B. D. nr. 8962

(13. 04. 1965)

 

Poteva l’Opera di redenzione di Gesù salvare, se Dio stesso ne avesse causato la caduta?

 

(il Signore):

La volontà dell’uomo deve restare libera, non può essere forzata all’accettazione o al rifiuto, perché questa è la Legge dell’Ordine divino. Nondimeno, il riconoscere ciò che vi è offerto tramite il Mio grande Amore e la Mia Grazia, è sempre possibile, dunque non dovete rinunciare troppo affrettatamente a qualcosa solo perché scoprite un errore esistente e vi si da’ un chiarimento secondo verità!

Riflettete su questo: che vi è offerto solo il meglio, che dovete lasciar cadere dei pensieri negativi che vi danno una falsa immagine di Me! Ricordate che sarà rettificato sempre e solo qualcosa che non si allinea all’armonia della Mia perfezione! Ricordate inoltre, che non può essere all’opera uno spirito cattivo nel darvi chiarimenti su Gesù e sulla Sua Opera di redenzione! Ricordate anche, che nulla si conserva invariato così com’è fuoriuscito da Me, perché nessun uomo nasce già perfetto e, conseguentemente, …ciascun uomo può anche sbagliare, cosicché, quando è sfuggito un errore, Io lo devo sempre e poi sempre rettificare, per guidarvi di nuovo nella pura verità!

 Così, quando voi riconoscete che nei chiarimenti su Gesù Cristo e sulla sua Opera di redenzione può esservi all’Opera solo uno Spirito buono, e se venite in continuazione messi al corrente del fatto che originariamente Io vi ho esternato in tutta la perfezione, rappresentandovi l’atto della Creazione sempre e solo in modo che non dobbiate dubitare della Mia perfezione, allora, di conseguenza, ne ho anche avuto il Mio motivo, determinato dal grande errore che troppe persone hanno già accettato!

 Così ho dovuto confutarlo e scegliere un vaso1 che voi potete esaminare nella sua attendibilità in ogni momento attraverso il chiarimento su Gesù Cristo e sulla Sua Opera di redenzione, sulla sua spiegazione e importanza. E in verità, solo Io stesso potevo trasmettervelo; solo Io stesso potevo spiegarvi le relazioni e fornirvene la prova, …poiché voi vi siete rivolti a Me! Ora, invece: per quale ragione non volete accettare il chiarimento sull’errore, che è così evidente e a portata di mano? Io, infatti, …non Mi contraddico! Però è riconoscibile un’evidente contraddizione per tutti coloro che riflettono seriamente sul Mio Essere.

Quando vi è offerta la pura verità, per voi si risolvono anche altre questioni che necessariamente scaturivano da un pensiero errato, come lo è questo: “Per quale ragione Mi sono dato tanto da fare, a portar fuori da quell’infelice stato, …lo spirituale (presumibilmente) precipitato – da Me stesso – nel peccato? E per quale motivo, voglio portarvi alla perfezione – se Io stesso non sono considerato perfetto – ragion per cui, voi Mi ritenete affetto da debolezze umane, affermazione che non è mai proceduta da Me, e che dunque è da considerare come influenza satanica?”. Io non posso affrontare in continuazione questa eresia secondo la quale in Me vi siano tutti i contrari, che voi date per scontati proprio perché, come esseri umani, non potete immaginarvi nulla di perfetto!

Allora, l’intero atto della Creazione [allora] si sarebbe svolto senza Amore e senza Sapienza? Eppure, Amore e Sapienza furono determinanti! E il Mio Amore e la Mia Sapienza non si possono far coincidere con le Mie creature create con istinti cattivi, perché allora non si sarebbe potuto parlare di ‘un peccato contro di Me’, pur se questo ha avuto luogo, e consisteva nel ‘rifiuto della forza del Mio Amore’! Per via di questo’ peccato, infatti, l’essere passa il terribile percorso attraverso la Creazione (con la relegazione nella materia), peccato che sarà di nuovo tolto per una sola ragione: che esso, quale uomo, desideri di nuovo l’irradiazione da parte Mia, nella libera volontà!

Questo peccato del rifiuto della forza del Mio Amore ebbe anche per conseguenza l’oscuramento dello spirito, nel quale allora, l’essere, fu ricettivo alle cattive caratteristiche nate dal Mio avversario. Esso, quindi, invertì il suo essere nell’opposto, e durante il percorso terreno deve respingere tutte queste cattive caratteristiche, durante il quale Io lo aiuto in ogni modo. Inoltre, il grande peccato del rifiuto della forza del Mio Amore, richiese l’Opera di redenzione di Gesù Cristo, …per la sua estinzione, poiché esso non poteva essere estinto dall’essere stesso, perché aveva avuto luogo nello stato della più chiara conoscenza, nello stato della perfezione, che avrebbe dovuto trattenere l’essere dalla caduta. Invece il peccato fu già dominio dell’avversario, il quale respinse per primo il Mio Amore e, in questa predisposizione d’animo, partorì da sé tutto il male e lo trasmise a quegli esseri che si arresero liberamente a lui, e quindi, …precipitarono con lui nell’abisso!

A che servirebbe parlarvi continuamente del Mio infinito Amore, che una volta avrebbe causato la vostra caduta, ‘dovuta a Se stesso’? Solo un Essere sublime e perfetto può avere quest’infinito Amore, e Costui si sforza anche, di restituirvi nuovamente la perfezione di un tempo, cui avete rinunciato spontaneamente. Così Io continuerò a lottare sempre contro gli insegnamenti errati, per restituirvi la fede nella Mia perfezione, affinché anch’Io possa conquistare anche tutto il vostro amore, …il quale ristabilirà lo stato originario nel quale voi siete proceduti da Me! – Amen!

 

___________________

1 – ‘un vaso’ : è riferito al ricevente, nel nostro caso, a Bertha Dudde.

 

*  *  *  *  *

 

Pagina precedente