B. D. nr. 8863 a/b

(2/3. 10. 1964)

 

L’umiltà e l’intimissima preghiera ottengono la Parola interiore

Il male è sorto nella libera volontà del più grande essere creato perfetto

 

(il Signore):

Quando voi uomini vedrete in Me il vostro Dio e Creatore, quando stabilirete con Me il giusto rapporto – quello di un figlio verso il Padre – vedrete anche nel giusto collegamento con Me, cioè sarete colmi di profonda umiltà e vi aspetterete da Me la Mia espressione diretta, …che Io non nego a nessuno di voi che Mi preghi nel giusto modo; perciò è necessaria, irrevocabilmente, la più profonda umiltà! Poiché, …Io dono la Mia Grazia all’umile! Ma voi dovete aprirvi alla Mia espressione, dovete riconoscere in ogni pensiero che sorge in voi dopo l’intimissima preghiera, come una risposta proveniente da Me, e allora sarà impossibile che possiate pensare qualcosa di diverso dalla Mia Volontà, perché ve l’ho promesso: che solo il giusto pregare a Me – cioè nello spirito e nella verità – lo dovete, affinché Io ascolti ed esaudisca la vostra preghiera!

Eppure, …non occorre che vi aspettiate degli insoliti risultati affinché Mi percepiate ora risuonante, bensì, ogni pensiero che sorgerà in voi dopo l’intima preghiera, sarà la Mia risposta, e poi, in verità, voi avrete solamente dei pensieri buoni che non potranno provenire da nessun’altra fonte che la Mia!

Dovete sempre considerare che Io so quando i vostri propositi sono rivolti a Me, e quindi non possono muovervi che dei pensieri ricettivi. Dovete sapere che questa vostra predisposizione verso di Me Mi è cara, …e così, posso considerare la maturità della vostra anima e, talvolta, esprimerMi risuonante, cosa che, comunque, nelle pur rare trappole, è possibile...

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(3. 10. 1964)

… quando Io posso esprimerMi risuonante. Allora ogni errore è escluso, poiché, dopo, percepirete in voi come un avviso di fine chiamata, e sarete assai felici di aver udito così la Mia voce, tramite la quale posso farvi giungere delle rivelazioni dalla più profonda saggezza, …cui voi potrete credere senza alcuna esitazione!

Ora, però, è da considerare che se il giudizio della persona che si dedica a tali problemi, va in una direzione sbagliata, al nemico è in tal modo data la possibilità d’innestarvisi, e costui, inoltre, sente certamente una voce che non lo beatifica, bensì gli suscita un leggero fastidio, pur risolvendo poi il problema così come corrisponde alla sua volontà! E perciò, su tali questioni è particolarmente necessario che egli invii dapprima a Me la richiesta per la ‘protezione dall’errore’, perché questa preghiera lo proteggerà davanti all’azione dell’avversario. Allora, da se stesso si renderà capace della risposta, che potrà giungergli da Me, …perché questa preghiera respingerà l’avversario!

E proprio la domanda ‘se anche il male sia uscito da Me’, smuove voi uomini anche oggi come al tempo di quelle Rivelazioni1! Io però posso sempre e solamente dirvi che non posso produrre alcun pensiero cattivo in Me, …sicché può essere solamente buono tutto ciò che è fuoriuscito da Me! Dunque: com’è venuto il ‘male’ nel mondo?

Voi avete la spiegazione di ciò, nella ‘capacità di pensare’ dell’essere, poiché questa fu libera, e poteva quindi procedere così come il buon Pensiero era irradiante da Me all’essere, cioè, nella libera volontà! Infatti, libera volontà significa: potersi esprimere secondo qualunque direzione! Quindi, …il male, prima non c’era, ma esso è stato concepito nella libera volontà; esso è dato dalla capacità di pensare dell’essere cui non gli viene imposta alcuna barriera; è un prodotto creativo di colui che ha dichiarato il suo potere in opposizione a Me e alla Mia Volontà! E poiché costui era dotato creativamente, ‘creò’, dunque, anche il male, …e lo pose nel mondo; questo fu messo sul suo conto, e in tal modo, egli diventò un essere sleale.

Voi volete attribuire il male, sempre a Me, all’Essere più perfetto, che non troverebbe mai spazio in Me! Invece, il Mio stesso avversario fu il risultato del male, quando lui invertì in se stesso la sua capacità di pensare al male, perché si allontanò dal Mio amorevole flusso, …e questo fu un ‘uscire’ dal Mio Ordine dall’eternità, che a voi non è chiaro! Infatti, lui, proprio come Me, era un essere autonomo che poteva corrispondere ai buoni pensieri irradiati a lui da Me, e invece per propria volontà li ha trasformati, e ciò fu l’inizio del peccato contro di Me! Infatti, Io avevo dato a ogni essere la libera volontà; avevo provvisto tutti gli esseri della capacità di pensare. Com’è avvenuto che non tutti gli esseri approfittarono, allo stesso modo, …della loro libertà e della loro capacità di pensare?

Fu lui stesso a far nascere il male da sé, che iniziò quando percepì in sé un amore contrario, invidiandoMi la forza, e da ciò derivò tutto il male! Ed ebbe in se stesso la sua origine, perché usò erroneamente la sua capacità di pensare, che Io, tuttavia, a causa del libero arbitrio, non potevo cambiare. Da Me non gli giunsero pensieri contrari! Voi dovete considerare sempre che quell’essere – Lucifero o il portatore di luce – è stato qualcos’altro, che gli esseri procreati dalla nostra Volontà e Forza: in lui, Io Mi ero creata un’immagine, un essere esattamente provvisto come Me stesso, e gli avevo dato anche la più grande forza creativa, …e ciò fu anche estremamente buono. Ma l’abbondanza degli esseri proceduti da Noi due, lo inorgoglì, e quest’orgoglio offuscò temporaneamente la sua capacità di pensare, provocando già un accenno di amor proprio, che fu rivolto contro i Miei esseri. Ed è perciò che Io dico: ciò che si mosse al di fuori di Me, non si mosse più nel Mio Ordine! Quest’essere – Lucifero – si staccò da Me, e tutto in lui s’invertì in un essere fondamentalmente cattivo! Esso stesso generò tutte le cattive caratteristiche e le portò in evidenza!

Voi potete sempre solamente dire che: lui, come una potenza pari alla Mia, …portò il male nel mondo, ma non che Io abbia trasmesso il male in Me a ogni essere! E il fatto che Io abbia creato anche degli esseri non caduti, dovrebbe convincervi che la ‘capacità di pensare’ non doveva necessariamente portare alla caduta, ma che al Mio avversario stavano a disposizione molti mezzi grazie ai quali, ugualmente, il suo seguito andò incontro alla caduta. E poiché, Io, come l’Essere supremo, ero per loro invisibile, mentre lui risplendeva in tutta la sua pienezza di luce, essi lo riconobbero come loro dio, avendo egli la luce più evidente.

La caduta, infatti, si estese per tempi eternamente lunghi, perciò egli non poteva essere stato creato da Me come ‘spirito impuro’, e in lui poterono svilupparsi lentamente tutte le cattive caratteristiche, che mai avevano avuto in Me la loro origine! Solo in colui che era potente altrettanto quanto Me, queste ebbero un inizio, cosa che lui sapeva molto bene. E così anche il male ebbe il suo inizio, …con l’iniziale caduta degli spiriti da Me.

 Fino ad allora, però, tutto fu perfetto! E così, persino lui fuoriuscì da Me in tutta la sua perfezione, cosa che però non escluse che egli usasse tutti i suoi doni, …diversamente da quella che era la Mia intenzione; ciò spinse la sua ‘capacità di pensare’, in un modo che Io però non avevo stabilito, pur se da Me gli affluirono sempre, …solamente buoni pensieri!

Perciò, continuamente, vi indico la miriade di esseri non-caduti, i quali pure avevano la capacità di pensare, ma scoprirono l’abuso delle forze in Lucifero, il quale portò il male nel mondo, e di conseguenza fece poi Me stesso [per loro] responsabile di avere il male in Me! E perciò lui condurrà sempre gli uomini nell’errore e, per questo, …li renderà anche influenzabili! – Amen!

 

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1 – ‘al tempo di quelle rivelazioni’ : cioè, domande che BD e i suoi conoscenti si posero al tempo di queste rivelazioni, allo stesso modo di come si posero le stesse domande sul male, il ricevente Jakob Lorber  e i suoi amici nel 1863 al tempo delle rivelazioni che riceveva già da oltre venti anni. [vedi il dettato n. 8882]

 

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