B. D. nr. 8913 a/b

(16/17. 01. 1965)

 

Sull’origine del male

Se fossi Io la causa del male, allora la Creazione sarebbe un’opera rattoppata

(un inciso da Giovanni)

 

(il Signore):

Quando voi pregate interiormente per [ottenere] la verità, non crediate che Io ve la insegni erroneamente. Ricordate le Mie parole: «Se voi, che siete cattivi, date ai vostri figli dei doni buoni, quanto più Io, non darò loro il Mio Spirito se essi Me ne fanno richiesta?» [Mt. 7,11]. Dunque, non sono i vostri personali pensieri che voi mettete per iscritto, bensì il Mio Spirito li dà a ciascuno di voi, e ciò, sempre, così che voi possiate comprenderne anche il senso, senza temere di essere guidati erroneamente. Ciò che vi giunge dall’alto dev’essere chiaro e comprensibile per tutti, non deve contenere in sé contraddizioni, e deve rendervi il Mio Essere assolutamente svelato, …in modo che in voi non sentiate affiorare il minimo dubbio!

Voi che dimorate come esseri umani sulla Terra, siete lo spirituale …una volta caduto da Me! Attraverso la vostra defezione da Me, il vostro pensiero si confuse! Voi assumeste tutte le cattive caratteristiche del Mio avversario, il cui esito non Io stesso, …ma il Mio avversario lo determinò! Il vostro essere diventò immorale, …così voi foste in contrasto a Me! Queste empie peculiarità dovevano essere nuovamente portate fuori da voi, e a tale scopo serviva un percorso infinitamente lungo attraverso le creazioni.

Quindi, voi avevate già conquistato una certa maturità, quando vi fu permesso d’incarnarvi sulla Terra; e ora, nello stato cosciente, avete anche riconosciuto – con la buona volontà – la grande distanza da Me, e così dovete superare da voi stessi tutte le vostre cattive caratteristiche, che però non Io ho posto in voi, bensì erano ancora presenti come conseguenza del vostro allontanamento da Me attraverso l’attività del Mio avversario! Voi stessi avete subito le conseguenze di ciò, perché voi stessi, nella libera volontà, …accettaste il male dal Mio avversario! E questa verità continua ad esistere, …irrevocabilmente! Io stesso vi ho certamente creato così: che voi potevate percepire cos’era buono e cos’era cattivo! Io stesso vi creai così: in grado di desiderare il bene come anche il male!

Io non vi ho indotto a dover accogliere in voi il male, ma fu il vostro desiderio a spingervi, e la conseguenza di ciò è che nella vita terrena avete ancora in voi tutti gli stimoli cattivi che il Mio avversario una volta vi ha trasmesso, e che dovete controbattere e, infine, …vincere! Voi non potete accettare Me stesso come punto di partenza del male, altrimenti dovreste considerare l’intero Piano della Creazione come un’opera rattoppata, e invece essa è stata un’Opera della massima perfezione! Mai in Me può avere avuto origine qualcosa che Io indichi come ‘peccato contro di Me’!

Quando voi avete peccato così, allora avete agito contro la Legge del Mio eterno Ordine e, per quanto vi sarà possibile, dovrete estinguere il vostro peccato nella vita terrena da voi stessi, ma non potrete mai dire che Io stesso vi creai così come siete ora, …come esseri umani, se con questo intendete i difetti e i vizi contro i quali avete da lottare! Questa contraddizione è così evidente, che avreste dovuto riconoscerla come tale, e respingerla! Io ho certamente creato l’uomo, ma la sua realtà è l’anima, che ha già potuto allontanare molto del non spirituale nel suo precedente cammino, infinitamente lungo. E’ lo spirito originario una volta caduto che ha ancora da sopportare le conseguenze del suo allontanamento finché non sarà redento dalla sua colpa originale, nondimeno, esso deve combattere le brame poste in lui dal Mio avversario, per fondersi completamente con Me, suo Padre dall’eternità, …da Cui è proceduto nella più completa perfezione.

La Mia Parola dall’alto vi è data veramente in modo tale da esservi comprensibile, e da voi non è preteso altro, …che l’accettiate come verità; ed Io ho tenuto saggiamente nascosta alla scrivana la conoscenza intorno alle Scritture, per non offuscarne lo sguardo, e affinché costei scrivesse solo ciò che Io ritengo assolutamente significativo in vista della fine, perché proprio queste domande, daranno lo spunto per dibattiti veementi. Tuttavia, una cosa non dev’essere disconosciuta, e che gli uomini si decidano piuttosto per questo: credere in un Dio che è sommamente perfetto, e che ogni buon uomo respinga il fatto di immaginarsi anche il portatore del male in Dio! E si tratta di ciò: che Io non voglio conquistare i saggi del mondo, bensì quelli, e unici, che sono di buona volontà!

Come siano spiegabili i molti tratti dalle Scritture da cui il lettore possa valutare e confrontare Me stesso con il male, questa domanda è anche un’occasione satanica, dove lui riesce a sgattaiolare meglio, e dove, troppo volentieri la volontà dell’uomo si accorda con la sua volontà! Nessuno è in grado di servire lui come l’ha fatto il Mio Giovanni, quando Satana gli pose la stessa domanda [Il vescovo Martino, cap. 197 – 198]. Così anche il Mio Giovanni è ora all’opera per accendere a voi uomini una chiara luce che nessuno potrà spegnere, e spiegarvi anche ora la contraddizione, che però, non è propriamente tale.

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(17. 01. 1965)

[Citazione dettata1]: «Da Dio sono proceduti tutti i Suoi esseri! Dunque, anche lui, lo spirito più grande e più potente che Egli stesso creò per possedere in lui un riflesso di Se stesso, e tramite il quale poter incessantemente irradiare e ricevere indietro la Sua stessa forza dell’Amore. Così Egli creò un’immagine di Sé che provvide esattamente di tutte le facoltà, cosicché tra Lui e l’opera creata non vi fosse alcuna differenza, come anche, che Egli stesso fosse la Fonte della forza, e la Sua creatura, il ricevente della forza».

 

Quindi, il primo spirito creato – Lucifero, o portatore di Luce – fu anche ‘potenza irradiata’, che, quale ‘primo’, essendo da Dio generato come essere visibile, rimase visibile anche per gli esseri successivi fino alla sua caduta, ma non fu ancora alcun polo opposto di Dio, non possedendo proprietà anti-divine, né accezioni anti-divine, bensì era infiammato da un ardente amore per Lui, e la sua volontà era esattamente orientata come la Mia (di Dio). Quindi, anche in ciò, è inconfondibile l’astuzia satanica: di traferire, lui, il punto del tempo della caduta da Dio, nell’atto della Creazione, per presentare proprio Dio come il Responsabile, e se stesso come ‘creato così’! Infatti, riflettete una volta seriamente: come potrebbe, uno spirito contrapposto a Dio – che però non è diverso da Dio stesso – essere denominato ‘anti divino’ ?2

Egli diventò il Suo opposto, …solamente dopo un lungo immemorabile tempo, dopo che lui cominciò, attraverso l’esercito degli spiriti originari primi creati, ad invertire la sua volontà e capacità di pensare! Ma quest’atto di beatitudine durato tempi eterni, precedette la sua caduta, e tali caratteristiche non divine furono generate da lui, e non le pose Dio nell’essere creato, il quale poteva essere stato creato, appunto, …solo come immagine Sua!

Inoltre, è necessaria questa indicazione: stabilire su questo problema l’assoluta chiarezza, cioè, che non è stato Dio il Creatore del peccato, e che le Sue Opere sono state senza alcun dubbio generate dal Suo Amore, e pertanto, queste non sono altro, se non, …che perfette, cioè buone nella più sublime perfezione!. ­Voi dovete essere in grado di comprendere le rivelazioni dall’alto; altrimenti, dovreste già accettare un’azione estranea, quando vi viene offerto qualcosa d’incomprensibile!

Dio, infatti, dirige la Sua Parola alla Terra per darvi Luce, e solo dove realmente ricevete Luce, potete anche riconoscere Dio stesso come Creatore, e saprete anche di camminare completamente sicuri nella verità, perché Egli non lascia nell’oscurità dello spirito quelli che si affidano a Lui e, …Lo pregano per l’apporto della verità! – Amen!

 

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1 – (citazione dettata): Quest’inciso viene qui ri-dettato a Bertha Dudde dallo spirito di Giovanni, così come lo stesso spirito l’aveva enunciato quando fu in discussione con Satana insieme a Martino (“Il vescovo Martino” cap. 198, 8-10), e riportato nella stessa opera comunicata a Jakob Lorber nel 1847/1848.

2 – (Nota del revisore tedesco): giusta contraddizione: poiché, giustamente, essendo egli derivato da Dio stesso, …non può essere considerato anti-divino.

 

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