B. D. nr. 8988 a/b

(3/4. 06. 1965)

 

L’effusione dello Spirito agli apostoli non fu l’unico evento

 

(il Signore):

Desidero da voi solamente la disponibilità a lasciarvi irradiare dal Mio Amore, affinché possa poi effondere il Mio Spirito che vi guiderà in tutta la verità. Vi chiedo solo di aprirvi volontariamente a Me, per rendervi felici con quella conoscenza che possedevate una volta, cui avete rinunciato volontariamente. Ciò che vi chiedo è da comprendere in modo così semplice, così che dopo sia annullato in voi il vostro antico peccato, e poi Mi ridoniate l’amore che voi stessi Mi avete rifiutato, e vi lasciate irradiare di nuovo dal Mio Amore, come una volta, quando eravate volontariamente legati a Me, così che possiate entriate di nuovo nello stato originario che vi rendeva indicibilmente beati. E poi sarete di nuovo beati, perché riceverete il Mio Amore è la più alta felicità che voi stessi possiate procurarvi, cosa che per questo è sempre richiesta la vostra libera volontà.

Con l’effusione del Mio Spirito in voi, raggiungerete di nuovo lo stato della conoscenza, in quanto, questo lo farà il Mio Spirito, che vi dischiuderà di nuovo quella conoscenza che una volta vi rendeva beati, e allora riconoscerete anche il governo e le opere del vostro Dio e Padre, conoscerete tutte le connessioni, e non camminerete più nella cecità dello spirito, sarete nella luce, perché la conoscenza della verità è luce, nella quale procedere, e ciò vi spingerà a trasmettere questa luce, là dove c’è ancora l’oscurità spirituale.

Dal momento in cui voi stessi vi aprite a Me, vivete consapevolmente la vostra vita terrena, perché riconoscete chiaramente e limpidamente, che davanti a voi c’è una meta che potete e dovete raggiungere, dovendo sempre trarre la forza da Me, che in sé porta il processo dell’attività dello Spirito. E anche se siete deboli fisicamente, la vostra anima potrà rallegrarsi di questa forza, perché tutto ciò che proviene da Me, può avere per voi solo un effetto positivo, e il vostro desiderio sarà unicamente la definitiva unione con Me. E poi vi sforzerete di adempiere la Mia Volontà, che consiste sempre e solo nel praticare l'amore, per esercitarvi in tutte le virtù, e così maturare nella vostra anima.

L’effusione del Mio Spirito in un vaso che si apre a Me è la cosa più sublime che un essere umano possa conquistarsi sulla Terra, perché allora è già entrato nel Mio Regno, in lui splende la luce della conoscenza, e si è volontariamente avvicinato al suo stato originario. Pertanto, essere riempiti del Mio Spirito, presuppone anche la redenzione tramite Gesù Cristo, e allora sarete liberi dal Mio avversario, che vi tenterà comunque sempre, pur senza successo!

L’effusione dello Spirito non è un’immaginazione, ma l’uomo può dimostrare di averla avuta attraverso un immensa conoscenza che prima non aveva mai posseduto, la quale, tuttavia, sonnecchia in ogni uomo e deve solo essere risvegliata. E ora egli saprà anche che i suoi pensieri sono giusti, quando dovrà presentare questa conoscenza, e lo saprà perché glielo riferirà il suo stesso spirito, e nessuno potrà rubargli una tale fede.

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(4. 06. 1965)

Chi acconsente l’effusione del Mio Spirito in sé, è un aspirante al Mio Regno con tutte le sue magnificenze, perché ha fatto l’ultimo passo per entrare in questo Regno, stabilendo liberamente il legame con Me come la Fonte di luce e di forza dall’eternità; costui ora si è posto nella condizione nella quale si trovavano i Miei primi discepoli, quando poterono essere irradiati dal Mio Spirito e Mi annunciarono a voce alta, e similmente come lo fecero i primi, anche adesso nessuno potrà tacere, annuncerà senza timore che sono Io stesso in lui, annuncerà il Vangelo dell’amore e si muoverà completamente sulla via verso lo spirituale. Ciascuno sarà convinto di pronunciare solo la pura verità, perché il Mio stesso spirito guiderà nella verità.

E anche se è passato molto tempo da quando questi Miei primi discepoli hanno sperimentato su di sé l’effusione del Mio Spirito, i pochi sui quali si ripete questo stesso processo saranno ugualmente convinti della verità e la difenderanno. E così Io faccio sì che alcuni Miei discepoli parlino su incarico Mio, e questo, in particolare nel tempo della fine, dove quasi ogni fede nell’operare dello Spirito è andata perduta. E anche questi li invio ancora con lo stesso incarico, di trasmettere l’eterna verità agli uomini volonterosi che la desiderano, la quale può procedere solo da Me stesso, proprio tramite l’azione del Mio Spirito nell’uomo.

Che voi uomini consideriate quell’atto dell’effusione dello Spirito sui Miei discepoli solamente come un unico atto, è perché vi manca la conoscenza che quell’atto si è potuto svolgere su tutti coloro che allora avevano condotto una vita d’amore come i Miei primi discepoli, e questo lo dimostra la vostra mancanza d’amore, come anche, l’azione del Mio avversario in voi, che vuole tenervi sempre nell’oscurità. Eppure, il Mio Spirito ha sempre illuminato degli uomini che intendevano stare seriamente nella verità, e questi operarono nel silenzio, finché ben presto non trovarono più nessun ascolto, perché l’avversario continuò a opprimere con così tanta evidenza, scegliendo come suoi sostegni proprio coloro che avrebbero dovuto rappresentare la verità, che si credevano chiamati a stare nella pura verità e annunciarla.

E infatti, degli uomini pieni di spirito sono sempre stati attaccati, perché il loro patrimonio spirituale contraddiceva gli insegnamenti di altri. Ed è rimasto così: l’errore si è affermato sempre più, perché non si badava a ciò che giungeva agli uomini per mezzo del Mio Spirito! Inoltre, alla fine, questo Mio operare rimase sconosciuto agli uomini, perfino i dotti della Scrittura non si occuparono più di questo problema, che avrebbero potuto risolvere con la Scrittura stessa.

Perciò, l’atto dell’effusione dello Spirito è stato riconosciuto solo per i Miei primi discepoli; invece tutto ciò che sta scritto nella Scrittura vale anche per tutti gli uomini, poiché ognuno può mettersi nella condizione di ottenere la stessa grazia, se soltanto conduce una vita nell’amore e in lui predomini il desiderio della pura verità, che poi lo illuminerà dall’interiore, …quindi il Mio Spirito agirà in lui! – Amen!

 

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