B. D. nr. 8966

(19. 04. 1965)

 

“Anche se non si può dimostrare, dovete credere nella Mia resurrezione!”

 

(il Signore):

La Mia resurrezione sarà certamente messa in dubbio dagli uomini che non credono in Gesù e nella Sua missione sulla Terra, e non possono essere dati loro nemmeno delle prove che sia realmente avvenuto così come lo hanno riferito i Miei discepoli. Nonostante gli uomini avessero sperimentato tanti miracoli da parte Mia, divennero vacillanti nella loro fede in Me e nel Mio Potere, e non c’era nessuno che confidava ancora pienamente in Me, poiché ciascuno vedeva che non intraprendevo nulla contro l’orda che Mi aveva catturato, e nei loro cuori strisciò la paura che quegli uomini avrebbero portato a termine i loro intenti, poiché non Mi difendevo e continuavo a lasciare che tutto avvenisse su di Me, continuando fino alla fine a non utilizzare più il Mio Potere, …per trattenere gli sgherri!

E perciò nessuno credeva nella Mia resurrezione il terzo giorno. Così, quando si venne a sapere, fu piuttosto credibile il pensiero che Mi avevano tolto dalla tomba per far sorgere la leggenda che Io fossi risorto dai morti. E perfino tra i Miei discepoli incontrai incredulità, dato che non sapevano nulla del grande significato dell’Opera di redenzione, e quindi non sapevano nemmeno che tutto doveva avvenire così com’era avvenuto.

Infatti, a coloro che non credevano in Me che ero disceso dall’alto come Figlio di Dio, a questi non potevo apparire, dato che questo sarebbe stata una costrizione di fede, che Io non potrei mai e poi mai impiegare. Infatti, ognuno dei Miei che avevano sperimentato la Mia morte sulla croce, doveva dichiararsi volontariamente per Me e per l’Opera di redenzione, perché altrimenti non avrebbe potuto ottenere il perdono dalla colpa originaria. Tuttavia, ai Miei discepoli bastò che Io mostrassi loro le Mie ferite, e Mi riconobbero e si ricordarono delle Mie parole: «In tre giorni riedificherò questo tempio».

Ora però, questo problema è diventato certamente ancora più controverso, perché oggi nessun uomo ha visto questa Mia Opera di redenzione, e tutti devono credere a ciò che viene loro riferito. Perciò dagli uomini del tempo attuale viene pretesa una fede ancora più forte, che Io sono risorto dai morti, che il Mio corpo si era spiritualizzato e perciò era diventato visibile solo ai Miei, perché dovevano essere rafforzati nel loro proposito di trasmettere la Mia dottrina dell’amore; e anche la Mia Opera di redenzione deve essere menzionata in modo del tutto particolare. E crederanno in questa spiritualizzazione del corpo, tutti coloro che verranno guidati in una conoscenza più profonda attraverso il Mio Spirito. Costoro avranno anche la comprensione per l’Opera di redenzione che Io ho compiuto nell’Uomo-Gesù.

Infatti, quando si è guidati in questa conoscenza dallo stesso Spirito, nessuno può essere privato della fede, né dell’Opera di redenzione, né della Mia resurrezione. Essi sapranno anche rispondere a ogni obiezione che affermi l’impossibilità di ciò, perché sanno che la meta finale dell’uomo sulla Terra è di spiritualizzarsi, e che la stessa cosa può avvenire anche con il corpo, cosa che l’Uomo-Gesù ne ha anche fornito la prova. Chi invece pensa solo in modo terreno, non gli basterebbero nemmeno delle prove, che tuttavia non si possono più fornire.

E negli uomini diminuirà sempre più la fede in Gesù Cristo e nella sua Opera di misericordia, perché a questo provvede l’avversario, che vede in Gesù, sempre e solo il suo nemico, vede Colui che vuole strappargli le anime, e Gli riuscirà. Nondimeno, Io farò sempre in modo che a voi uomini sia trasmessa la giusta conoscenza sul sacrificio della croce e sulla sua giustificazione, risveglierò sempre degli uomini che si adopereranno per Gesù Cristo nella più profonda convinzione che ascoltano solo ciò che trasmette loro il Mio Spirito, e che perciò hanno anche la ferma fede nella Mia resurrezione, che non potrà essere scossa da nulla! Ed Io porterò sempre la conoscenza tramite il Mio Spirito a coloro che sono disposti a credere, perché non posso dare loro, …altro che la verità! – Amen!

 

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