Alcune risposte

sull’essenza dell’anima di Gesù

 

 

Risposte dalla ‘Luce’ tramite Helga Maria, Michael N., R. Hoff, per correggere gli errori insinuatisi nelle rivelazioni, qui in particolare date a Bertha Dudde affinché sia corretto un errore fondamentale sull’essenza dell’anima di Gesù

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Io sono la Parola vivente

Lunedì, 31 ottobre 2005 (I)

[rivelazione a Helga Maria]

Parla dunque, figlia Mia, ed abbi fiducia. Ascolta la Mia Voce, Io voglio darti il chiarimento, dato che hai pregato per avere la verità, chiedendola. Chiedete la verità, figli Miei, perché l'inferno infuria nella non-verità. Si sfoga nella menzogna, ed ora potete chiedere la verità direttamente a Me, vostro Padre Gesù. Invocate una risposta, ed Io vi darò il chiarimento su ogni domanda che vi causa inquietudine e dubbio nel vostro cuore. E così chiama in te anche questa domanda d’importanza vitale, anzi fondamentale, figlia Mia, ancella Mia, chiediMi la risposta, ed Io sono pronto a darla a te del tutto liberamente e chiaramente:

Tu sei stata messa alla prova con sofferenza e sei passata attraverso l'inferno, sei stata fustigata e crocifissa con Me ed hai portato allo schiudersi tale Scintilla divina attraverso questa sofferenza. Ed attraverso questa sofferenza ed il passaggio per l'inferno, attraverso la profonda valle dell'oscurità, sei un'anima che ha sofferto, che può sopportare la risposta dalla profonda sapienza del tuo amore per Me, e te la mando, …del tutto al contrario a quella della Mia ancella Bertha Dudde, la quale era un'alta anima di luce e molto educata e laboriosa, ed ha vissuto nell'Ordine del Mio Amore e nella Mia Luce. Ora ti posso donare risposte che non ho potuto donare alla Mia ancella in questo modo, dato che riceveva troppo dalla Luce, e anche in lei – come in alcuni altri e come in tutti gli uomini liberi che sono portatori della Parola – si sono insinuati degli errori[1]. Non indugiare, figlia Mia, perché ti ho eletto per scoprire questo errore:

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Figli Miei, Io non sono uno Spirito nato, creato tra Dio e Satana. Io sono la Parola vivente, Io sono il «Divenuto», Colui che disse: «Sia la Luce!». Io sono sempre stato Dio stesso nel Mio Essere fondamentale, e solo al tempo della Mia incarnazione sulla Terra ho creato per Me un corpo dalle sostanze cadute più in basso, vi ho messo un'Anima che, come prodotto del Mio più intimo Amore, si chiamava “Gesù”. Io, Gesù Cristo, ero e sono la Personalità del Mio Spirito Dio, e fin dall'inizio ero nel Padre come la Parola, come la Sapienza stessa, ed ho generato i tre Spiriti più alti, quali l'Amore, la Sapienza e la Forza, e da ciò i quattro, quali l'Ordine, la Pazienza, la Serietà e la Misericordia. Io sono Dio dall'eternità!

Figli Miei, – l'errore è che Satana vorrebbe che Io rappresenti un Figlio tra lui e la Divinità. Ma non è così, figli Miei, perché il Mio Spirito era la Scintilla-Dio e Dio in tutta la pienezza, che dovevano unirsi. Il Mio Spirito è ed era, Dio in tutta la pienezza dall'eternità, il Quale ha unito l'Anima e il Corpo (di Gesù) con Sé e lo usò come la più forte catena del Mio Spirito originario, per poter trattenere questo Spirito originario nel Suo Corpo umano, in Me come Gesù, per poter morire. Non è stata un'alta Anima di luce che era nata tra la primogenita (Sadhana)[2] e Dio, ma Io stesso, Dio, ho esternato quest'Anima (di Gesù) dal Mio più intimo interiore nel tempo di un Natale, nell'alto Tempo dell'intera umanità, l'ho posta nella Creazione, ho messo il Mio Spirito Dio in quel Corpo, l’ho imprigionato, legandoLo stretto, fermato con la Mia divina Volontà, con la Potenza della Volontà del Mio Spirito, per non far fuoriuscire, già con violenza, quel Corpo dal corpo materno di Maria. Io stesso sono venuto su questa Terra in modo del tutto soave, come un Miracolo divino, come Amore divino, unito con la Luce divina, con la Parola, quel: «Sia fatto un nuovo Cielo e una nuova Terra!»

Figli Miei! – Il tempo non era ancora maturo, quando ho parlato attraverso l'ancella Bertha Dudde, e così ho concesso anche quest’errore, affinché lei dovesse ritornare sempre e costantemente di nuovo a Me, suo Padre Gesù, e chiedere la verità, e le ho ripetutamente dato la verità, quando in precedenza Me la chiedeva coscientemente in preghiera. E così questo sia messo del tutto profondissimamente nel cuore anche ai Miei nuovi servi ed ancelle: ‘Chiedete a Me costantemente la chiara, più alta pienezza d'Amore, la Mia Verità, prima di ricevere una Parola, affinché in questa pienezza d'Amore possiate riconoscere la verità nel vostro spirito. E quando esaminate, ve lo dico ancora una volta: raddoppiate l'amore nel vostro cuore!’

Ora la Mia ancella obietta: “Ma era comunque proprio l'amore, l'amore cieco, che ha permesso a non riconoscere e a rifiutare subito questo errore?”, e nuovamente vi dico: “Questo amore è necessario, affinché Mi possiate accettare del tutto e pienamente, – anche negli annunciatori della Parola che si sbagliano – per poi, dall'amore, dal vostro più intimo cuore, possiate riconoscere la pura verità da Me, affinché siate sempre liberi. Siete liberi di guardare al vostro prossimo, all'uomo, all'anima debole, in esso oppure a Me. Siete liberi di venire sempre a Me, chiedere il chiarimento, per supplicare protezione e verità. Questo è il Principio di base per farvi crescere a figli autonomi di Dio.

Voi siete sempre liberi, e perciò, finché in voi sorgerà un dubbio – anzi, vi vengono delle domande – allora resterete fermi con queste domande. Cogliete le domande nel vostro cuore. Venite a Me nel silenzio con la richiesta, ed Io potrò darvi a questa una chiara risposta, quando supplicate Me per la verità, da un cuore umile, da un cuore purificato, nel quale arde continuamente la fiamma sul focolare di Purista[3], affinché – se Io vengo all'improvviso – Mi venga incontro quel calore così che Io possa mettere i frutti nella pentola per il nettare, per purificare tutto e condurre alla più alta destinazione, così anche degli errori nei Doni della Parola attraverso i Miei figli, poiché la protezione può essere data solamente se Mi supplicate, se venite unicamente a Me per la verità. E così è anche permesso che molti figli non ottengano nessuna risposta, se corrono sempre, solo dai portatori della Parola e supplicano loro per qualcosa di privato oppure anche per una risposta su una questione pubblica, perché Io, come vostro Padre, Mi auguro sempre che nei vostri propri cuori conserviate accesa la fiamma, venendo a Me nel silenzio. 

Ecco, vi domando come Miei discepoli: “Non potete vegliare e pregare con Me un’ora, solo un’ora al giorno essere presso di Me e aspettarMi con nostalgia nei vostri cuori? Non potete sondare la verità insieme a Me? Congedatevi almeno per un'ora dal mondo, e venite con Me nella cucina di Purista, che è il vostro proprio cuore, nel quale vengono cucinati i frutti dell'amore per il prossimo, perché gli affamati e gli aggravati vengono sempre là, dove splende una Luce. Ma non dovete voler risolvere questi problemi degli stanchi ed aggravati, con la vostra proprietà di beni. Non lo potete nemmeno nella piena misura e per la buona utilità del prossimo – da soli – senza di Me! Lo potete fare solamente con Me!”

E così lasciate che Io vi esclami ancora una volta: Venite sempre nel silenzio e particolarmente oggi, nel giorno di una festa crudele del mondo, nel quale i Miei figli, i piccoli, gli ignoranti, devono essere educati per l'inferno. Ed Io esclamerò un guaio sui genitori che permettono che i loro figli festeggino la festa del diavolo e i riti della magia nera nel loro animo infantile, per partecipare alla cosiddetta festa nera di ‘Halloween’. – Svegliatevi! Svegliatevi figli Miei, e riconoscete i Segni del Giudizio!

Amen! – Il vostro Padre Gesù, - Amen!

 

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Io rivelo tutto

Sabato, 19 novembre 2005  (II)

[rivelazione a Helga Maria]

[…]

9.  Sì, domandate a Me! Io ho ben il piacere che vi rivolgiate a Me in tutte le cose, e su questo vi dico: ‘Io rivelo tutto, lascio diventare palese tutto, e anche questa faccenda, questa Comunicazione[4] deve rimanere evidente, per indicare che l'uomo, in sé – finché cammina nel corpo in modo empio – è sempre esposto agli attacchi e alle influenze di tutti i pensieri possibili, se non si reca completamente sotto la Croce seguendo Me e non muore nel suo vecchio essere, nelle sue immaginazioni, nei suoi doni letti e fatti suoi, anche se sono doni spirituali, e non tende alla rinascita. Fino ad allora può anche essere catturato negli errori”.

10. Quando però sulla via verso la Mia Croce si piega continuamente all'Amore, allora questi errori diventano palesi, e per lui e per altri diventano la scala nel loro proprio cuore, dove poi Io pronuncio la Parola vivente in loro, nella verità e nella chiarezza, e correggo ciò che è rimasto attaccato alla veste del vecchio Adamo. E così anche questa Comunicazione [5] deve essere provvista con una nota a piè di pagina che indichi la Mia nuova Parola che corregge la vecchia affinché i figlioletti vedano quale possibilità sia data allo sviluppo quando il figlio si rivolge del tutto fiducioso a Me in tutte le questioni della vita. E così dev'essere aggiunta ulteriormente questa nuova Parola e darvi  un‘indicazione generale che la Parola vivente in Me e da Me possa anche portare alla Luce del giorno sempre la Luce della Verità fresca e nata nuova.

 

   Amen! Il vostro Padre Gesù. - Amen!

 

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Rivelazione tratta dal libro "Ich bin der Weg, die Wahrheit und das Leben" (Io sono la Via, la Verità e la Vita")

 

 

La vostra lotta sia unicamente per vivere costantemente il Mio Amore

 

(Le contraddizioni nelle rivelazioni servono per stimolare e farci dimostrare l’Amore per Dio)

 

Giovedì, 17 novembre 2005

[rivelazione a Michael N.]

1. Figli Miei, vedete: Ora siete esaminati, e i dotti in materia giuridica e i farisei ora vi stanno tastando, il Mio Amore in voi, Miei esseri, con la loro incomprensione, perché – come Mio figlio ora ha riconosciuto bene – intendono toccare in e su di voi le Mie Opere dalla memoria delle  loro vecchie immaginazioni, dalla loro vecchia vita, mescolato con il Mio Vino della Vita, insieme al loro intelletto, alla loro saggezza mondana.  Tuttavia sentitevi custoditi, voi della Mia piccola schiera, perché ora – diversamente da questi –- state morendo nella vostra memoria mondana, a scacciare da voi quella saggezza mondana, quell'astuzia del serpente, quello spirito d'abbaglio, affinché salga dal vostro cuore la Luce del Mio Sole di Grazia, per elevare il vostro intelletto a Me e splenda attraverso di voi la Luce del Mio Amore, e da ciò risultino poi le meravigliose opere dell'amore per il prossimo, donate a voi e al prossimo tramite Me.

2. Ecco, figlio Mio, è anche tempo di correggere un errore delle tue esecuzioni che a suo tempo hai commesso, perché anche nella tua memoria c’era ancora attaccato del mondano, e perché la tua ragione – resa insicura attraverso i dubbi proprio anche da questi farisei e dai dotti in materie giuridiche – ha cercato conforto e sostegno e, invece di recarsi in questo momento nel Mio amorevole Cuore, hai cercato rifugio in quell'Opera della Mia Sapienza, e perciò – non notato da te – hai trasmesso alcuni errori. In questi giorni l'ho già indicato alla Mia ancella fedele a Me, che anche là – nelle oltre 9000 Comunicazioni che vi ho donato tramite Bertha Dudde – vi si trovano alcuni aspetti dubbiosi del Mio Essere. Perché guardate, Miei cari figli: chi sta nella sapienza e – obbligato da certe  esperienze – dimentica solo per pochi momenti il fondamento del Mio Amore, allontanandosi di tanto in tanto dal Mio Amore, dalla Mia Luce originaria per preferire come conforto quella Luce che vivifica la sua memoria mondana, e lascia agire il serpente nel suo intelletto, lo spirito di luce ritorna con astuzia e v’inganna nel cuore di essere in comunione con Me.

3. Quando avete delle domande, domande che riguardano le Mie Opere oppure Me stesso, allora rivolgetevi direttamente a Me, anche se dovesse trattarsi di non essere d'accordo con certe dichiarazioni nelle Nuove Rivelazioni. Chiedete a Me, cari figlioletti! E così vi do ancora una volta l'indicazione che dovete esaminare nel cuore. Nel cuore, Miei figli, e non dalla memoria! Quando la vostra anima, nel tormento di una sofferenza  si rivolge a Me nella fiducia, che Io, il suo amorevolissimo Padre, la ascolto, allora vi ho già ascoltato e vi faccio giungere ciò di cui avete sete. La Mia Vita, Io come Gesù – in contrasto alla tua dichiarazione di sei mesi fa[6] (2),  Io non sono proprio il prodotto di una procreazione tra Lucifero e Me stesso! Io, come Gesù, ero essenzialmente fin dal principio nella Divinità e Mi sono autogenerato come emanazione dell'Amore nella veste di una figura umana, da ciò sono divenuto il Figlio della Sapienza, e nonostante ciò, sono Io stesso  che ha creato tutto! E perciò nemmeno Lucifero, nella caratteristica come Sadhana, è da considerare come Mia madre, poiché questo spirito primo creato è la figlia sorta dalla Divinità e dall'Amore diventata infedele[7].

4. Ricordate: - in Me vive il Padre, perché Io e il Padre siamo ‘Uno’, e non ho per affatto bisogno del co-aiuto di Sadhana per risorgere alla Vita! Anche se ho dovuto farMi prestare l'involucro dalle sostanze cadute – l'Anima di Gesù – Io sono l'Increato, l'Eterno, l'Unico e il Veritiero stesso.  Così ho parlato nelle varie Opere tramite Lorber, che uno dei superiori tre sarebbe caduto, e questo non si riferisce assolutamente a parti della Mia Entità, perché Io sono e rimango perfetto, ma significa, che la Luce della conoscenza, data a Lucifero, si è separata dalla Mia Volontà e dal Mio Amore, mentre in seguito il Mio Amore e la Mia Volontà sono stati da Me stesso uniti attraverso Gesù Cristo, e con ciò la Luce è stata di nuovo ricondotta a Me, quella Luce che splende nei vostri cuori, quella Scintilla divina che ora ritorna di nuovo al Mio Cuore Paterno, perché era ciò che Lucifero a suo tempo ha nascosto a Me, perché voleva tenere lontani voi, figli Miei, da Me..

5. Se Io nella Mia Compassione do Opere alle Mie ancelle e ai Miei servi, e se poi l'intelletto si rallegra di queste e corteggia ancora un poco il mondo, anche se vi è attaccato solo di tanto in tanto, allora ne risulta l'unione tra la saggezza mondana e la sua memoria, e una tale creazione non è benedetta, e questa 'verità' non è l'opera del Mio Amore, e voi tutti dovete fare attenzione, perché da ciò ne risultano certe false dichiarazioni nei Miei servi, perché – diversamente dai Miei profeti educati da Me – hanno la libera volontà e Mi vogliono seguire liberamente, mentre ho posto i Miei profeti di più sotto l’obbligo della Mia Volontà; invece voi siete perfettamente liberi! Così anche la Mia fedele ancella Bertha Dudde era perfettamente libera, ma come figlioletta delle Stelle non aveva ancora consegnato a Me completamente la sua esistenza angelica, non aveva dato del tutto a  Me la parte del suo essere, la sua origine, quella del suo vecchio io, non era ancora rinata spiritualmente, e così anche lì hanno potuto insinuarsi degli errori. Tuttavia, nessuno dubiti che questa Opera sia pura o che non è stata data da Me, perché proprio quelle poche dichiarazioni errate devono stimolare i Miei figli all'autonomia, e devono impedire che proprio gli scribi e i farisei vedano in ciò il loro Mosè e lottino per il corpo di questi figli che si vedono esautorati da questa lotta, si vedono poi in qualche momento appropriato, dalla parte opposta.

6. Così questa lotta deve durare al massimo tre giorni, cioè: se qualcuno eleva il Mio scrivano Lorber oppure la Mia ancella Dudde su un piedistallo ed attesta di loro la pretesa dell’infallibilità, allora costui con questa sua opera combatte contro tutti gli sforzi – anche del Mio Amore – di lasciarlo diventare libero per il procedere del presente Amore in Me. E così, persino questi errori Mi devono servire, affinché nessuno possa marchiare completamente a fuoco le Mie Ancelle e i Miei servi, e poi cominciare a difendere la loro intera vita e l’operare, e non combattere più la lotta della Mia Presenza, ma si sottomette solo alla giustizia dell'avversario. Scribi e farisei del vecchio spirito mosaico illuminano le vostre opere, illuminano il vostro amore per Me, e potete stare del tutto tranquilli, cari figlioletti, affinché la vostra lotta non diventi la lotta per la purezza e la giustezza di alcune dichiarazioni, ma unicamente per il fatto di vivere costantemente il Mio Amore; e perciò tutte queste Opere vi hanno guidati e in futuro condurranno ancora molti figli degli uomini a Me. Pertanto, nessuno deve urtarsi troppo a qualsiasi cosa, né fermarsi, ma usare tutto nell'amore, per giungere anche a Me, all'eterno Amore, affinché Io stesso gli annunci le Mie Opere.

7. Chi difende la Sapienza con parole dure e disamorevoli, costui litiga ancora per il corpo morto (di Mosè) e perfino chi difende Me nelle Mie Opere, date a voi tramite Jakob Lorber per via della purezza, non si accorge che in tal modo Io ora vorrei dischiudere la Mia Vita in lui, perché Io stesso all'inizio vengo anche tenuto da voi su una fiamma sobria del tutto piccola, e devo osservare come il Mio Essere si può esprimere in voi, cosicché, sovente, voi usate il Mio Nome per prendervi voi stessi un tempo, al fine di non mostrare il Mio Amore in questo cattivo mondo, ma per giudicare e condannare. Così agisce unicamente il vecchio Adamo, la vecchia Eva; e così non sono molti quelli che, toccati dal Mio Amore, esaminano loro stessi solo con l'amore le Opere della Vita, e se il Mio Amore è in loro, allora tutto è di nuovo bene, perché il Mio Amore guarisce ed unisce e supera tutti gli ostacoli e le false dichiarazioni, e scaccia fuori l'intelletto del serpente e purifica la memoria e lo stomaco di quest'uomo mondano, e crea un nuovo vaso d'accoglienza dello spirito nel cuore, e diventa visibile la terra promessa di Canaan, quando il Mio Amore sta al primo posto in voi e voi siete pronti a perdonare ad ognuno dei vostri fratelli e sorelle e siete longanimi ed aiutate loro a guarire le vecchie ferite dalla loro memoria, così da cambiare la vecchia Terra.

8. Vedete, al di là del deserto, nella sabbia dell'amor proprio, sorge il Mio nuovo Regno in voi; e questo deserto, figlioletti Miei, segna sulla via verso di Me la nascita della nuova Creazione, perché là, dietro al deserto, sorge una nuova Parola, la Parola del Mio Amore, perché Io stesso sono poi in voi, essenzialmente, pronto ad assumere la carne, e non per guidarvi nella prigione del vostro egoismo, del vecchio spirito giudicante, del voler combattere con il drago, ma per guidarvi fuori dal mondo, verso di Me. Ognuno dei Miei figlioletti che Mi seguono, sulla loro traccia verranno inseguiti dalla vecchia Creazione, perché attraverso le azioni del passato è legata a voi, essendo per voi un segno che riconoscete di essere pronti a staccarvi da queste vecchie immagini, dalla carne della vecchia Creazione che striscia verso di voi con parole lusinghiere di qualsiasi genere, perché la sua lotta, la loro lotta, è la lotta contro di Me in voi. Invece la vostra lotta sia unicamente quella di tenere diritto il Mio Amore nel presente, e così vi servono le visite degli scribi e dei farisei, dei circoli chiesastici-teologici, delle sette, anche degli scienziati ed altri, per vedere se siete già cittadini del Mio Regno. Questa sia una piccola correzione, perché la vita di tutti voi ha bisogno di qualche correzione, ed Io stesso sono il grande Correttore della vostra vita; e così, tutto diventi buono!

        Amen! Il vostro Gesù.  Amen!

 

 

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Sugli errori trovati nelle Rivelazioni

 [Rivelazione ricevuta da R. Hoff]

 

Cari fratelli e sorelle nello spirito! In tutte le voluminose Opere dei riceventi delle parole del Padre Gesù, si possono – nei casi più rari – quasi sempre insinuare equivoci ed errori, che sono permessi dal Signore, affinché gli uomini non mettano al centro gli stessi uomini riceventi la Parola, ma unicamente Lui, e che si sforzino loro stessi di ricevere la Sua Parola nel loro interiore. Il nostro libretto speciale "Il Dono della Parola interiore" contiene delle indicazioni sulla via per giungere a questo.

I nostri cari riceventi la Parola sono persone come te e me. Percorrono la loro faticosa via terrena, hanno i loro privilegi e debolezze e si sforzano semplicemente di fortificare, con l'aiuto di Gesù, il loro amore e la loro umiltà verso di Lui e verso il prossimo, su come adempiere la Sua Volontà. Non hanno nessuna pretesa e giammai alcuna pretesa papale dell'infallibilità. Noi dobbiamo soprattutto esaminare con il cuore e tenere il bene. Quello che non comprendiamo subito, dovremmo per il momento metterlo da parte senza rigettare subito il tutto. Allora, nel momento adatto, Gesù ci darà la giusta Luce, come ce lo ha promesso.

 

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[1] – L’errore si riferisce ai dettati n. 6438 - 8750 - 8751 nei quali, rianalizzandoli, in alcuni punti ‘sembra’ come se il testo sia effettivamente stato forzato con delle piccole aggiunte per indicare l’Anima di Gesù come un’essenzialità creata e posta sullo stesso piano del primo spirito creato ‘Sadhana’, e perciò indipendente dalla Divinità, ora – grazie al Signore – chiarita.

[2] Per un’approfondita conoscenza della creazione degli angeli originari e della caduta del primo (Sadhana-Lucifero) e della successiva opera della redenzione per il recupero di lei e dei suoi figli, così come della manifestazione di Dio tramite la figura di un Giovinetto, vedi l’ampia spiegazione nell’estesa Opera rivelata ad Anita Wolf nel 1949-1950 “Eternità-ur in Spazio e Tempo”. In essa viene dimostrata l’essenza del Figlio-Giovinetto-Amore che altro non è – ma lo si scopre man mano nella Rivelazione di quest’Opera – che lo stesso Dio-Padre.

[3] Vedi una rivelazione a Jakob Lorber nel 1840 "Il Governo della Famiglia di Dio", vol. 2 e 3.

[4] Vedi Comunicazione del 28.07.2005 dagli Scritti "Io sono la Via, la Verità e la Vita" per mezzo di Michael N.

[5] Riguarda una Comunicazione del 28.07.2005 dalla serie "Io sono la Via, la Verità e la Vita", libretto n. 7. Vedi anche su ciò le Comunicazioni del 31. 10.2005-II dal libretto Nr. 6 "Io Sono con voi tutti i giorni fino alla fine del mondo", come del 17. 11. 2005 dal libretto Nr. 9 "Io Sono la Via, la Verità e la Vita".

[6] Vedi libretto n. 7, comunicazione del 28 luglio 2005.

[7] Vedi nella rivelazione ad Anita Wolf del 1949-1950 “Eternità-ur in Spazio e Tempo” tutto ciò che riguarda la creazione di Sadhana, dalla sua origine, alla caduta e alla sua redenzione.