Il countdown è scaduto!

 

16 luglio 2025

 

Dopo circa sette anni, il countdown è scaduto, e sono passati altri giorni durante i quali ‘sembra’ non sia accaduto nulla che possa collegare delle notizie di cronaca a qualcosa di catastrofico, così come potevano essere le premesse, sia per ciò che riguardava il ‘manga ‘ in Giappone del 5/07/2025, sia per la data profetica del 7/07/2025.

Ora i più chiedono: “Allora, se non è accaduto nulla, ciò vuol dire che la profezia non veniva dai Cieli!”

Ottima osservazione! Eppure, alla luce della preghiera, ora è necessario analizzare il momento che stiamo vivendo per avere chiarimenti, affinché il buon Dio ci dia il discernimento necessario a capire e restare fedeli alla Sua Parola.

*

Innanzitutto, il manga in Giappone del 5.07.2025 si colloca all’interno di ‘sogni’ alcuni dei quali, riferiti da Rio Tatsuki, si erano già avverati. In quello per il 2025 si ravvisavano due fasi; la prima, in cui lei - vestita leggera, come se fosse estate – sogna di trovarsi in uno scenario apocalittico, probabilmente a seguito di uno tsunami molto devastante; la seconda, solo dopo, in un altro sogno, dove lei vede una data: ‘2025’. Tale data è solo relativa al fatto che il sogno è del 5 luglio 2021, e poiché gli avvenimenti delle precedenti profezie già avverate erano avvenuti nella stessa data dei sogni fatti in precedenza, allora, anche per questo si è legata la data del 5 luglio, all’anno 2025.

Sul Giappone c’è da dire che in quell’area sul mare verso le Filippine, dal 2021 in poi, si sono verificati moltissimi terremoti sottomarini, e tuttora si registra con apprensione un certo aumento dell’attività sismica, che da un momento all’altro potrebbe determinare una grande esplosione, o in un vulcano delle Filippine, oppure anche proveniente dal fondo marino, così come Rio ha visto nel sogno, in cui due grandi draghi erano alle prese con un vulcano situato nel fondo dell’oceano.

Sebbene fino ad oggi, tutta la popolazione della costa del Giappone e delle Filippine sia stata allertata, tuttavia, non è avvenuto nulla di quanto profetizzato in quel sogno.

*

Per quanto riguarda la data del 7.07.2025, i cui motivi sono già stati qui ampiamente trattati, possiamo ora fornire delle ulteriori considerazioni.

Una data annunciata dal Cielo è un giudizio, ma poiché sappiamo anche che il Signore non giudicherà, se non alla fine dei tempi, allora un giudizio parziale potrà essere qualcosa che viene dalla natura, oppure è causato dagli stessi uomini che con il loro comportamento lo attirano a sé; questo, per non provocare alcun senso dell’obbligo in nessun uomo che, in tal modo, si sentirebbe condizionato nel rispondere dei suoi atti. Quindi, sì a un giudizio annunciato, ma il quando, potrà dipendere dal verificarsi delle condizioni sia umane sia della natura, che ne favoriranno la realizzazione.

Difatti, dalle Rivelazioni sappiamo che il tempo del Giudizio sulla Terra è già arrivato, ma che solo la Misericordia del Signore continua a posticiparlo, allo scopo di accorciare i tempi dell’inizio del ‘tempo della fine’, concetto già espresso nella Scrittura (Mt. 24,22: «E se quei giorni non fossero abbreviati, nessuno scamperebbe; ma, a causa degli eletti, quei giorni saranno abbreviati» – Da una rivelazione del 9.02.1964, dettato n. 8748 a B. Dudde: «Ora, però, questo tempo a voi riassegnato è scaduto, …e la Legge deve compiersi; e anche se voi uomini non volete crederlo, la fine di questo periodo di sviluppo verrà con ogni certezza. Tuttavia, comprenderlo nel suo pieno significato lo potranno solo coloro, i pochi, che Io nell’ultimo giorno rapirò. Quindi, quelli che, come risvegliati spirituali, avranno compreso le relazioni, e dunque, sulla Terra, …sono diventati Miei»). Quindi, nonostante l’umanità empia sia già da tempo soggetta a un Giudizio, questo è tuttora, ancora rimandato.

E allora, perché una data?

La domanda è lecita, se si osserva e si analizza la profezia su Ninive riguardante il profeta Giona. È un testo breve, e si presta a considerazioni che possono essere prese a paragone per la nostra data del 7.07.2025. Nel testo di Giona, la Parola inizia subito con la condanna: «Alzati, vai a Ninive, la grande città, e in essa proclama che la loro malizia è salita fino a Me».

Questo, in un certo senso, può simboleggiare la nostra data. Se, nonostante le innumerevoli Rivelazioni date nel tempo abbiano indicato la necessità di una conversione dell’umanità a riconoscere un solo Dio e un solo Salvatore, ma fino ad oggi tutto è rimasto statico e ciascuno continua a dedicarsi al proprio orticello indefinitamente - non soltanto in senso religioso, ma anche dal punto di vista economico e politico - allora, l’indicazione di una data ha lo stesso scopo di quella, perentoria, che Dio ordinò a Giona di profetare su Ninive: …entro quaranta giorni sarà distrutta!”.

Tuttavia, il fervente israelita, disdegnando in cuor suo i niniviti peccatori, e convinto che non avrebbe mai ottenuto da loro una conversione, e nello stesso tempo fidandosi della Misericordia del Signore, il Quale mai avrebbe attuato una simile punizione, si rifiutò di assumersi qualsiasi responsabilità e si allontanò dal luogo in cui aveva ricevuto l’esortazione a profetizzare. Gli eventi successivi riguardano proprio il profeta, poiché il Signore, adirato, volle convincerlo a tornare indietro, ma Giona non cedette, e solo dopo i tre giorni trascorsi nel ventre di un grande pesce, consapevole del proprio errore – di essersi ritenuto superiore ai peccatori di Ninive e averli abbandonati al loro destino – pentito, accettò di profetizzare.

Tre giorni… rinchiuso in un ‘luogo insolito’, escluso dai travagli del mondo ‘fuori’ e obbligato perciò a riconnettersi con il suo mondo ‘dentro’, il proprio cuore, luogo privilegiato ove Dio deposita i Suoi più preziosi insegnamenti, primo fra tutti, l’esercizio della misericordia verso di sé e verso gli altri, cioè, l’esser ciascuno un tramite affinché Egli stesso possa dare a tutti gli uomini la possibilità di salvarsi.

Tre giorni… il cronometro fermo, sospeso su un ‘tempo senza tempo’, un sepolcro svuotato da false certezze e pretese inutili, ma con un solo luminoso segno: la promessa di salvezza e la vita eterna offerta da Gesù a chi vuol credere nella Sua resurrezione!

Perciò, in un certo senso, il tempo concesso allo scadere del 7.07.2025, è il nostro tempo. Anche noi, come Giona, siamo drasticamente indotti a un periodo di riflessione, affinché chi crede abbia nuovo slancio a credere, e i non credenti trovino la forza di convertirsi. E quali che siano le scelte, ciascuno avrà la propria responsabilità per aver accettato o no, la buona Nuova Parola, avendo saputo della scadenza annunciata, cui sottomettersi, e di doverlo fare con urgenza. Ninive non poteva essere giudicata, se nessuno avesse portato a conoscenza della popolazione che un giudizio era alle porte! E Giona dovette trovare il coraggio di esercitare la Volontà del Signore, avvisando la gente del Giudizio imminente. Il profeta era stato istruito che sarebbero bastati 40 giorni affinché la gente si ravvedesse, e così, accadde: il popolo, compreso il re, credette alla profezia, e questa fu rimandata. Poi, attraverso la Storia sappiamo che Ninive fu comunque distrutta, dopo trecento anni, nel 612 a.C.

Allora ragioniamo sulla nostra data.

Che cosa può rappresentare un limite annunciato? Appunto, solo un limite, e non un vero e proprio giudizio. L’umanità è avvisata: «Fin qui e non oltre!» Cioè, che essa sappia che la Parola è profetata, che i tempi sono maturi, che tutto è pronto per qualcosa che interesserà una grande fetta della popolazione mondiale. È probabile - e questo può percepirlo chiunque di noi, analizzando le notizie di ogni genere provenienti da ogni parte del mondo -, che siano stati concessi anche alla nostra umanità i quaranta giorni concessi a Ninive. Ma gli uomini del nostro tempo, si vestiranno di sacco e si cospargeranno in capo di cenere? Faranno penitenza? Si convertiranno alla fede nel Signore Gesù?

Perciò, questo è un invito rivolto a quanti hanno in sé una piccola Scintilla d’amore, a pregare per tutti i fratelli e sorelle, affinché la ‘Parola’ non sia rigettata, e anche se non del tutto compresa, sia comunque osservata. Gli eventi mondiali sono ora tali da spingerci il più possibile verso gli innumerevoli insegnamenti del Signore, e desiderare di restare comunque sotto la Sua protezione, per essere sempre tra i Suoi più umili servitori, pronti alla chiamata, se e quando, Lui stesso ci chiederà di affrontare i tempi futuri, che si prospettano molto vicini… nel modo in cui Egli vorrà!

 

Amici della Nuova Rivelazione

 

 

 

Alcuni video più recenti, associati alla situazione dell’attività della natura sulla Terra a partire da luglio 2025:

-        del 17 luglio – (terremoto in Alaska): The RING OF FIRE Has Been AWAKENED 💥 M7.3 Alaska Magnetic Anomaly

-        del 20 luglio – (attività sismica a Campi Flegrei): BREAKING ! New Results about Monte Nuovo Eruption CHANGE the Picture COMPLETELY !

-        del 21 luglio – (attività solare e sciame sismico terrestre): Global Earthquake Danger Zone Reached as 4th High-Speed Solar Wind Impact Approaches

-        del 2 agosto – (Terremoto in Kamchatka (Russia) più tsunami): Pier shifted at a TERRIFYING ANGLE ! Satellite images show Earthquake tears Russian Submarine base!

-        del 4 agosto – (dopo 600 anni si riaccende un vulcano in Russia) : For the FIRST TIME IN 600 Years !! MEGAQUAKE causes Massive Eruption of VOLCANO in Russia

-        del 7 agosto – (attività di magma ai Campi Flegrei): Campi Flegrei, scoperta shock sul magma ignorata dai TG | 06/08/2025 | Rischio estremo

-        del 23 luglio – (cosa accadde nel mondo):  Earth in Chaos: What’s Going On Right Now? July 2025 part.5

-        del 1 Agosto – (cosa accadde nel mondo):  Earth in Chaos: What’s Going On Right Now? July 2025 part.6

-        del 12 Agosto – (terremoto in Indonesia):  IS THE PACIFIC EXPLODING ? Activity up 10% ! Indonesia Earthquake just HIT Papua and COLLAPSED HOMES

-        del 13 agosto – (la natura si ribella): Mira las señales que aparecieron en el mundo ¿Se avecina un terremoto?

*

 

 

 

20 agosto 2025

Dopo i 40 giorni:

 

Ebbene, anche i 40 giorni dal 7.07.2025 sono passati!

Dobbiamo quindi ringraziare ancora una volta il buon Padre celeste, il caro Gesù Salvatore, per la Sua misericordia, per aver concesso all’umanità ancora del tempo, affinché si ravveda dalla lontananza in cui è precipitata.

“Ma”, dicono i tiepidi, “allora, i 40 giorni biblici, la scadenza del tempo, non sono da Dio?”

Perciò è necessario fare ulteriore chiarezza su questo, e chiedere al proprio spirito un aiuto, per non lasciarsi andare in pensieri che deviano dalla verità che il Padre celeste continuamente ci invia; pensieri che i Suoi veri figli non dovrebbero avere…

Apparentemente, lo scorrere del tempo terrestre - il cui ritmo è regolato dalla rotazione della Terra che determina le settimane, i mesi, gli anni -, vorrebbe darla vinta al principe della materia, ma non è così per lo spirituale! Sebbene nel linguaggio delle rivelazioni dall’alto, i termini adoperati rispecchino una comprensione per la materia, resta comunque il fatto che le indicazioni profetiche provengono, tramite lo spirito, da un mondo che non ha né tempo né spazio, essendo eterno. Pertanto, poiché ogni cosa che accade su ogni mondo è vista in anticipo dagli angeli – oltre che, è evidente, dal Padre-Creatore onnisciente – allora anche il tempo indicato nelle premonizioni, nelle rivelazioni, nelle profezie, è un tempo spirituale ‘simile’ a quello terrestre, per cui,  essendo spirituale, in un certo senso dà l’impulso allo spirituale relegato nella sfera materiale, affinché si realizzino le condizioni indicate nelle profezie. Infatti, se le condizioni sul piano terreno non sono ancora maturate secondo quanto preventivato nei Cieli dello Spirito – dove impera la Volontà di Dio – allora l’evento profetizzato non può verificarsi, altrimenti ciò sarebbe solo un automatico susseguirsi di giudizi conseguenti alle azioni di ciascuno, quando queste fossero contrarie ai Comandamenti.

Nel Vecchio Testamento, Dio viene più volte descritto come “lento all’ira, pietoso e misericordioso, che perdona l’iniquità e il peccato, ma non lascia impunito il colpevole” (Esodo 34,6 / Numeri 14,18 / Salmo 103,8); e allo stesso tempo, quando si tratta di punire, come fu per Sodoma e Gomorra, Egli accettò perfino la preghiera di Abramo, che chiese misericordia, se avesse trovato dieci giusti tra gli empi di quelle città.

Non sappiamo quanti abitanti vi fossero in quelle città ai primordi della civiltà, se centinaia o migliaia, ma sappiamo che oggi nelle nostre metropoli vivono milioni di abitanti, e che le profezie per il Giudizio finale o universale, riguarderebbero la morte di miliardi di esseri umani. È chiaro, che il rapporto tra quelle due città e le odierne, è improponibile, tuttavia l’annientamento previsto secondo il giudizio di Dio, e annunciato da 2000 anni per questo nostro tempo oramai alle porte, è ugualmente raccapricciante; infatti, essendo Dio realmente misericordioso, Egli aspetta fino all’ultimo istante la conversione di ogni singolo, prima di lasciare che un evento profetizzato accada, e in questo caso, che un’umanità venga sterminata, e non certo da Lui, poiché saranno le condizioni determinate dagli stessi uomini, a deciderne il giudizio.

Pertanto, nonostante sia stata indicata la data del 7.07.2025, forse le condizioni affinché un evento catastrofico accadesse entro questa, non si erano ancora verificate, oppure c’è da considerare, che poiché tutte le indicazioni dai Cieli sono in un linguaggio in rispondenza, ed essendo la data del 7.07.2025 di per sé unica, poiché contiene quattro sette, di cui l’ultimo sette è doppio (2 volte 2+5=7), allora dei quattro 7, i primi due potrebbero indicare che è finito il penultimo tempo di questa umanità (gli ultimi tempi), in cui la venuta del Signore è intesa come spirituale attraverso la Sua presenza con le rivelazioni comunicate, e con gli altri due 7 si entra nell’ultimo tempo (il tempo della fine), quello della realizzazione delle profezie dell’Apocalisse.

– Infatti, chi segue i fatti del mondo, può percepire dai ‘segni’ presentati nei vari Tg e dibattiti televisivi in quale tempo si trovi ora l’umanità, poiché – come viene rivelato - tutti gli eventi descritti nel Vangelo di Matteo al cap. 24 e nell’Apocalisse dovranno via via ripetersi in rispondenza, tenendo conto che, sebbene i termini adoperati nelle predizioni sembrano riguardare il piano materiale, ciò non significa che gli eventi accadranno come la parola scritta sembra esprimere, che l’uomo ha cercato di comprendere in questi 2000 anni accreditandone talvolta il senso alle varie vicissitudini dell’umanità già accadute, ma sono profezie che ancora devono avverarsi, e che non sono comprensibili senza la Luce della conoscenza proveniente dall’alto. A tale riguardo, qui di seguito indichiamo il link in cui sono state raggruppate alcune spiegazioni sull’Apocalisse, date in diverse epoche all’umanità: Spiegazioni sull’Apocalisse.

Non di meno, in rispondenza alla situazione mondiale che si è venuta a creare in questi ultimi 40 giorni, e fino ai fatti più recenti, di particolare rilevanza è quanto Paolo riporta nella “1° lettera ai Tessalonicesi” al cap.5,1-2:3: «Riguardo poi ai tempi e ai momenti, o fratelli, non avete bisogno che ve ne scriva; voi, infatti, ben sapete che, come un ladro di notte, così verrà il ‘giorno del Signore’. E quando si dirà: “Pace e sicurezza”, allora d'improvviso li colpirà la rovina, come le doglie a una donna incinta; e nessuno scamperà.», – versetto altamente spirituale, e non certo relativo al tempo di allora. Infatti, anche nei video che abbiamo qui postato, i quali presentano alcuni elementi della natura che si ribella, tutto fa pensare che anche la Creazione ci stia dando dei segnali, e tramite i moderni mezzi che la tecnologia mette a disposizione, ciò non coinvolge solo gli abitanti dei vari luoghi interessati, ma è come se quegli eventi accadessero nelle vicinanze di ciascuno di noi, perché tutti possono prenderne visione.

Allo stesso modo, attraverso talune sconvolgenti immagini, possiamo interiorizzare ciò che accade in alcuni paesi sopraffatti e devastati dalla guerra, e sebbene quelle difficoltà e disgrazie non ci siano vicine, possiamo percepirle come reali, al punto da temere che simili ostilità possano verificarsi anche da noi. Perciò, le due attuali guerre principali (Russia-Ucraina e Israele-Palestina), il resto del mondo le percepisce come indicato in Matteo 24,6: «Sentirete poi parlare di guerre e di rumori di guerre. Guardate di non allarmarvi; è necessario che tutto questo avvenga, ma non è ancora la fine».

Allora, in che tempi siamo?

In Matteo il testo prosegue: «Si solleverà popolo contro popolo e regno contro regno; vi saranno carestie e terremoti in vari luoghi; ma tutto questo è solo l'inizio dei dolori».

Tutto deve maturare, poiché mai il Signore potrebbe mandare un giudizio da Sé; sarà invece sempre l’uomo – e in questo caso l’umanità – che, allontanandosi dai Suoi insegnamenti, compie e compirà atti e azioni tali da determinare il grande giudizio su di sé.

I credenti sono avvisati, esortati, istruiti per capire i tempi e i modi in cui poter servire la buona causa, che altro non è, che invitare i fratelli a credere in Dio, e a Lui chiedere perdono e aiuto fin da subito, non solo nel momento del bisogno, quando il nostro intero mondo sarà coinvolto nei futuri eventi apocalittici, profetizzati molto vicini.

 

Amici della Nuova Rivelazione

 

 

 

Altri video che possono far riflettere sull’insolita attività della natura, e sui comportamenti dell’uomo:

-         del 20 luglio – Cose strane dal mondo: Stanno accadendo cose strane in tutto il mondo; nessuno sa perché!!

-         del 20 luglio – Incredibili strane immagini: Se questi miracoli non fossero stati filmati, nessuno ci avrebbe creduto

-         del 16 agosto – Un corpo estraneo avvistato nel 2017: Gli scienziati hanno osservato ‘Oumuamua… e accadde qualcosa di inaspettato

-         del 19 agosto – Un corpo interstellare sconosciuto si avvicina al nostro sistema solare: 3I/ATLAS is a Superintelligence from Deep Space... This October WILL BE INSANE

 

 

 

Home page sito