Manga giapponese
“The future I saw”
- Il futuro che ho visto -
«Negli ultimi giorni, dice il Signore, io effonderò il mio Spirito sopra ogni persona;
i vostri figli e le vostre figlie profeteranno,
i vostri giovani avranno visioni e i vostri anziani faranno sogni». [Atti 2,17]
5.07.2025 – il commento di un sogno
Mancano poco meno di 30 giorni alla data comunicata oltre sei anni fa per il 7 luglio 2025, e ci sembra opportuno riportare un’ultima riflessione sul countdown.
Negli ultimi anni, nonostante il susseguirsi delle profezie e vicissitudini di ogni genere che ne hanno segnato il corso, non ci è sembrato corretto accennare ai vari eventi, se non altro, perché i mezzi di informazione hanno sempre riportato le informazioni necessarie per far fare all’umanità un minimo di analisi sui tempi che stiamo vivendo, anche se filtrate dalla volontà politica che impone in tutte le nazioni la linea che governa. Le profezie contenute nella ‘Nuova Rivelazione’, ossia in tutte le opere comunicate dai Cieli all’umanità, indicano una scadenza sempre più vicina e, quindi, oramai prossima. Perciò, anche queste ultime profezie sono diventate sempre più esortative. Di seguito ne riportiamo solo una, poiché ‘sembra’ che ci possa essere qualcosa di effettivamente incredibile, quanto meno, perché prospetta la data di luglio 2025, alla quale molti hanno cominciato a darle credito.
Si tratta di un ‘manga’ dal Giappone di RYo Tatsuki, di cui, qui di seguito, Wikipedia ne riporta l’esistenza e la storia [Il futuro che ho visto]. Pertanto, invitiamo a prendere visione di un video che commenta le profezie di Ryo Tatsuki, nel quale è possibile attivare la traduzione automatica del messaggio; altrimenti, abbiamo preparato il testo estratto dal video con la traduzione automatica che riportiamo di seguito.
Se un tale evento dovesse accadere, non osiamo immaginare i risvolti sul pianeta, ma anche questo si sommerebbe e renderebbe più comprensibile certe spiegazioni contenute nelle varie rivelazioni, che ancora sembrano ermetiche. Che cosa accadrà da questa data (luglio 2025), se veramente è il punto di non ritorno dell’umanità, ciascuno può cercarlo dentro di sé, considerando che l’escalation è stata profetizzata. Non si tratta di salvare la propria vita fisica, poiché, comunque, la vita di ciascuno è limitata nel tempo, e quindi, prima o dopo bisognerà lasciare il pianeta, bensì si tratta di salvare l’anima, che è eterna e viene giudicata ogni volta che si conclude un ciclo in cui viene valutato il livello della sua libera volontà.
Per ottenere ciò, il Signore chiede solo di rivolgersi a Lui come Gesù, l’Unico intermediario tra la creatura e il Creatore.
Amici della Nuova Luce
Da Wikipedia:
The Future I Saw è un manga di Ryo Tatsuki pubblicato per la prima volta il 1o luglio 1999. La versione completa ristampata è stata pubblicata il 1 ottobre 2021 e la versione con diari extra dell'autore è stata pubblicata il 1 aprile 2022. Il libro è un insieme di manga dei sogni di Tatsuki, secondo il suo diario. La seconda parte del libro includeva anche il manga misterioso di Tatsuki prima del suo pensionamento dopo la pubblicazione del libro. La ristampa include messaggi aggiuntivi nel contesto sullo sfondo del libro. Il manga ha attirato l'attenzione dopo il terremoto e lo tsunami di Tohoku del 2011 per la dichiarazione "Il disastro arriverà nel marzo 2011”.
Intorno al 2020, il manga ha iniziato ad attirare ancora più attenzione da parte dei media per gli eventi precedentemente dichiarati, e ciò ha portato alle stelle il prezzo dei libri originali rivenduti. La ristampa nel 2021 ha affermato: "Il vero disastro accadrà nel luglio 2025", e ciò comportò che i voli verso il Giappone in quel periodo, furono cancellati da “Greater Bay Airlines” e da “Hong Kong Airlines” che previde di chiudere completamente la loro rotta all'aeroporto di Sendai con l'ultimo volo il 31 maggio 2025. Le prenotazioni di vacanze dalla Corea del Sud e da Taiwan, così come Hong Kong, hanno visto un netto calo.
Tatsuki Ryo ha iniziato a registrare i suoi sogni nel 1985 quando le è stato dato un quaderno da sua madre. Un grave impedimento della scrittrice negli anni '90, la porta alla decisione di lasciare questo tipo di letteratura. Nella sua ultima produzione ripresentò i suoi lavori precedenti dei manga in un unico volume. Tatsuki ha affermato che quando era impegnata a trovare l'ultimo testo per scrivere su una delle pagine del taccuino, prima della copertina, poco prima di averlo completato, sognò delle parole impresse su uno schermo completamente bianco, simile a uno schermo cinematografico: "Il disastro arriverà nel marzo 2011!". Questo era il testo – tradotto letteralmente: "Grande disastro, anno 2011, mese 3", cioè marzo, e questo lo incluse nella copertina del libro che fu pubblicato il 1 luglio 1999. Poco dopo andò in pensione. . Il libro spiegava i sogni di Tatsuki e le sue connessioni nella vita reale, incluso un sogno su un grande tsunami. Nello stesso, dei 15 sogni raffigurati, tredici si sono già realizzati a tempo debito, come la pandemia di Covid-19 e la morte della principessa Diana.
Ad esempio, il 24 novembre 1976, sognò l'improvvisa morte di Freddie Mercury, e lo sognò di nuovo il 29 novembre 1986. Lei vide gli altri membri della band dei Queen e una statua di un uomo sconosciuto. Freddie Mercury morì il 24 novembre 1991, lo stesso giorno del suo primo sogno.
Dopo il terremoto e lo tsunami di Tohoku del 2011 che hanno colpito nel marzo 2011, Tatsuki ha ricevuto messaggi che le dicevano che la sua affermazione sulla copertina del libro in realtà era accaduta, anche se a quel tempo aveva dimenticato il testo; inoltre, la copertura mediatica era scarsa. ]Tuttavia, nel 2020 il libro già esaurito ebbe una rinnovata attenzione, con un guadagno fino a 500.000 yen (circa 3.650 euro – l'editore della prima stampa, Asahi Sonorama, era morto da tempo). Quando il libro cominciò a ricevere attenzione, un imitatore che affermava di essere lei, iniziò a dare false affermazioni, casuali, su interviste e riviste, come aver predetto il grande terremoto di Hanshin e la morte di Ozaki Yutaka. L'impersonificatore affermava che il Monte Fuji sarebbe esploso ad agosto, cosa che non è avvenuta. Proprio in questo periodo, la serie televisiva giapponese «Unbelievable» iniziò a realizzare drammi ricreati di esperienze misteriose pubblicate da Asuka Shinsha. Fu contattato questo nuovo editore che pubblicò una versione ristampata del “The Future I Saw“ il 1 ottobre 2021.
Poiché in questa ristampa era stato incluso anche il testo "Il vero disastro colpirà nel luglio 2025" per via di un altro sogno, Tatsuki presentò quello che sembrava essere un evento su larga scala, che avrebbe causato un gigantesco tsunami. Il libro provocò diversi impatti sulla società, e fu fatta una dichiarazione per specificare la data: "Il 5 luglio 2025" come quella di un impatto di asteroidi, o anche della fine del mondo. Ancora più specificamente, si disse: "... una crepa si aprirà sotto il fondo del mare tra il Giappone e le Filippine, determiando onde verso la terraferma tre volte più alte di quelle del terremoto di Tohoku”.
L'affermazione si diffuse a Hong Kong, quindi “Greater Bay Airlines” ridusse il numero di voli per l'aeroporto di Sendai e per l'aeroporto di Tokushima, e “Hong Kong Airlines” chiuse completamente i loro voli verso Sendai con l'ultimo volo del 31 maggio, a causa di decerie che scoraggiavano i viaggi in vacanza in Giappone. Tali dicerie, essendo diventate un fenomeno virale nella vita reale, si sono sparse fino a spingere tutto il continente della Cina, il Vietnam e la Thailandia, con post sui social-media che scoraggiano i viaggi in Giappone. La notevole diminuzione delle prenotazioni per quella data – quelle di Hong Kong diminuite del 50% rispetto alla loro media annuale, e secondo la Bloomberg, quelle di fine giugno e all'inizio di luglio fino all'83%, portò il manga all'attenzione dell'Anglosfera già dalla fine di maggio. La ristampa del libro ha determinato che è il più venduto nelle ultime settimane in Giappone. Fino al 13 maggio, ha venduto mezzo milione di copie. Ma da allora, non sono stati annunciati piani per eventuali traduzioni in altre lingue.
È stato annunciato un film intitolato "4:18 AM, luglio 5, 2025"; ma né l'editore né la stessa Tatsuki si sono imposti di aumentare la produzione o la promozione del lbro. L'editore ha anche affermato, che Tatsuki aveva annotato che il sogno stesso era intorno alle "4:18 AM, 5 luglio 2021", ma la premonizione del disastro nel suo sogno menzionava solo "Luglio 2025"!
Testo del video “The Terrifying Prophecy of 2025 from a Famous Japanese Manga”, estratto dalla traduzione automatica. – qui il link originale
Alcuni sogni non sono altro che frammenti fugaci della vita quotidiana, altri invece aprono una porta sul futuro nel 1999. Un’illustratrice sconosciuta in Giappone pubblicò uno strano ‘manga’ che raccontava in modo discreto, corredato di schizzi a matita, 15 sogni profetici da lei visti una volta, e uno dopo l’altro, quei sogni cominciarono a realizzarsi. ….. Ma la cosa più terrificante, è che il sogno finale non si è ancora avverato. Secondo il libro, l’evento è previsto esattamente alle 05:00 del mattino del 5 luglio 2025! (la nota nel libro/manga di Tatsuki riporta solo “luglio 2025”)
Cosa c’era in quel sogno, e perché continua a perseguitare lettori da oltre due decenni? Scopriamo il mistero nel video di oggi, quindi allacciate le cinture di sicurezza perché ci immergeremo nella storia di oggi.
Il 1 luglio 1999 in Giappone fu pubblicato uno strano manga. Il titolo era semplice ma carico di sottintesi. Il futuro che vedevo all’epoca non destò l’interesse di quasi nessuno. Non c’era motivo di farlo, non era visivamente impressionante non essendo stato creato da nessun artista di spicco, né era è stato promosso tramite alcun canale mediatico. Infatti, anche se qualcuno l’avesse preso mano e l’avesse sfogliato, avrebbe visto solo una serie di racconti di sogni insoliti corredati di schizzi a matita e accompagnati da qualche breve appunto scarabocchiato al loro margine. Sembrava niente più che un diario grafico, un diario di sogni sottolineato da disegni approssimativi, a volte caotici, a volte oscuri, a volte così criptici, il cui significato era quasi impossibile afferrare.
Eppure più di un decennio dopo, l’undici Marzo 2011, Il Giappone fu scosso nel profondo, da un terremoto catastrofico e da uno tsunami che devastarono la regione nord orientale del paese. Furono uccise più di 15.000 persone. Decine di migliaia di persone risultarono disperse e il mondo guardò in silenzio e sgomento mentre emergevano le immagini di una nazione altamente tecnologica inghiottita dal mare.
In quei giorni di confusione e di paura si fece una scoperta sorprendente che sconvolse le comunità online giapponesi. Qualcuno si ricordò di quel fumetto dimenticato da tempo e si cominciò ad analizzarlo meglio. Certe coincidenze erano troppo lampanti con troppi particolari! Si cominciò a cercare il fumetto, come in esso si potesse seguire un codice inviato per il futuro, mentre sui social media il nome di Tatsuki cominciò a diffondersi come un fenomeno. Tuttavia, iniziarono ad apparire anche falsi autori, che si spacciavano per i veri autori, gettando l’opinione pubblica nel caos. Molti credettero che si trattasse di uno scherzo premeditato, altri sospettarono che Tatsuki non fosse affatto una persona, ma un’organizzazione, o peggio, un prodotto inventato da forze nascoste per manipolare deliberatamente la fiducia del pubblico.
Poi, nell’ottobre del 2023, proprio quando la febbre che circondava le profezie di quel manga ricominciava a salire, Tatsuki ritornò all’improvviso, e lo fece pubblicando di nuovo il libro originale, ma questa volta con molti altri dettagli e spiegazioni. Il libro portava ancora lo stesso titolo: “IL FUTURO CHE HO VISTO”, ma non era più solo una raccolta di brevi sogni, bensì, si era trasformato in un documento completo di ciò che lei aveva visto, di ciò che aveva scritto in precedenza, e di ciò che ricordava nel corso degli anni. E in questo ritorno, Tatsuki riferì anche alcune cose su di sé. Era nata il 2 dicembre 1954 nella prefettura di kanagawa e ora viveva nella città portuale di Yokohama.
La donna era anonima, come quella di milioni di persone giapponesi del dopoguerra. Amava dipingere, le piaceva cantare, era una sognatrice sensibile, ma c’era una cosa che pochissimi altri non avevano. A partire dall’età di 9 anni aveva cominciato a fare sogni certamente diversi da quelli delle persone comuni. In quei sogni c’era un uomo anziano con i capelli bianco-argento, occhi gentili e una voce lenta, calma. Durante il sogno, spesso costui le appariva accanto, raccontandole cose che non erano ancora accadute, e insieme, nel sogno parlavano camminando al chiaro di luna, in cui il vecchio le sussurrava cose che lei avrebbe capito solo molti anni dopo.
Il primo sogno che la sconvolse davvero avvenne nel 1976. Era una notte di novembre e Tatsuki sognò un uomo che cantava sotto il chiarore intenso delle luci del palco per poi crollare improvvisamente e lo vide a terra ma sotto una luce sfocata e fioca. La folla sottostante era a bocca aperta per lo stupore, e lei capì subito chi era quell’uomo. Si trattava di Freddie Mercury, il cantante solista della band dei Queen!
Nel 1976 Freddie Mercury era all’apice della sua carriera, la sua salute era ottima e la sua voce risuonava negli stadi di tutto il mondo. Affermare che sarebbe morto, non sarebbe stato diverso dall’essere additato come oggetto di scherno da parte del pubblico. Ma invece di dimenticarlo, Tatsuki abbozzo silenziosamente il sogno e lo annotò attentamente nel suo diario. Quindici anni dopo – il 24 novembre 1991 – il mondo fu scosso dalla notizia: Freddie Mercury morì. Le trasmissioni televisive mandarono in onda dei reportage speciali, i giornali pubblicarono la sua immagine in prima pagina, e quando Tatsuki aprì il suo vecchio diario, non riuscì quasi a credere a ciò che vedeva! Era la prima volta che ebbe paura di se stessa, paura che i sogni non fossero solo sogni!
Quando accese la TV, ciò che le fece venire brividi non fu tanto la notizia della morte di Freddie in sé, quanto un filmato documentario che mostrava i fans che si preparavano a realizzare un film biografico in sua memoria. Nel suo diario del 1976 c’era una piccola cornice, un semplice disegno, una troupe cinematografica che girava una scena su un’artista defunto, proprio come quella mandata i onda! La somiglianza era inquietante, precisa! Tatsuki cerco di convincersi che si trattava solo di una strana coincidenza, ma in fondo, lo sapeva che le coincidenze perfette, raramente sono casuali, e da quel momento in poi i suoi sogni cominciarono ad arrivare con maggiore regolarità, e ad avverarsi secondo uno strano schema temporale.
Alcuni episodi si sarebbero verificati 5 anni dopo, altri, 10, altri ancora, esattamente 15 anni dopo il momento in cui li aveva vissuti. Iniziò a documentare tutto senza tralasciare alcun dettaglio. Ambientazione, suoni, colori, nomi, il tempo, e perfino le sensazioni emotive.
Sulla principessa Diana. – Il sogno, ambientazione, suoni, colori, i nomi, il tempo e perfino le sensazioni emotive che lo accompagnarono. Quel sogno lo ebbe il 31 agosto 1992. Lei si vide camminare dentro un lungo corridoio illuminato attraverso imponenti finestre. In fondo al corridoio era appeso un dipinto raffigurante una donna bionda che teneva in braccio un bambino. Sulla tela era scritta la parola “Dana”, e nell’istante successivo vide una luce accecante e sentì un rumore di metallo che si frantumava e le grida di molte persone, Cinque anni dopo, il 31 agosto 1997, il mondo rimase sbalordito perché la principessa Diana morì in un incidente stradale. Ancora una volta il diario di Tatsuki aveva registrato quel momento esattamente cinque anni prima, catturato in semplici schizzi così vividi, da risultare inquietanti.
Dal 1995 in poi i sogni profetici divennero più frequenti e cominciarono a riguardare questioni di portata ben più ampia: disastri naturali, terremoti, tsunami e sconvolgimenti geologici sono al di fuori del controllo dell’umanità, ed è stato per questa crescente urgenza che lei continuò a riportare nel libro i suoi sogni, che un giorno il mondo avrebbe cercato di comprendere per il nuovo il futuro, il futuro che ho visto!
In una notte d’inverno del 1995 Tatsuki sognò ancora una volta il vecchio dai capelli argentei che nel sogno la conduceva in una strana terra dove il terreno si era spaccato, l’aria era densa dell’odore soffocante di polvere di pietra. Tatsuki si svegliò nel cuore della notte con una strana sensazione di soffocamento. La mattina dopo apri il diario e annotò attentamente la data del sogno: 2 gennaio 1995. Poi schizzò la scena di un paesaggio devastato, ma scrisse una sola riga: “Qualcosa si romperà tra 15 giorni, il 17 gennaio 1995”. – Ed esattamente 15 giorni dopo, il 17 gennaio 1995 si verificò il grande terremoto di Hunchin, noto anche come terremoto di Kobe, che causò la morte di circa 6500 persone. Decine di migliaia di case crollarono e il Giappone, un paese formato sull’ordine e sulla resilienza, sì trovo spaventosamente esposto alla forza della natura.
DA quel momento, Tatsuki non ebbe più dubbi. Solo, non riusciva a convincersi che ciò che aveva visto fosse una mera coincidenza. Perciò credette con certezza che il futuro le stesse inviando dei segnali. Convinta che quegli avvertimenti non fossero destinati a rimanere chiusi tra le pagine di un diario privato, Tatsuki iniziò a mettere insieme i sogni che aveva documentato nel corso di molti anni, e poi pubblicò ufficialmente il manga intitolato “The Futur I Saw”. Ma ciò che lasciò molti perplessi fu questo: subito dopo l’uscita del libro nel 1999, Tatsuki scomparve. E forse la storia sarebbe finita lì se non ci fosse stato un altro sogno, un sogno così vivido, così urgente, che la costrinse a rompere dopo più di due decenni il suo silenzio.
Il 5 luglio del 2021, Tatsuki si svegliò di soprassalto, il suo respiro era accelerato, il sudore freddo le imperlava la fronte. Aveva sognato di trovarsi da sola in una vasta area piena d’acqua, sotto un cielo color cenere dove non splendeva la luce del Sole. Il mare a sud del Giappone cominciò a gorgogliare, poi dalle profondità dell’oceano, vide emergere due enormi draghi che si contorcevano come se dovessero lacerare la crosta terrestre. Udì il rumore di un esplosione e poi il silenzio, mentre la terra veniva inghiottita completamente. Si rese conto che questo sogno era la continuazione di una vecchia visione del 1999. Ma questa volta era molto più chiara e più violenta. Le fu impossibile ignorare la ripetizione. Non poteva più restare in silenzio.
Così nel 2023 Tatsuki ripubblicò il suo libro in un’edizione più completa contenente nuovi sogni e, cosa più importante, un avvertimento su una catastrofe imminente che non si era ancora verificata, ma che si stava avvicinando sempre di più.
In questo sogno si trovava a un’altezza così immensa, da riuscire a vedere l’intera distesa del mare a sud del Giappone stendersi sotto di lei come una mappa tridimensionale vivente. All’inizio l’oceano era stranamente calmo, ma nel giro di pochi istanti enormi sacche d’aria cominciarono a sollevarsi dal fondale oceanico ribollendo come enormi calderoni che ribollivano da sotto della crosta terrestre sotto di esso. Era il sogno inequivocabile di un vulcano sottomarino sul punto di eruttare. Ma ciò che non avrebbe mai potuto dimenticare, ciò che era rimasto impresso nella sua memoria, era l’apparizione di due enormi draghi si contorcevano sotto la superficie dell’acqua prendendo gradualmente forma.
Ai bordi della scena essi si muovevano silenziosamente, avvolgendosi attorno al centro delle bolle in aumento, come se custodissero qualcosa di nascosto lì sotto, e poi, in un istante, un’enorme colonna d’acqua si staccò dal mare squarciando il cielo e scatenando uno tsunami che superava qualsiasi immaginazione umana. Tatsuki rimase immobile, incapace di muoversi, mentre le onde, più alte di quelle dello tsunami del 2011, s’infrangevano sulla riva del paese trascinando con sé nuvole di polvere, veicoli, edifici, e milioni di persone.
Lei non riusciva a ricordare com’era il suo respiro durante quel sogno, ma tutto ciò che capiva, era che dopo l’onda, una nuova terra stava cominciando a sorgere, ed emerse lentamente dell’acqua come un essere antico che si risveglia da un sonno durato migliaia di anni. Il terreno umido si sollevava, degli enormi massi assumevano forme frastagliate, ruvide, grezze e intatte, e in quel momento Tatsuki seppe con certezza che questa nuova terra avrebbe collegato il Giappone, Taiwan, Hong Kong e le Filippine in un’unica massa continentale.
Nel caos, la maggior parte delle persone pensa solo alla fine della Terra, ma nel sogno di Tatsuki quella fine portava con sé un inizio, un nuovo capitolo, uno che l’umanità non si aspettava né si era preparata, ma che tuttavia non poteva rifiutare. Ciò che rendeva il sogno ancora più agghiacciante era questo: tramite Tatsuki era stata data l’occasione di indicare una data esatta in cui ciò sarebbe accaduto.
Era scritto chiaramente: luglio 2025. Subito immaginò che molti avrebbero dubitato di lei, molti avrebbero riso liquidandola come superstizione, ma lei si accorse anche di questo: se tra i milioni di persone che avrebbero saputo del suo sogno, e solo una piccola parte avrebbe creduto e si fosse preparata, allora, se il sogno fi fosse avverato, la perdita di uomini avrebbe potuto essere non così enorme; magari, vero è che per molti il suo sogno non sarebbe stato che l’espressione di un’ansia eccessiva, ma coloro che avevano già seguito la sua catena di predizioni fin dagli anni settanta e capito chiaramente che ciò che Lei vedeva non doveva essere sottovalutato, allora la domanda più importante, dopo l’ulteriore ristampa del suo libro con quell’ultimo sogno, sarebbe stato di considerare come un severo avvertimento riguardante un nuovo continente nel 2025, e sarebbe stata questa: “Potrebbe realmente accadere una cosa del genere?”
La risposta a una tale domanda avrebbe potuto essere: sì! Sebbene la probabilità supposta poteva essere bassa, restava del tutto possibile, almeno in teoria. Il Giappone si trova all’interno di una regione geologica nota come ‘cintura di fuoco del Pacifico’, un luogo in cui convergono molteplici placche tettoniche della crosta terrestre ed è anche l’area con la più alta densità di sottomarini al mondo. Queste placche tettoniche non sono stazionarie, si spostano un centimetro alla volta (secondo i geologi), di anno in anno. Esse generano terremoti, eruzioni vulcaniche, e talvolta danno vita a nuove terre emerse. Nel 2013 a soli 500 metri dalla cosata dell’isola giapponese di Nishinoima, un vulcano sottomarino entrò in eruzione silenziosa, dando vita a una piccola isola che non esisteva in nessuna mappa. Nel giro di pochi mesi la sua area si estese rapidamente, fino a fondersi con l’isola principale e la superficie complessiva di Nishinoima raddoppiò.
Un altro caso si è verificato nel 2021 nelle isole Curili, una regione contesa tra il Giappone e la Russia. Lì un vulcano sottomarino eruttò improvvisamente, senza alcun preavviso. Quando gli esperti meteorologi giunsero in elicottero per ispezionare il sito, scoprirono che si era formata una nuova isola. Questi eventi, sebbene di modesta portata, servirono a dimostrare che ciò che Tatsuki aveva descritto nelle sue visioni, non era del tutto inverosimile.
E così torniamo al suo sogno del 2021, quello in cui lei vide due enormi draghi contorcersi sotto il mare. Se mettiamo da parte per un momento l’immaginario simbolico, molti ricercatori hanno sottolineato un dettaglio curioso: la posizione dei due draghi nei disegni di Tastsuki corrisponde da vicino alla posizione di due importanti placche tettoniche sotto l’Oceano Pacifico: la placca delle Filippine e la placca del Pacifico. E’ proprio nel punto di intersezione di queste due placche che la probabilità che si verifichi un’eruzione vulcanica sottomarina è più alta. E se le condizioni fossero giuste, un’eruzione del genere potrebbe spingere il fondale marino verso l’alto formando distese di terra completamente nuove.
Se c’è un sogno nella vita di Tatsuki che la fece svegliare senza fiato, non per il terrore, ma perché il senso delle perdite in quel sogno le sembrò fin troppo reale, allora è il sogno che ha fatto alla fine degli anni ’90. Ne scrisse nel suo diario, ma solo molti anni dopo confessò di non essere mai stata del tutto pronta a rivelarne i dettagli al mondo, non perché temesse l’incredulità, ma perché era terrorizzata lei stessa all’idea che le persone sarebbero state completamente impotenti nell’agire di conseguenza.
In quel sogno, un suono rimbombante fuoriusciva dalle profondità della terra. Così che sentì la schiena tremare, anche nel sonno. Era un suono che ricordava un antico ruggito, come se la crosta terrestre si stesse spaccando da qualche parte. Nel sogno, senza svegliarsi, l’orologio davanti a lei segnava esattamente le 5.00, tuttavia non era riuscita a sapere se fossero le 5 del mattino o di pomeriggio. Tatsuki uscì di casa e scoprì che non era più tutto intatto. Le strade erano distrutte, i piani inferiori degli edifici erano stati fatti a pezzi, come se una mano invisibile avesse strappato interi blocchi di cemento dal terreno. Le auto erano sbilanciate, i tetti crollati e i cavi elettrici tremolavano come i resti di una città un tempo prospera. Vide un grande ponte che attraversava un fiume, ma la seconda metà era sparita. Intorno a lei non c’era nessuno. La strada davanti a lei era desolata, e quando si rese conto di non essere più in piedi su un terreno solido, si accorse che davanti a lei e dietro di lei non si estendeva altro che acqua. Poi nell’istante stesso in cui si svegliò, sentì come se tutto fosse finito.
Nella seconda ristampa del libro “Il futuro che ho visto”, Tatsuki aggiunse una nota sotto questo sogno: “Non sono sicura se questa sia quella del terremoto del 2011 oppure no, perché ciò a cui ho assistito è stato molto più orribile, e indossavo una maglietta a maniche corte”. Anche se in Giappone a marzo fa ancora molto freddo, proprio quel dettaglio, il fatto che indossasse una maglietta a maniche corte, fece venire i brividi lungo la schiena a molti. Ciò perché lo tsunami del 2011 si verificò in inverno, mentre questo sogno portava in sé gli elementi dell’estate. E il sogno dei due draghi con la data del 2025, lo ebbe effettivamente durante il mese di luglio.
*
Conclusione:
Se i due sogni fossero collegati, ossia, in uno la data della distruzione, e nell’altro i due draghi con l’alta colonna di acqua e poi la terra emersa, allora l’indicazione enigmatica potrebbe riferirsi a qualcosa non ancora accaduta, che però indica la data del 5 luglio 2025. E se il sogno si concluse alle ore 5.00 del mattino, è da considerare come fuso orario quello del Giappone.
Pertanto, poiché l’Italia è sette ore indietro rispetto al Giappone, allora si tratterebbe delle ore 22.00 del 4 luglio 2025.
Amici della Nuova Luce