B. D. nr. 7618 b

(11. 06. 1960)

 

Il male è l’opposizione a Dio

La creatura, un tempo caduta, come uomo deve ritornare a Dio

 

(prosegue dal n. 7618 a)

 

(il Signore):

Tuttavia, non può essere negato che l’uomo abbia il male in sé, poiché egli non è ancora nel giusto ordine; egli è ancora al di fuori di Me, e dapprima deve essere immesso di nuovo nell’Ordine dell’eternità, per aver poi, come essere perfetto, la capacità di respingere da sé anche tutto il male, ed essere nuovamente una creatura divina: …Mia immagine! Però, ancora una volta, non si può dire che una persona che nasce da Me abbia il male in sé, poiché ciò non corrisponde alla verità, bensì: l’anima che ora ravviva un corpo umano, è un agglomerato di particelle immature, le quali, tutte, non si muovono ancora nel giusto Ordine, …e durante la vita terrena devono giungere in quest’Ordine! Essa si trova ancora distante da Me quando inizia l’incarnazione come uomo, e deve unirsi a Me!

La libera volontà, quello che lo spirito originario un tempo possedeva, deve aspirare di nuovo all’unione con Me; egli deve liberarsi da tutti i pensieri negativi, e più tende a Me e cerca l’unione con Me, più lascerà sorgere in sé solo dei pensieri positivi! Allora respingerà dal suo interiore tutto il male, cercherà di ristabilire l’Ordine, troverà in tutto la ‘giusta misura’, …e sarà di nuovo buono come lo era in principio! Il male sta solo al di fuori del Divino, …è l’opposizione a Dio!

Ed Io non posso essere, …opposto a Me stesso! Il Mio Essere originario è Amore! Io posso solo, sempre, dare e rendere felici! Però, …non posso costringere l’essere ad accettare ciò che gli dono! Esso deve anche essere in grado di rifiutare, perché ha la libera volontà. Tuttavia, non appena rifiuta il Mio Amore, si contrappone a Me e si pone al di fuori del circuito del flusso del Mio Amore, e allora il positivo si tramuta in negativo, e l’essere si mette in quella condizione dove giunge al pensare e al volere contrario e, sempre di più, …si allontana da Me!

Il processo di rimpatrio riduce solo lentamente la grande lontananza, ma finché l’essere non ha ancora cercato e trovato nella libera volontà l’ultimo avvicinamento a Me, in lui ci sono anche dei pensieri sbagliati, …essendo questi rivolti contro di Me. Quindi, …essi sono cattivi, e durante l’esistenza come uomo devono essere tramutati nel contrario. E quando l’uomo cerca l’unione con Me nel libero arbitrio, allora si difende da ogni pensiero sbagliato. Egli cerca e vuole solo il bene, …il divino, e vuole di nuovo diventare, ...com’era in principio: Mia immagine, figlio Mio, rimanendo unito a Me, …e restandolo per tutta l’eternità! – Amen!

 

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