B. D. nr. 8953

(13. 03. 1965)

 

Il continuo aiuto di Dio è per il perfezionamento dell’anima tramite la vita terrena nella sofferenza

 

(il Signore):

Io non conosco altra meta che quella di rendervi eternamente felici, e anche se dovete passare sulla Terra attraverso sofferenze ed afflizioni, tutto questo serve per trasformarvi di nuovo in ciò che eravate in principio: esseri perfetti, che però ora, nella libera volontà, siete diventati ‘figli Miei’, con i quali posso creare e operare in tutta la beatitudine! Però, considerato che si tratta di uno stato che non avrà più fine, la vostra vita terrena è ora un attimo molto breve, e perciò anche ogni sofferenza e ogni afflizione resta limitata, e Mi ringrazierete di aver impiegato tutti questi mezzi per formarvi in modo tale da poter gustare eterne beatitudini, perché voi stessi ora siete in grado di portare la luce allo spirituale ancora imperfetto, potete partecipare alla redenzione di innumerevoli anime che percorrono ancora il cammino sulla Terra con la stessa meta di raggiungere anch’esse la perfezione. E queste anime devono ancora sopportare grandi sofferenze e tribolazioni, esse stanno ancora in mezzo alla battaglia contro le forze oscure, e ancora non si sono decise per Me. E perciò le avversità diventeranno sempre più veementi, poiché ho compassione dell’umanità, perché vi trovate poco dinanzi alla fine ed Io impiegherò degli ulteriori mezzi per rendere facile la decisione verso di Me.

Tuttavia otterrò solo poco successo, e nondimeno do a tutti gli uomini l’assicurazione che in futuro raggiungeranno la meta, che non lascio nessuna anima in eterno nell’oscurità e che un giorno ritornerà a Me. Però, sono le stesse anime a decidere la durata di tempo fino al loro ritorno, poiché sottostanno alla legge del tempo e dello spazio, e lo saranno finché non si sono perfezionate, finché non saranno eliminati lo spazio e il tempo, finché non potranno dimorare dove vogliono, e per loro nemmeno il passato, il presente e il futuro saranno più dei concetti separati.

Allora considereranno il passato solo come un attimo, potranno certamente immedesimarsi, ma non percepiranno più nessuna pena, ogni evento sarà per loro comprensibile perché lo riconosceranno come il mezzo d’aiuto del Mio Amore, e perciò canteranno a Me, lodi e ringraziamenti, perché le ho aiutate a raggiungere la perfezione. Allora la vostra vita terrena sarà veramente solo un attimo misurato all’eternità. Tuttavia, come uomini siete ancora dotati del concetto di spazio e tempo, il quale cesserà solamente con il vostro perfezionamento, perché anche questo è la conseguenza della vostra caduta nell’abisso che vi ha resi limitati con tutti i sentimenti, ma lo è stato solo per il vostro stesso tormento come anche per facilitarvi l’esistenza terrena, perché vi può essere imposto solo ciò che siete capaci di sopportare.

Nonostante ciò, nella vita terrena avete anche la possibilità di porre tutti i pesi sulle spalle di Colui che è morto sulla croce per voi e per la vostra colpa dei vostri peccati. Se vi consegnate a Lui, allora tutto vi sembrerà sopportabile e prenderete su di voi tutto con pazienza, e così raggiungerete anche più facilmente la meta della definitiva unificazione con Me, affinché poi possa anche prepararvi smisurate beatitudini. Tuttavia, finché voi stessi Me lo impedite, non riconoscendiMi e, come un tempo, rifiutandoMi ogni riconoscimento, sarete anche senza forza, perché il Mio Amore non vi può irradiare, quindi percepirete anche ogni sofferenza in modo più pesante, passerete attraverso la vita terrena nel tormento e nelle tribolazioni oppure sarete sostenuti dal Mio avversario che, per questo, pretenderà la vostra anima.

La sofferenza è un segno che non vi lascio cadere, che lotto per la vostra anima perché non volete ancora accettare il Mio Amore, …il quale vi toglierebbe anche la sofferenza! Prendetela pazienti su di voi e sappiate che faccio di tutto per farvi rivolgere il vostro sguardo verso di Me, e considerate la vita terrena solo come una prova passeggera che dovete superare. E passerà come passa tutto il terreno che è transitorio, ma se uscirete purificati da questa prova, allora Mi ringrazierete in eterno per avervi salvato dalla caduta nell’abisso, che ancora una volta si tradurrà in un interminabile cammino attraverso la creazione terrena1! – Amen!

 

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1 – ‘un interminabile cammino’ : è il giudizio degli empi insieme all’avversario di Dio, la cui anima, cioè l’elemento spirituale originario negativo degli uomini che vorranno restare in opposizione a Dio fino all’ultimo minuto prima del Giudizio finale, sarà di nuovo relegata nella materia più dura della Terra. [vedi il fascicolo n. 44 – “La nuova relegazione”]

 

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