro apostasia da Me.

Solo ora ho adempiuto il loro desiderio e sono venuto sulla Terra come Dio visibile in Gesù, dopo che Lui si è dato a Me in modo che Io potessi colmarLo completamente con la forza del Mio Amore. Ora Gesù è, e rimane, l’eterno-Essere-Dio per tutte le creature, e non soltanto gli abitanti della Terra, ma tutte le Mie creature vedono Me stesso in Lui, poiché, sebbene Io abbia preso dimora su questa Terra in una forma umana, anche gli abitanti delle altre costellazioni e tutti gli abitanti del Regno della luce si piegano dinanzi a quell’Anima che accolse il più alto Spirito di Dio in tutta la pienezza. Pertanto, Gesù è il Dominatore dell’universo, Lui è Dio e per gli esseri sarà eternamente la Quintessenza di Colui che vi ha chiamato in vita, che ha creato tutto, perché Egli, in Sé è l’Amore, e da Lui è proceduto tutto ciò che esiste.

Tutti i mondi, tutti gli esseri in questi mondi hanno potuto vedere l’Opera di redenzione. E poiché anche questi esseri si trovavano in una colpa più o meno grande – altrimenti non sarebbero stati trasferiti sui vari corpi celesti – anche loro devono lasciarsi redimere da Lui e riconoscerLo come Figlio di Dio e Redentore del mondo, nel Quale Io stesso Mi sono incorporato. E da ciò comprenderete che Egli ha veramente una posizione di privilegio, e non può essere annoverato tra i ‘maestri ascesi’, ma deve essere riconosciuto sempre e in eterno anche dagli abitanti di altri mondi come Colui che ha accolto Me stesso in Sé, come Colui che è, e rimane realmente e autenticamente ‘Dio’.

Pertanto, tutti gli esseri dell’universo hanno seguito il Mio cammino terreno, e tuttavia sapevano di essere curati da Me, perché la Divinità era in Me (Uomo) e agiva comunque al di fuori di Me in tutta la Sua forza, solo che in Me si era creato un contenitore pronto ad accoglierLa, che quindi è divenuta visibile allo spirituale che possedeva già un grado di maturità ed era in grado di contemplare spiritualmente. Anche gli esseri di luce hanno seguito il Mio cammino terreno e rimasero comunque in costante collegamento con Me, che li rifornivo continuamente con forza e luce, perché Io ero ovunque, e anche adesso sono ovunque nel Regno spirituale, come anche in quei luoghi che non sono ancora diventati ricettori di luce, perché anche questi devono dapprima accettare le grazie dell’Opera di redenzione, per diventare liberi dalla loro colpa.

Il Mio Nome è, e rimarrà per sempre ‘Gesù Cristo’, lo Spirito di Dio incorporato in Gesù, e che rimarrà Lo stesso in tutti i mondi, sia che questi sono ancora di natura materiale, oppure già passati nel Regno spirituale luminoso. Sotto il Suo Nome celo Me stesso, che sono da eternità in eternità; sotto il Suo Nome voi uomini potete rivolgervi a Me stesso. Io ascolterò sempre la vostra voce e vi risponderò. E in Lui vi sono visibile da volto a Volto. Io Mi chino su di voi che desiderate essere interpellati da Me, e il vostro Dio e Padre parlerà a voi in Gesù stesso.

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(29. 06. 1964)

Così sapete che cosa dovete pensare delle comunicazioni dall’universo che non Lo riconoscono, che quindi tracciano un confine tra l’ambito terreno e il loro mondo. Tutti gli esseri di luce sono informati della Mia umanizzazione in Gesù, in Lui è sorta per tutti una Divinità visibile, e tutti gli esseri di luce Mi hanno potuto contemplare da volto a Volto. Il grande Spirito-Dio si è circondato di un involucro umano ed ha conservato questo involucro per sempre! Questo fatto è innegabile, e perciò tutti i ‘maestri ascesi’ devono dichiararsi per Lo stesso, per quanto stiano in alto nel loro sviluppo, altrimenti non sono autorizzati a chiamarsi così.

Questo problema della Mia umanizzazione non può rimanere loro nascosto; essi, se vogliono insegnare la pura verità, devono essere istruiti dallo Spirito in loro e riconoscere la Mia umanizzazione in Gesù. Questo vale sia per gli abitanti di altri mondi che si annunciano medianicamente, come anche per gli uomini che sulla Terra si annoverano di essere tra coloro che si considerano alte guide spirituali, i quali vengono anche istruiti da spiriti del regno spirituale, che però non hanno Me stesso come Maestro, altrimenti riferirei loro certamente sulla Mia umanizzazione in Gesù. Infatti, anche se l’uomo non ha questa conoscenza, quando il suo sapere religioso si muove in altre vie, il Mio Spirito gli darà sicuramente il chiarimento, e per costui non ci sarebbe altra spiegazione che quella corrispondente alla verità.

Io solo elargisco la verità, non la nascondo a nessuno, ma la posso offrire sempre e solo là, dove si ascolta volentieri Me e la Mia Parola. Dove il Mio Spirito può operare nell’uomo, anche al di fuori della conoscenza umana, là può penetrare la purissima verità, com’è la Mia Volontà! – Amen!

 

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